Troviamo la sua forza nel suo amore
Le parole di Gesù
D’eternità in eternità
Poiché il Signore è buono; la sua bontà dura in eterno, la sua fedeltà per ogni generazione. —Salmo 100,5 NR
Mi ricordo quando ti ho creato, prima di porre le fondamenta della terra. Ho riversato dentro di te con grande cura e speciale attenzione. Ho scelto di proposito ogni talento, ogni dono, ogni caratteristica, ogni fibra del tuo essere, fino a che la combinazione non è stata esatta e ogni suo dato specifico in perfetta sincronia per realizzare la mia volontà e il mio scopo nella tua vita e in quella delle persone con cui saresti entrata in contatto nel grande viaggio della vita.
Mi ricordo il momento in cui ho soffiato in te l’alito della vita! Conoscevo la gioia che avresti portato, non solo a me, ma a chi avrebbe incrociato in tuoi passi sulla strada della vita.
Mi ricordo la prima volta che ho posto i miei occhi su di te: quanta gioia mi hai donato! Tanto che ho contato ogni capello sul tuo capo e ti ho contrassegnato come mia. Fin dall’inizio ti ho scelto, ti ho santificato nella verità e ho versato sul tuo capo l’olio della mia santa vocazione. Eri destinata fin dall’inizio dei tempi, ordinata dal grande “Io Sono” per l’adempimento di un ruolo e di uno scopo che non poteva andare a nessun altro. Ho operato nella tua vita e ti ho benedetto; ti userò in maniera potente, se resterai al mio fianco, seguendomi passo per passo.
Sapevo che ci sarebbe voluto tempo, anche anni, per raggiungere l’obiettivo che ti avevo posto davanti; tuttavia anche questo ha fatto parte del mio piano infinito, per farti e plasmarti, per modellare il tuo cuore e trasformarlo in oro puro.
Con grande amore e con tenera attenzione ti ho nutrito, annaffiato e fatto crescere durante tutti questi anni. Perfino le difficoltà e le prove della tua fede hanno fatto parte del mio scopo per renderti pura. Perché ti amo d’eternità in eternità e in te mi compiaccio. Hai resistito nella buona e nella cattiva sorte, nelle prove e nelle tribolazioni. Hai sostenuto prova dopo prova, ma hai continuato ad amarmi e ad amare la mia Parola. E in questo mi compiaccio.
Resisti
Non cedere! Non mollare! Tieniti stretta a me, perché ti amo moltissimo. Aggrappati a me e alla mia Parola, che dà coraggio, forza, fede, speranza, vita e potenza, anche quando non ci sono. Ho molto di più da darti, da mostrarti e da operare nella tua vita. Ci sono così tante cose davanti a te! Non mollare tutto quello che ho in serbo per te, solo perché non puoi ancora vederlo. C’è dell’altro. Questa non è la fine, è solo una curva sulla strada. So che la via sembra molto buia, cupa e scoraggiante, ma appena oltre l’angolo ci sarà una luce radiosa, con molta felicità e molto appagamento.
Metti la tua mano nella mia, come una bambina che si fida completamente di un padre affettuoso ed è disposta ad affrontare la tempesta furiosa e scatenata aggrappandosi disperatamente alla sua mano, anche se a lei sembra tutto tremendo e pauroso. Anche se ha paura, confida in suo padre ancora di più. Quando prende la sua mano e s’inoltra nella notte buia e tempestosa, a poco a poco, passo dopo passo, la fede prende il posto della sua paura, perché vede che suo padre la guida sana e salva attraverso la tempesta.
Stendi la tua mano e prendi la mia; non ti deluderò. E non limitarti a far quello, ma abbracciami stretto e aggrappati a me con tutto il cuore. Metterò le mie braccia attorno a te e ti porterò oltre la tempesta, vicino al mio cuore, e niente ti potrà fare del male.1
*
Come sono gloriose le corone di quelli che avanzano lottando in mezzo alle difficoltà, alla disperazione, allo sgomento e alla paura, ma continuano ad andare avanti. Sono come la vedova che gettò i suoi ultimi spiccioli e pensano di non avere più niente da dare.2 Ma non sanno che grande onore riverserò su di loro per il loro sacrificio e la loro disponibilità a tener duro e confidare in me, nonostante le difficoltà.
Anche se pensano che li abbia abbandonati, confidano lo stesso in me! Quanto onore darò loro, perché la loro fede è grande! Conosco e sento le difficoltà di questi che hanno dato fino all’ultimo spicciolo, come la vedova. Ma vi dico che il loro premio in cielo sarà grande! E grande sarà l’onore che accorderò loro per l’amore che hanno per me — grande è il mio amore per loro.
Perché le battaglie?
Anche l’oro, benché sia una cosa che non dura in eterno, deve passare attraverso il fuoco, perché si veda se è genuino. Lo stesso avviene per la vostra fede, che è ben più preziosa dell’oro: è messa alla prova dalle difficoltà, perché si veda se è genuina. Solo così voi riceverete lode, gloria e onore, quando Gesù Cristo si manifesterà a tutti gli uomini. —1 Pietro 1,7 TILC
Tu chiedi il perché — il perché delle battaglie, delle prove? Grazie a queste prove sei diventato una nuova creatura. Molte cose vecchie sono passate e molte sono divenute nuove, perché hai combattuto. Hai lottato per la vittoria e ora sei diventato più forte. Hai combattuto e ora capisci. Hai pianto e adesso capisci cosa vuol dire piangere, sentirsi male, sentirsi solo, provare dolore.
Abbi fede nel mio amore. Abbi fede che farò in modo che queste prove cooperino per il tuo bene.3 Perché quando avranno svolto il loro compito, sarai come oro fino, oro puro.4 Sii grato per le prove. Sii grato per le difficoltà, perché ti aiutano ad apprezzare di più la gioia e la bellezza della mia salvezza, la gioia e la bellezza del mio Spirito. Ti aiutano ad apprezzare e capire la gioia vera, il contrasto tra tristezza e gioia, tra odio e amore. Tu aiutano a consolare gli altri con la stessa consolazione che hai trovato in me.
Un luogo di rifugio
Il nome dell’Eterno è una forte torre; a Lui corre il giusto ed è al sicuro. —Proverbi 18,10
Nel timore dell’Eterno c’è una grande sicurezza, e i suoi figli avranno un luogo di rifugio.5 Questo luogo di rifugio è una promessa fatta a tutti i miei figli, tuttavia pochi vi si avventurano. Vieni sotto le mie ali, in quel luogo di rifugio, affinché tu possa provare il mio amore e la mia pace che supera ogni tua comprensione.6
Quando le tempeste soffiano attorno a te e sei sballottato e sbatacchiato di qua e di là dai venti delle tribolazioni, delle avversità e delle difficoltà, allora ti dirò di entrare in quel luogo di rifugio, finché queste calamità saranno passate. Appoggia il capo sulla mia spalla e guarda come mi prenderò cura di te.
Questo è il rifugio che ti ho promesso: il conforto del mio amore, la pace che scorre dal mio cuore al tuo, che ti riempie, ti avvolge e trasporta il tuo spirito in quel mondo celeste dove vedrai le cose con occhi nuovi. Avrai pensieri nuovi e capirai le cose come non le hai mai capite.
In quei momenti di quiete in cui comunichiamo tra noi, posso cambiare la tua prospettiva. Posso darti idee e pensieri nuovi. Posso piantare nel tuo cuore e nella tua mente piccoli semi che con il tempo e con l’attenta annaffiatura della mia Parola potranno diventare alberi robusti che porteranno molto frutto e beneficeranno molti, che saranno fonte di conforto, incoraggiamento e rigenerazione.
Il pastore deve ricevere forza per primo, se vuole rafforzare il suo gregge. Nei momenti che passerai in comunione con me, ti rigenererò. Poi, quando ritornerai sul campo, ti accorgerai che mi sono messo all’opera e ho preparato la strada per te, così potrai continuare a seguirla con il conforto e la pace nel cuore e una fede rinnovata.
L’ombra delle sue ali
O Dio, com’è preziosa la tua benevolenza! Perciò i figli degli uomini cercano rifugio all’ombra delle tue ali. —Salmi 36,7
Ti amo dal profondo del cuore. So che davanti a te ci sono dolore e sofferenza, difficoltà e tristezza, ma puoi affrontare queste cose con una grande fede, confidando in me e nella mia Parola, in tutte le cose che ti ho promesso, perché non ti deluderò.
Confida in me per quello che ti sta di fronte, anche se devi sopportare la tristezza, il dolore, il senso di perdita, le ferite e le rinunce che fanno parte della vita. Sappi, però, che non ti lascerò né ti abbandonerò mai.7 Invocami, cerca me e la mia Parola, e quando mi cercherai con tutto il cuore mi troverai.8 Se ti terrai stretto a ciò che hai, alla corona che ho messo sul tuo capo, se porterai il suo peso, anche attraverso questo Giordano, ti ricompenserò con una grande pace, un grande amore e una grande comprensione. Ti dirò: “Bene, servo buono e fedele, entra nella mia gioia”.9
Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Com’è scritto:
«Per amor tuo siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello». Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati.
Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore. —Romani 8,35-39
1 Luca 10,19.
2 Luca 21,2–4.
3 Romani 8,28.
4 1 Pietro 1,7.
5 Proverbi 14,26.
6 Filippesi 4,7.
7 Ebrei 13,5.
8 Geremia 29,13.
9 Matteo 25,21.
Titolo originale: Finding His Strength in His Love
Pubblicato originariamente nel 1997.
Aggiornato e ripubblicato in Inglese il 9 Maggio 2013.
Letto in Inglese da Jon Marc.
Articoli recenti
- Non solo Adamo ed Eva
- Dio abita nelle lodi del suo popolo
- Conforto quando una persona cara si spegne
- È così perché Dio ha detto così
- Perseveranza nella preghiera
- Il ricco e Lazzaro
- Parole e gesti di bontà e apprezzamento
- La Parola duratura di Dio: la Bibbia
- Una delusione? O la sua chiamata?
- Trattenersi dall’ira (Salmo 37:8)