Sotto pressione?
Due passi per eliminare lo stress
Maria Fontaine
Quando sembra che ci siano più cose da fare che tempo per farle, è facile sentirsi sotto pressione. Pensiamo di non riuscire a fare abbastanza, o non abbastanza in fretta, così ci sforziamo di più. Il fatto, però, è che quando ci comportiamo così, di solito finiamo con l’essere meno efficaci e concludere ancora meno.
Lo stress ci ostacola in tanti modi: sottopone il nostro sistema nervoso a più tensione, facendo diminuire le nostre capacità mentali; ci spinge a cercare di muoverci più in fretta, così che non staremo attenti e in preghiera come dovremmo e quindi saremo portati a commettere più errori; soffoca l’ispirazione; ci rende irritabili e più difficili da sopportare per i nostri colleghi di lavoro. Può veramente eliminare la gioia dalla tua vita!
Lasciarci mettere sotto pressione è controproducente in tutti i sensi.
Imparare a riconoscere quando cominciamo a essere sotto pressione e quindi fare dei passi positivi per combattere quella sensazione è probabilmente una delle abitudini più importanti che possiamo prendere nel nostro lavoro. E il miglior modo per farlo è chiedere aiuto al Signore.
Per prima cosa dobbiamo chiedere a Gesù di aiutarci a vedere i primi segnali d’avvertimento, poi dobbiamo imparare ad affidargli le nostre preoccupazioni e i nostri problemi, con la fiducia che farà il suo lavoro attraverso di noi, a modo suo e nel momento che ritiene migliore. È possibile essere molto occupati e avere molte cose da fare senza sentirsi sotto pressione; il segreto è gettare le nostre preoccupazioni sul Signore: “Gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi”.[1]
Come si fa? La Bibbia spiega: “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù”.[2]
La pressione è un nemico! È vero specialmente per i Cristiani, perché quando ci sentiamo sotto pressione la prima cosa che togliamo dal nostro orario è spesso quella di cui abbiamo più bisogno: il tempo che dedichiamo al Signore.
Puoi anche essere la persona più organizzata al mondo, ma se trascuri i tuoi momenti con il Signore il tuo spirito ne soffrirà. La Felicità e la soddisfazione personale, i buoni rapporti con gli altri, la produttività e tutte le altre cose che contano veramente nella vita dipendono tutte dal mantenimento di un rapporto forte con il Signore, dal nutrirsi nella sua Parola, dall’essere rinfrescati e riempiti dal suo Spirito e dal dedicare tempo ad amarlo e a essere amati da Lui.
Per avere la pace perfetta del Signore, devi dedicargli il tuo tempo. Per dedicargli il tuo tempo, devi fidarti che qualsiasi tuo lavoro è nelle sue mani e sotto il suo controllo. Per confidare in Lui, devi capire e accettare la meravigliosa verità che Lui ti ama così tanto che vuole aiutarti in ogni aspetto della tua vita.
Gli state a cuore tu e la tua felicità. Vuole essere coinvolto, vuole aiutarti con il tuo carico di lavoro e ti aiuterà per quanto glielo permetterai. Alleggerirà incredibilmente il tuo carico, se solo glielo chiederai. Quando cominci a sentirti sotto pressione, la cosa più intelligente da fare è fermarti e chiedergli il suo aiuto. Vuole che gli presenti i tuoi problemi; se lo farai, darà sollievo ai tuoi nervi agitati, calmerà la tua mente e ti mostrerà cosa fare.
Prenderti quel tempo per pregare e affidare il tuo lavoro al Signore è il modo migliore che esista per alleviare la pressione. È come aprire la valvola di sfogo del tuo spirito. Se non gli dedichi quel tempo, la pressione continuerà a salire.
Ovviamente è importante anche pregare e chiedere al Signore di aiutarti a organizzare il tuo lavoro. Quando passi del tempo con Lui, può ispirarti delle idee che ti chiariranno e semplificheranno il cammino, così non dovrai nemmeno sentire la pressione.
Quando affidi le tue vie e il tuo lavoro a Lui, il Signore può mostrarti quali dovrebbero essere le tue priorità. Può darti dei suggerimenti su come svolgere ogni cosa nel modo più efficiente e efficace. Può aiutarti a evitare molti dei problemi che ti fanno sprecare tempo e ti mettono sotto pressione, ricordandoti cose che ti eri dimenticato, che avevi trascurato o che non potevi sapere in nessun altro modo. Farà anche in modo che il suo amore risplenda in te, qualsiasi cosa tu debba fare; questo servirà più di ogni altra cosa ad alleggerire il tuo carico e a rischiarare la vita di chi ti sta intorno.
Gesù ha detto: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero”.[3] La Bibbia ci promette anche che “alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te”.[4] Se impari a lasciare che Gesù prenda sempre più il controllo della tua vita e del tuo lavoro, portando la maggior parte dei tuoi pesi, scoprirai che le cose andranno più in fretta, più regolarmente e più efficientemente. Potrebbe cambiare la tua vita!
Tratto da un articolo pubblicato su Activated nell’aprile 2001.
Adattato e ripubblicato il 23 ottobre 2017.
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