Sei una persona pettegola?
Compilazione
“Inoltre imparano anche a essere oziose, andando attorno per le case; e non soltanto a essere oziose, ma anche pettegole e curiose, parlando di cose delle quali non si deve parlare”. —1 Timoteo 5,131
Pettegola è una persona che s’immischia negli affari degli altri. A volte questo immischiarsi si maschera da “aiuto”, ma questo aiuto di solito non è richiesto e non è benvenuto. I pettegoli sono di solito persone scontente del livello di passione nella loro vita e che quindi traggono soddisfazione dall’occuparsi dei problemi degli altri. Il pettegolezzo fa parte della loro vita, ma di solito è camuffato da “richiesta di preghiera” o presentato con il pretesto della richiesta di un parere.
La Bibbia usa parole forti per i pettegoli.2 1 Pietro 4,15 ci ammonisce: “Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore o perché si immischia nei fatti altrui”. I pettegoli all’interno della chiesa spesso mascherano la loro intromissione ficcanaso da premurosa compassione. La differenza tra intromissione e premura, però, sta nel fatto che l’intrusione sia benefica e produttiva nella vita degli altri oppure no.
Alcune persone hanno difficoltà a riconoscersi come pettegoli, quindi alcune domande possono servire a stabilire se i tentativi di “aiutare” siano in realtà un’ingerenza nella vita altrui. Un possibile pettegolo, o pettegola, dovrebbe porsi le seguenti domande:
- È una cosa che ti riguarda?3
- È un incarico che ho ricevuto da Dio?4
- Ho le qualifiche per occuparmi di questo?5
- Il mio vero motivo è portare aiuto, oppure voglio semplicemente sentirmi necessario?6
- Quanto della mia “discussione” riguardante la situazione può considerarsi un pettegolezzo?7
- Quali sono stati i risalutati dell’ultima volta che mi sono immischiato in una situazione che non mi riguardava?8
- Gli interessati hanno richiesto il mio consiglio?9
- Sono motivato dall’amore per questa persona o da un senso d’importanza?10
- Il mio “aiuto” si basa sulle Scritture o sulla mia opinione personale?11
- Quando il mio “consiglio” non viene accettato o è ritenuto sbagliato, reagisco arrabbiandomi?12
La risposta a queste domande può aiutarci a determinare se il nostro coinvolgimento negli affari degli altri è in realtà un’intromissione. Se riconosciamo che il nostro vero motivo è il piacere di essere al centro dei problemi degli altri, potrebbe essere ora di lasciare che Dio si occupi della nostra insicurezza. È importante ricordare che i pettegoli raramente ritengono di essere insicuri. Se ci ritroviamo spesso coinvolti nei segreti degli altri, potrebbe essere una buona idea chiarire quali sono i nostri motivi ed evitare di diventare pettegoli. —Da gotquestions.org13
Un avvertimento per i pettegoli
“Sentiamo infatti che vi sono alcuni fra di voi che camminano disordinatamente, non facendo nulla, ma occupandosi di cose vane”. —2 Tessalonicesi 3,11
In 1 Tessalonicesi 4,11 Paolo ha detto: “[Cercate] diligentemente di vivere in pace, di occuparvi delle vostre cose e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato”.
In 1 Pietro 4,15 Pietro ha detto: “Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore, o perché si impiccia negli affari degli altri”.
Paolo dice che alcune persone sono oziose e pettegole, si occupano degli affari degli altri, vogliono sempre sapere cosa fanno, invece di farsi gli affari propri. S’interessano sempre agli affari degli altri invece che ai propri.
Essere pettegoli comporta alcuni problemi:
1) Ci si coinvolge così tanto nella vita degli altri da trascurare la propria.
Paolo ha parlato di lavorare per il proprio cibo e tenere i propri affari in ordine. Se sei occupato a lavorare per mangiare e a prenderti cura della tua famiglia, avrai meno tempo per immischiarti negli affari degli altri.
2) Potresti diventare un pettegolo, o una pettegola, una persona che sa tutto degli affari altrui e ne parla in giro.
Un ficcanaso e un pettegolo possono essere due cose diverse. Il pettegolo potrebbe anche non essere coinvolto nella vita degli altri, ma parlare di ciò che sente, vede o sa della loro vita. Il ficcanaso è lì che cerca di aggiustare o interferire nelle faccende altrui, quando non ha nessun diritto di farlo. Potrebbe farlo con malizia o no, ma quando comincia a interessarsi ai fatti degli altri c’è il rischio che diventi un impiccione.
La persona che s’immischia nella vita degli altri e cerca sempre di intromettersi e interferire; la persona che interviene sempre e vuole dirti cosa dovresti o non dovresti fare, quella che vuole sempre averla vinta nella tua vita; la persona che è sempre pronta a dare un consiglio anche quando non è richiesto, è un impiccione.
Spesso questo può succedere con i genitori che hanno figli adulti. Non riescono a smettere di impicciarsi. “Come va? Perché sta succedendo questo o quello?” Non è sbagliato aiutare quando l’aiuto è richiesto, ma spesso nessuno l’ha chiesto. L’impiccione magari pensa di sapere qual è la cosa migliore da fare, ma non è affar suo. Deve occuparsi degli affari suoi. Spesso la vita dell’impiccione non è perfettamente in ordine, ma vuole lo stesso sapere e intromettersi nella vita degli altri. Paolo dice che uno dovrebbe occuparsi degli affari suoi. —Da Faithlife Sermons14
Bada alle tue parole
Il libro dei Proverbi ci dice che “morte e vita sono in potere della lingua”,15 che “chi parla sconsideratamente è come se trafiggesse con la spada, ma la lingua dei saggi reca guarigione”16 e che “una lingua sana è un albero di vita, ma la lingua perversa strazia lo spirito”17
Per il bene tuo e di tutti gli altri, bada alle tue parole! Il rimedio comincia da un cambiamento del cuore – del nostro cuore – perché “la bocca parla dall’abbondanza del cuore”.18 Il rimedio comincia col pregare per essere ricolmi dello Spirito Santo.
Così apri il tuo cuore a Dio, chiedigli di riempirti del suo Spirito Santo; poi, se prenderai l’abitudine di leggere e assorbire la Parola di Dio, creerai una relazione profonda e stabile con Lui e quella relazione si manifesterà attraverso le tue parole e le tue azioni. Quando la sua Parola dimora in te, non puoi immischiarti, spettegolare o dire parole dure o scortesi. Non possiamo controllare la nostra lingua da soli, “la lingua nessun uomo la può domare” ,19ma Dio sì! “Per gli uomini questo è impossibile, ma per Dio ogni cosa è possibile”.20
Abbi fiducia che Dio possa cambiarti! Credi che la sua Parola non verrà mai meno. Dio può entrare con il suo Spirito e far sgorgare bontà da te, perché ha potere sulla tua lingua e sulla tua vita.—Virginia Brandt Berg
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 30 aprile 2019.
1 NR.
2 2 Tessalonicesi 3,11; 1 Timoteo 5,13.
3 1 Timoteo5,13.
4 Efesini 6,19.
5 Romani 14,10.
6 1 Corinzi 13,1.
7 Proverbi 11,13.
8 Proverbi 26,11.
9 Proverbi 27,2.
10 Proverbi 16,25.
11 1 Corinzi 16,14.
12 Proverbi 17,10.
13 https://www.gotquestions.org/busybody-Bible.html.
14 https://soundfaith.com/sermons/100725-being-idle-and-a-busybody.
15 Proverbi 18,21.
16 Proverbi 12,18.
17 Proverbi 15,4.
18 Matteo 12,34.
19 Giacomo 3,8.
20 Matteo 19,26.
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