Superare lo stress
Compilazione
Probabilmente gli storici chiameranno la nostra “l’epoca dell’ansia”. L’ansia è il risultato naturale di quando le nostre speranza sono incentrate su qualsiasi altra cosa che non siano Dio e la sua volontà per noi”. Quando Billy Graham scrisse queste parole nel 1965, nessuno sapeva quanto sarebbero state vere cinquant’anni dopo.
Nel migliore dei casi l’ansia ci distrae dal nostro rapporto con Dio e dalla verità che Lui è “Signore del cielo e della terra”.1 Nel peggiore dei casi, l’ansia è una malattia debilitante che s’impadronisce della nostra mente e fa cadere i nostri pensieri nel buio.
Dio però vuole molto di più per noi che una vita piena di timore, preoccupazione e ansia.
“Non siate in ansietà per cosa alcuna”, dice la Bibbia nel quarto capitolo della lettera ai Filippesi, “ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù”.
Le istruzioni non si fermano lì. Il capitolo continua a dire ai credenti esattamente su cosa dovrebbero concentrarsi. Certamente non su paura, terrorismo, malattia, morte o il male.
“Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. Quelle cose che avete imparato, ricevuto e udito da me e veduto in me, fatele, e il Dio della pace sarà con voi”.2
Il primo passo per avere una mente libera dall’ansia è dare la propria vita a Gesù Cristo. Una volta fatto quel passo, è importante fissare i propri pensieri su Gesù e sulla promessa che sta preparando un posto in cielo per i suoi seguaci.3 —Billy Graham Evangelistic Association4
L’antidoto allo stress
Lo stress è uno dei grandi “guastafeste” da cui il Signore vuole liberarci. Lo stress può distruggere la salute e la forza se permettiamo che continui incontrollato. Lo stress è causa di terribile infelicità, malattia e morte. Secondo un recente articolo dal 75% al 90% delle visite mediche nei paesi sviluppati può essere fatto risalire alle conseguenze dirette o indirette di molto stress nella nostra vita.
Alla fine dei conti, la fede è l’antidoto allo stress. La fede e la fiducia in Dio, nel fatto che ha tutto nelle sue mani, che è in controllo, che sistemerà tutto per il nostro bene, eliminano automaticamente molto dello stress nella nostra vita.
Un pregiudizio comune ci fa mettere allo stesso livello lo stress e il lavorare sodo, o pensare che qualche livello di stress sia inevitabile in una vita impegnata. Ciò non deve essere per forza vero. Puoi lavorare sodo ed evitare lo stress se:
* Mantieni una vita equilibrata. Lavora quando è ora di lavorare, rilassati quando è ora di rilassarsi e, soprattutto, mantieni sacro il tempo che passi con il Signore. Se stai vivendo un periodo molto impegnato e devi ridurre al minimo i momenti di relax, fai in modo che le cose rallentino di nuovo quando quel progetto o quel periodo è terminato. Non lasciare che continui indefinitamente o si prolunghi “solo ancora un po’”. Può diventare una dipendenza malsana a quel ritmo veloce.
* Lascia che sia il Signore a portare i pesi. Fai il lavoro che ti chiede di fare e svolgi il tuo ruolo, ma tienilo in prospettiva. Il tuo ruolo non è risolvere tutti i problemi e fare tutto quanto. Metti tutto nelle mani del Signore e lascia che sia Lui a sollevare i pesi.
Qualsiasi peso portato troppo a lungo finirà per produrre dello stress. Ma le circostanze stressanti non implicano che tu debba essere stressato. Puoi lo stesso scegliere in che modo reagirai alle circostanze. Impara a deporre i tuoi pesi nello spirito.
L’equilibrio che servirà a impedirti di soccombere allo stress è dato dalla fede e dalla fiducia nel Signore, ricordando che Lui è in controllo e che il suo è il tempismo migliore e stabilendo quale sia il modo più efficace per gettare i pesi sulle sue spalle forti e non portare il carico da solo. Non sei fatto per portare i pesi da solo.
Non otterremo mai una volta per tutte la vittoria sullo stress, perché siamo umani ed è molto naturale agitarci per le cose; ma possiamo imparare a superare lo stress quando si presenta, sostituendolo con la fiducia nel Signore, che dona fede e pace. Il Signore ha promesso: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero”.5 —Maria Fontaine
Una strategia contro lo stress
Perché ci stressiamo? Proviamo stress per tanti motivi. Le cause di stress principali sono il lavoro, i soldi, i rapporti umani, la salute e un sovraccarico di informazioni. Come possiamo gestire lo stress in maniera biblica? I cristiani non sono immuni alle insidie della vita. Tendono a colpirci quando siamo malati, esausti o oberati, quando ci siamo presi troppe responsabilità, nei momenti di lutto, quando le circostanze sfuggono al controllo o quando la nostra rete di sicurezza o la nostra vita personale vanno in pezzi, quando i rapporti si sgretolano — quando le nostre esigenze base non sono soddisfatte.
Come seguaci di Cristo, crediamo che Dio è sovrano, è in controllo della nostra vita e ci ha dato tutto il necessario per vivere una vita in abbondanza. Comunque, dobbiamo anche capire che quando la nostra vita è dominata dallo stress non è perché abbiamo perso la capacità di confidare in Dio. È perché non siamo armati di una strategia per contrastare lo stress. La Bibbia c’insegna molti metodi per combattere il peccato e allo stesso modo dobbiamo avere una strategia anche contro lo stress. […]
Per chi conosce i vari passi seguiti dagli Alcolisti Anonimi, il primo è ammettere che esiste un problema. A volte non è facile ammetterlo e si è lì, appesi a un filo; se però ammettiamo di essere sotto stress, ci liberiamo dalla sensazione di essere in trappola. Questo, però, esige che siamo onesti con noi stessi. Ignorare lo stress o proseguire sottovalutandolo avrà gravi conseguenze negative che si manifesteranno in modi che non ci aspettiamo o non siamo in grado di gestire. Ci vogliono umiltà e l’aiuto di Dio. […]
Bisogna anche prendere l’abitudine di mantenersi nella Parola su base giornaliera. Questo include il parlare con Dio ogni giorno. Sono entrambe cose essenziali per combattere lo stress. Ci danno la capacità, non solo di conoscere la Parola di Dio, ma anche di utilizzarla per combattere lo stress. La Bibbia è piena di versetti che possono scacciare lo stress, la preoccupazione e la paura.
Se non sei completamente sicuro di cosa ti sta causando lo stress, fatti queste domande:
- Quali sono le origini principali del mio stress?
- Quante volte prego riguardo ai problemi della mia vita che mi causano stress?
- Fino a che punto confido in Dio per il lavoro, le finanze, la salute, i rapporti e il futuro?
Queste pratiche contribuiranno a ricalibrare le nostre reazioni spirituali, mentali ed emotive ai fattori stressanti che sconvolgono l’equilibrio della nostra vita.
Tuttavia possiamo anche permettere allo stress di avere un impatto positivo sulla nostra vita. La prima indicazione di stress può servire da avvertimento che non ci stiamo appoggiando a Dio come dovremmo. Ricorda che serviamo un Dio potente cui stanno veramente a cuore le piccole e grandi cose della nostra vita quotidiana. —Heather Riggleman6
Cambia il tuo modo di pensare per ridurre lo stress
Non puoi ridurre lo stress nella vita se non cambi il tuo modo di pensare. Il nostro stress non viene dall’esterno, ma dall’interno.
La nostra mente è un dono speciale di Dio. È capace di immagazzinare più di centro trilioni di pensieri. Può gestire una quantità enorme di informazioni. Dio ti ha dato la libertà di scegliere a cosa pensare tra tutte quelle informazioni.
La Bibbia dice: “Quindi, fratelli e sorelle, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri”.7
Paolo ci ricorda che possiamo scegliere a cosa pensiamo e c’incoraggia a pensare alle cose giuste. Quello che introduciamo nella nostra mente influenza il modo in cui viviamo.
Non c’è da stupirsi che ci sentiamo stressati, quando consideriamo ciò cui la maggior parte di noi pensa regolarmente. Molte persone, perfino i cristiani, lasciano che nella loro mente entri di tutto. […] Quello che pensi influenza il modo in cui ti senti; come ti senti influisce il modo in cui agisci. Proteggi la tua mente. Mantienila occupata con le cose giuste.
Filippesi 4,8 ci dice di fissare la mente su queste cose buone. Paolo intende dire che dobbiamo fare una scelta precisa. Cambiare canale nella nostra mente. Lasciare che entrino solo le cose che rientrano nelle caratteristiche descritte da quel versetto.
Cosa succede se lo fai? Ottieni ciò che Dio promette nel versetto precedente: “E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù”.8
Non sembra che ne valga la pena? —Rick Warren9
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 30 settembre 2021.
1 Matteo11,25.
2 Filippesi 4,8–9, corsivo aggiunto.
3 Giovanni 14,2–3.
4 https://billygraham.org/story/how-to-overcome-fear-anxiety-and-worry.
5 Matteo 11,28–30 NR.
6 https://www.crosswalk.com/faith/spiritual-life/ways-to-overcome-stress-biblically.html.
7 Filippesi 4,8 NR.
8 Filippesi 4,7 NR.
9 https://pastorrick.com/change-your-thinking-to-reduce-stress.
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