Un cuore tranquillo
Compilazione
“Un cuore calmo è la vita del corpo…” L’originale ebraico della parola “calmo” usata qui significa sostanzialmente un cuore libero da invidia – con emozioni e passioni sotto controllo. È tranquillo. Fiducioso. Non è irritabile e isterico.
Invece di permettere al nostro cuore di diventare invidioso, chiediamo a Dio di aiutarci a coltivare un cuore calmo. Invece di puntare gli occhi sugli altri, guardiamo in alto verso Dio, chiedendogli di permetterci d’accettare la nostra personalità e i nostri talenti unici – perfino le nostre mancanze.
Coltiviamo un cuore calmo quando impregniamo il nostro cuore con la Parola di Dio, introducendovi la sua saggezza. Allora possiamo recuperare la sua Parola quando ci è necessaria per parlarci nella nostra situazione e calmare le emozioni che a volte sfuggono al nostro controllo.
Coltiviamo un cuore calmo quando rendiamo la preghiera una nostra priorità e vediamo Dio rispondere alle nostre richieste specifiche, nel momento che Lui ritiene perfetto.
Coltiviamo un cuore calmo quando confidiamo in Dio per le nostre circostanze, quando crediamo che abbia a cuore i nostri migliori interessi e decidiamo di accettare il ruolo specifico che ha progettato per noi in questa vita. —Karen Ehman[1]
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Signore, dammi fede! — per vivere di giorno in giorno
per fare semplicemente la mia parte con un cuore calmo
e proseguire sulla tua via con la mano nella tua.
Signore, dammi fede! — per confidare, pur non sapendo;
per ritrovarti in ogni cosa con una mente tranquilla
e andare come un bambino dove vuoi Tu.
Signore, dammi fede! — per affidare tutto a Te;
il futuro è un tuo dono e non solleverò
il velo che il tuo amore gli ha messo davanti.
Quando non rimane altro cui appoggiarsi,
quando le fortezze si sbriciolano in polvere,
quando niente è sicuro se non che Dio regna ancora,
quello è il momento di confidare in Te.
È meglio camminare per fede che per visione
su questa che è la nostra strada;
e la notte buia in cui non c’è altra luce
è il momento in cui la fede deve brillare.
—John Oxenham
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Anche se un giorno il mondo conoscerà la pace nel senso dell’assenza di guerra, dopo la seconda venuta di Cristo, la pace di cui si parla così spesso nella Parola di Dio si riferisce alla completa salute dell’essere umano, fisica e spirituale. Le Scritture affermano ripetutamente che una salute, una tranquillità e una pace del genere vengono dal giusto rapporto con Dio, un rapporto reso possibile dal Salvatore.
Possiamo così avere la pienezza della shalom: completezza, integrità, sicurezza, contentezza, tranquillità, armonia e pace dello spirito, che è la fonte della pace interiore in mezzo alle tempeste e alle difficoltà della vita che tutti dobbiamo affrontare. È questa giustizia, ottenuta mediante la salvezza acquistata dal sacrificio di Gesù, che dona la pace con Dio; questa a sua volta è il fondamento della vera pace interiore.
Troviamo pace nel Salvatore, pace quando amiamo la Parola di Dio, pace quando le nostre vie compiacciono il Signore, pace nella presenza dello Spirito Santo, pace nella fede e pace quando Cristo regna nei nostri cuori.
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La Bibbia usa la parola pace in molti modi diversi. Pace a volte si riferisce a uno stato di amicizia tra Dio e l’uomo. Questa pace tra un Dio santo e un’umanità peccatrice è stata portata dalla morte sacrificale di Cristo, “avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce”.[2] Oltre a ciò, il Signore Gesù, come Sommo Sacerdote, mantiene quello stato d’amicizia a favore di tutti quelli che continuano ad “avvicinarsi a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro”.[3] Questa condizione d’amicizia con Dio è un prerequisito per il secondo tipo di pace, quella cui a volte ci si riferisce come una mente calma. È solo quando “abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore”[4] che possiamo fare esperienza della vera pace mentale che è un frutto dello Spirito Santo; in altre parole, il suo frutto manifestato in noi.[5]
Isaia 26,3[6] dice che Dio ci conserva una “pace perfetta”, se la nostra mente “riposa” in Lui, se cioè si affida a Lui, è incentrata su di Lui e in Lui confida. La calma della nostra mente è “perfetta” o imperfetta a seconda che “riposi” in Dio invece di pensare a noi stessi o ai nostri problemi. Sperimentiamo la pace quando crediamo a ciò che la Bibbia ci dice della vicinanza di Dio,[7] della sua bontà e della sua potenza. della sua misericordia e del suo amore per i suoi figli, e della sua completa sovranità su ogni circostanza della vita. Ma non possiamo confidare in chi non conosciamo e quindi è essenziale arrivare a una conoscenza intima con il Principe della Pace, Gesù Cristo.
Sperimentiamo la pace come risultato della preghiera. “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù”.[8]
Abbiamo una mente e un cuore calmi quando riconosciamo che un Padre sommamente saggio e amorevole ha uno scopo nelle nostre difficoltà. “Sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno”.[9]—From gotquestions.org[10]
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Se comprendiamo che il nostro primo e unico dovere consiste nell’amare Dio sopra ogni cosa e amare tutti gli altri, compresi i nostri nemici, per amore di Dio, allora possiamo godere di una calma spirituale in ogni circostanza. —A. W. Tozer (1897–1963)
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Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in Me. —Giovanni 14,1[11]
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Cosa pensi quando senti la parola tranquillità? La gente associa molte immagini a questa parola. Forse un lago calmo, quando l’acqua è come uno specchio e non ci sono né vento né onde. Forse un campo di fiori delicati e perfettamente immobili. O forse pensi a una giornata d’inverno, quando la neve cade e avvolge la terra in un silenzio pieno di pace.
Qualunque sia la tua immagine di tranquillità, è così che voglio che sia dentro il tuo cuore. Voglio che il tuo cuore sia tranquillo e riposato. Non voglio che tu sia angustiato. Per trovare questa tranquillità, prenditi il tempo di meditare su di Me. La vera tranquillità dello spirito può venire soltanto da Me, quando dedichi tempo alla preghiera e alla meditazione. Così prenditi questo tempo e trova la tranquillità di cui hai bisogno.
Lascia che il mio Spirito scorra dentro di te. Io sono la pace e la calma e tu puoi assaporare la mia presenza quando mediti su di Me e sulla mia Parola. Lasciami riempire i tuoi pensieri d’immagini di armonia e quiete; lodami per la mia natura pacifica e tranquilla. —Gesù, in profezia
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La calma interiore nasce dallo sviluppo dell’amore e della compassione. Più ci curiamo della felicità altrui, più grande è il nostro senso di benessere. —Il Dalai Lama
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 9 agosto 2016.
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