Un’analisi della paura
Compilazione
Secondo una teoria, siamo nati con tre paure: quella dei rumori forti, quella di cadere e quella di essere abbandonati. Secondo alcuni psicologi, queste paure sono insite nella nostra natura; tutte le altre sono acquisite. La paura dei ragni, del buio, del dentista e il resto delle nostre molte paure vengono programmate nella nostra psiche dalle esperienze personali o dalle informazioni che riceviamo.
In genere le paure si dividono in due categorie: legittime, quelle che avvertono di una minaccia reale, fisica o emotiva che sia, e infondate, quelle che nascono dall’immaginazione e sono prive di un fondamento reale. Il guaio è che il nostro cervello fa fatica a distinguerle e spesso reagisce nello stesso modo: un aumento di attività nella regione amigdalica1 del cervello provoca una reazione istintiva di fuga o lotta.
Uno dei metodi terapeutici usati per aiutare una persona a superare la paura è l’esposizione controllata a ciò che causa la reazione timorosa. Quando ciò che temete non si realizza — in altre parole, quando in diverse occasioni non si presenta la conseguenza temuta — la mente si abitua a non reagire con paura di fronte alla minaccia immaginata.
Altre paure sono più difficili da superare perché non sono legate a situazioni fisiche. Sono invece interiori e hanno a che fare con preoccupazione e insicurezza. Analizzarle per separare la realtà dalla sua percezione errata può aiutare, ma la nostra fonte maggiore di comprensione, conforto e sollievo da simili paure è Dio. Quando siamo rassicurati che gli stanno a cuore i nostri migliori interessi, che sta al nostro fianco nel presente e promette che alla fine tutto coopererà al bene di quelli che amano Dio, la situazione può trovare la prospettiva giusta e le paure si allontanano (vedi Geremia 29:11; Romani 8:28).
Dio ci offre sollievo da entrambi i tipi di paura mediante una connessione personale con Lui. Possiamo farla mediante la preghiera e la rinforziamo leggendo e studiando la sua Parola, credendo alle promesse che ci ha fatto e mettendole in pratica nella vita quotidiana. Più impariamo a rivolgerci a Dio e dipendere da Lui, più è in grado di aiutarci a superare le nostre paure. —Roald Watterson
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Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia. —Isaia 41:10
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La Bibbia dice che “l’amore è da Dio” e che “Dio è amore” (1 Giovanni 4:7-8). In altre parole, l’amore è una caratteristica fondamentale di Dio. C’è una parola specifica per il tipo di amore manifestato da Dio. In greco questa parola è agape e si riferisce a un amore benevole e caritatevole che cerca il meglio per la persona amata. […]
“Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina” (2 Timoteo 1:7). A volte questo “spirito di paura” ha il sopravvento su di noi; per superarlo dobbiamo confidare in Dio e amarlo più completamente. […] Per aiutarci a essere completi nell’amore, Dio ha generosamente sparso incoraggiamento contro la paura in tutta la Bibbia. Dio ci dice di non aver paura di essere soli, di essere troppo deboli, di non essere ascoltati nelle nostre preghiere, di essere privati delle nostre necessità materiali. Questi ammonimenti coprono molti aspetti diversi dello “spirito di paura”.
Le Scritture abbondano delle ammonizioni di Dio al suo popolo di superare paure e dubbi. Oltre 350 comandi di “non temere”. Anzi, l’incoraggiamento verbale che Gesù dà più di ogni altro è l’invito a vivere senza ansie e timori (per es. Matteo 6:25; 9:2; 10:28; 10:31).
La chiave per vincere la paura è una fiducia totale e completa in Dio. È per fiducia in Dio che Sadrac, Mesac e Abed-Nego affrontarono senza paura la fornace ardente (Daniele 3). È per fiducia in Dio che Stefano resistette senza paura ai suoi uccisori (Atti 7). —GotQuestions.org2
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Un angelo apparve alla folla radunata davanti alla tomba vuota di Gesù e sapete cos’è la prima cosa che disse?
Non temete.
In effetti, il comando di non avere paura è il più comune dato nella Bibbia – ben 365 volte.
È un ordine di non avere paura per ogni giorno dell’anno!
Facile a dirsi, ma difficile a farsi, perché la paura si manifesta anche come ansia, preoccupazione e perfino rabbia.
Come possiamo, allora, essere sicuri di poter vivere senza paura grazie alla risurrezione?
Perché conosciamo queste cinque verità:
- Sappiamo che Gesù ci dice la verità perché Lui è la verità.
- Sappiamo che Dio ci ama profusamente.
- Sappiamo che Dio ha un piano per la nostra vita.
- Sappiamo che Dio si prenderà cura delle nostre necessità.
- Sappiamo che la morte non è la fine.
Ma non tutti si rendono conto di queste cinque verità. […] Perciò, diffondete questa buona notizia a più persone possibile! —Rick Warren3
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Alcuni anni fa, ho letto una storia che faceva più o meno così:
Un gruppo di scienziati e botanici stava esplorando alcune zone remote delle Alpi in cerca di nuove specie di fiori. Un giorno, osservando con dei binocoli, notarono un fiore di una rarità e bellezza tale da avere un valore incalcolabile per la scienza. Il fatto è che stava in un burrone stretto tra due dirupi. Per prenderlo si sarebbe dovuto calare qualcuno oltre il precipizio con una corda.
Nei pressi c’era un ragazzino incuriosito e gli scienziati gli dissero che lo avrebbero pagato bene se avesse acconsentito a farsi calare giù per raccogliere il fiore.
Il ragazzo diede un’occhiata al dirupo profondo e vertiginoso, poi disse: “Torno tra un minuto”. Ritornò poco dopo, seguito da un uomo dai capelli brizzolati. Avvicinatosi al botanico, il ragazzo disse: “Andrò giù nel burrone a prendere quel fiore, se sarà lui a tenere la corda. È mio padre”.
Tutta la sua sicurezza stava nel fatto che aveva fiducia in suo padre. Non è ancora più vero per noi cristiani? —Our Daily Bread4
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Dio che mi conforti, adoro sentire nella mia mente i tuoi sussurri: “Non temere, perché sono con te. Non scoraggiarti, perché sono il tuo Dio”. Queste parole amorevoli sono come una coperta calda che mi avvolge, riparandomi dal freddo della paura e dello sconforto.
Quando sono perseguitata dai problemi, ricordami di stringere con forza la tua mano e di mantenermi in comunicazione con Te. Posso confidare e non avere paura perché Tu sei la mia Forza e il mio Canto. La tua potente Presenza è sempre con me: non affronto niente da sola! Sono grata che Tu abbia promesso di darmi forza e aiuto.
La tua mano forte mi sostiene in tempi belli e tempi brutti. Quando le cose procedono bene nella mia vita, forse sto meno attenta alla tua fedele Presenza, ma quando cammino nella valle dell’ombra della morte, sono profondamente consapevole di avere bisogno di Te. In quei momenti, stringere la tua mano mi tiene in piedi e mi permette di mettere un piede davanti all’altro.
Mentre cerco di sopportare le avversità dipendendo fiduciosamente da Te, benedicimi, ti prego, con la tua Pace e la tua Gioia alla tua Presenza.
Nel tuo nome fidato, Gesù. Amen. —Sarah Young5
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese il 12 marzo 2024.
1 L’amigdala è stata chiamata la sede delle emozioni.
2 https://www.gotquestions.org/perfect-love-casts-out-fear.html.
3 Pastors.com.
4 https://www.sermonsearch.com/sermon-illustrations/6796/boy-trusted-his-father, https://www.sermonsearch.com/sermon-illustrations/6795/because-youre-my-dad
5 Sarah Young, Jesus Listens (Thomas Nelson, 2021).
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