Un atteggiamento di gratitudine
Compilazione
È facile essere grati quando le circostanze sono favorevoli, ma la gratitudine non va limitata ai tempi buoni. Non solo è possibile essere grati anche in mezzo alle difficoltà, ma è vantaggioso. Le persone grate se la cavano meglio di quelle che brontolano e si lamentano. Come facciamo, allora, a sviluppare un atteggiamento di gratitudine quando la vita è difficile? Ecco alcuni suggerimenti:
Loda Dio in ogni momento. La lode distoglie l’attenzione da te stesso e la sposta su di Lui. Nonostante le nostre circostanze siano mutevoli, Lui non cambia mai, così possiamo sempre lodarlo per ciò che è.
Ricorda ciò che Dio ha fatto. Riportare alla mente alcune delle cose che Dio ha fatto in passato può essere uno stimolo per manifestargli la tua gratitudine per ciò che sta facendo adesso e ciò che farà in futuro.
Sii sempre grato. La volontà divina nei nostri confronti include il ringraziarlo in tutte le circostanze.1 Se vogliamo che la nostra vita sia in sintonia con la volontà di Dio, cerchiamo di essere grati — sempre!
Confida in Dio completamente. Questa può essere una delle cose più difficili da fare quando la vita è difficile. Non sapere perché succede qualcosa o per quanto tempo questo potrà continuare, può mettere alla prova anche la fede più profonda. Dio, comunque, ci avverte di non affidarci al nostro discernimento e ci invita a confidare in Lui con tutto il cuore.2
Scegli deliberatamente il tuo atteggiamento. Ci sono molte cose che sfuggono al nostro controllo, ma scegliere il nostro atteggiamento è una di quelle che possiamo controllare. Perché non esercitare quella scelta oggi?
Pensa, prima di brontolare e lamentarti. Un atteggiamento querulo e lamentoso può facilmente diventare la reazione automatica alle situazioni che non ci piacciono. Invece pensa: “atteggiamento di gratitudine”.
Renditi conto che gli atteggiamenti s’imparano. Ci vuole tempo per sviluppare un atteggiamento di gratitudine costante, quindi non scoraggiarti se non succede immediatamente.
Sviluppa amicizie con persone positive e incoraggianti. Gli atteggiamenti delle persone sono contagiosi e a volte, anche subconsciamente, assumiamo il modo di comportarsi degli altri riguardo a una situazione. Dobbiamo circondarci di persone grate che c’incoraggeranno a comportarci allo stesso modo.
Goditi le benedizioni divine. Hai mai provato a elencare i vari modi in cui Dio ti ha benedetto? Annotali, magari cominciando da due o tre, per poi passare a dieci, venti o più. […]
Avere un atteggiamento grato non vuol dire negare l’esistenza di circostanze spiacevoli, né è una reazione che solo poche persone possono avere. È una questione di scelte. Possiamo scegliere di essere grati e quindi mietere i benefici che ne derivano. —Florence MacKenzie3
Gratitudine: la volontà di Dio
Le buone maniere e una normale cortesia suggeriscono che dobbiamo ringraziare una persona che ci fa un regalo. Tuttavia spesso ci dimentichiamo di ringraziare il nostro Padre celeste per i regali che ci fa ogni giorno. La Bibbia dice: “In ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi”4 e ci viene detto anche di “entrare nelle sue porte con ringraziamento e nei suoi cortili con lode”.5
Che cosa ci ha dato Dio? Tutto! La vita che abbiamo, la nostra famiglia, i nostri amici, il mondo meraviglioso in cui viviamo e ogni gioia bella e semplice che proviamo. Se ti fermi a pensare ai regali che Dio ti ha fatto, non ti viene voglia di ringraziarlo e lodarlo?
Forse non sai esattamente come esprimere la tua gratitudine a Dio e a suo Figlio Gesù, il nostro Salvatore. Forse ti sembra che le tue parole non siano abbastanza eloquenti. Rincuorati. Dio si delizia nel sentirti esprimere una gratitudine sincera che nasce dal cuore, con poche o tante parole, nobili o semplici, fluenti o esitanti. Dio vede la lode che c’è nel tuo cuore e la traduce in melodie meravigliose.
Pensa solo che hai la capacità di fare a Gesù dei regali di gratitudine ogni giorno. Dovremmo sentirci ispirati a dire, come Re Davide: “Io benedirò il Signore in ogni tempo;
la sua lode sarà sempre nella mia bocca”.6 Prendendoti il tempo di lodarlo e ringraziarlo scoprirai di diventare sempre più consapevole delle benedizioni meravigliose che il Signore riversa su di te ogni giorno, in tanti modi, piccoli e grandi.
Non è meraviglioso sapere che le tue lodi reverenti indirizzano il tuo cuore verso il cielo e ti permettono di entrare alla sua presenza in qualsiasi momento? —Maria Fontaine
Un cuore grato
Un cuore grato vede ogni giorno come se fosse un regalo. Le persone grate badano meno a ciò di cui sono prive e più ai privilegi che hanno. Recentemente sono stata a un banchetto in cui hanno regalato una casa a un soldato che era stato ferito. Traboccava di gratitudine. È salito sul palco saltellando sulla sua gamba buona e ha abbracciato il presentatore. “Grazie! Grazie! Grazie!” Ha abbracciato il chitarrista del complesso e la donna in prima fila. Ha ringraziato il cameriere, gli altri soldati, poi di nuovo il presentatore. Prima che finisse la serata ha ringraziato anche me. E non avevo fatto niente!
Non dovremmo essere anche noi altrettanto grati? Gesù ci sta costruendo una casa.7 Il nostro atto di proprietà è altrettanto sicuro di quello del soldato. Per di più, Gesù ci ha guarito dalla lebbra. Il peccato aveva contaminato la nostra anima e intorpidito i nostri sensi. Tuttavia l’Uomo che abbiamo incontrato per strada ci ha detto che eravamo guariti ed ecco, era vero, lo eravamo!
Un cuore pieno di gratitudine è come una calamita che passa lungo la giornata raccogliendo motivi per essere grato. Un fantastilione di diamanti brilla sullo sfondo di velluto del tuo cielo ogni notte. Grazie, Dio! Un miracolo di muscoli permette ai tuoi occhi di leggere queste parole e al tuo cervello di processarle. Grazie, Dio! I tuoi polmoni inalano ed esalano undicimila litri di aria ogni giorno. Il tuo cuore batterà circa tre miliardi di volte nel corso della tua vita. Il tuo cervello è un vero e proprio generatore di energia elettrica. Grazie, Dio!
Per la marmellata sul nostro toast e il latte nei nostri cereali. Per la coperta che ci conforta, per la barzelletta che ci fa ridere e il sole caldo che ci ricorda l’amore di Dio. Per le migliaia di aerei che non si sono schiantati oggi. […] Grazie, Signore.
La gratitudine ci fa superare i momenti duri. Riflettere sulle nostre benedizioni vuol dire ripassare i risultati divini. Ripassare i risultati divini vuol dire scoprire il suo cuore. Scoprire il suo cuore vuol dire scoprire non solo dei buoni doni ma anche il Buon Donatore. La gratitudine ci permette sempre di rivolgere lo sguardo a Dio e distoglierlo dal timore. Fa all’ansia ciò che il sole del mattino fa alla nebbia della valle. La dissolve.
Unisciti ai ranghi del dieci per cento che offre a Dio un applauso fragoroso. “Rendi continuamente grazie per ogni cosa a Dio e Padre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo”.8 —Max Lucado9
Ha tutto a che fare con il tuo atteggiamento
L’altro giorno sono stato ispirato dalla lettura di alcune storie personali sul blog di un amico, che parlavano di lodare Dio per la sua bontà. Mi ha dato da pensare.
In genere sono una persona grata. Pubblico storie ispiranti sul mio blog, oppure le mando per email a parenti e amici per condividere con loro le cose buone che succedono nella mia vita. Nonostante questo, dopo tutti questi anni, non avevo l’abitudine di lodare Dio anche per le cose “brutte” che avvengono nella vita. Non avevo nemmeno l’abitudine di concentrare i miei pensieri sul bene o di lodare in mezzo alle avversità.
La lettura del blog del mio amico, però, mi ha ricordato che le piccole cose giornaliere — un panino, una doccia, un tramonto, una parola incoraggiante da parte di un amico, una passeggiata — sono tutti avvenimenti degni di gratitudine.
È più facile da dire che da fare, ma mi sono reso conto che potevo effettivamente scegliere di adottare un “atteggiamento di ringraziamento”.
Vorrei ricordare queste mie parole quando sono bloccato nel traffico cittadino, o quando scende una pioggia torrenziale, o quando la persona a cui sto cercando di dare un messaggio sull’amore di Dio non è pronta a riceverlo. Tutti questi fastidi quotidiani non decideranno il mio atteggiamento. Posso rallegrarmi ed essere lieto anche nei momenti in cui decido di vedere la bontà divina, essere grato di ogni cosa e scegliere di lodare il Signore per un altro giorno di vita. —Bryan Whyte
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 25 novembre 2021.
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