Scelti e amati
Compilazione
Noi vediamo una prigione, Dio vede una fornace. Noi vediamo una carestia; Dio vede il trasferimento del popolo da Lui scelto. Noi lo chiamiamo Egitto; Dio la chiama custodia cautelare, dove i figli di Giacobbe possono fuggire dalla barbarica Canaan e moltiplicarsi abbondantemente in pace. Noi vediamo i trucchi e le trame di Satana, Dio vede i suoi trucchi svelati e sventati.
Voglio essere chiaro. Tu sei una versione di Giuseppe nella tua generazione. Rappresenti una sfida al piano di Satana. Porti un po’ di Dio dentro di te, qualcosa di nobile e santo, qualcosa di cui il mondo ha bisogno: saggezza, bontà, misericordia, capacità. Se Satana potesse neutralizzarti, metterebbe a tacere la tua influenza.
La storia di Giuseppe è nella Bibbia per questo motivo: insegnarti che puoi confidare che Dio vince il male. Ciò che Satana intende per il male, Dio, Mastro Tessitore e Mastro Costruttore, redime per il bene.
Giuseppe sarebbe il primo a dirti che la vita nella fossa puzza. Tuttavia, con tutto il suo marciume, la vita nella fossa non fa qualcosa per te? Ti costringe a guardare in alto. Qualcuno da lassù deve venire giù e darti una mano. Dio lo fece per Giuseppe. Al momento giusto, e nel modo giusto, farà la stessa cosa per te. […]
Ho incontrato molta gente diretta in Egitto. Giù, giù, giù.
Ho imparato che domanda fare. E se tu ed io stessimo facendo questa chiacchierata bevendoci un caffè, a questo punto mi sporgerei in avanti sul tavolino e direi: “Che cosa hai ancora, che non puoi perdere?” Le difficoltà ti hanno tolto molto, lo capisco, ma c’è un regalo che i tuoi guai non possono toglierti: il tuo destino. Possiamo parlarne?
Sei un figlio di Dio. Ti ha visto, ti ha scelto e ti ha collocato da qualche parte. “Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi” (Giovanni 15:16). Prima di essere un macellaio, un fornaio o un falegname, un maschio o una femmina, un asiatico o un negro, sei figlio o figlia di Dio. Un sostituto o un rimpiazzo? Tutt’altro. Tu sei la sua prima scelta. […]
Ti ha scelto. La scelta non era obbligata, richiesta, doverosa, forzata o costretta. Ti ha scelto perché ha voluto. Sei la sua scelta libera, volontaria, deliberata. Si è avvicinato al banco dell’asta su cui eri stato posto e ha dichiarato: “Questo figlio è mio”. E ti ha comprato “con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia” (1 Pietro 1:19). Sei figlio di Dio.
Sei suo figlio per sempre.
Non credere alla lapide sulla tomba. Sei più di un trattino tra due date. “Se questa tenda che è la nostra dimora terrena” – il nostro corpo qui sulla terra – “viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d'uomo, eterna, nei cieli” (2 Corinzi 5:1). Non farti risucchiare da un pensiero a breve termine. I tuoi problemi non dureranno in eterno, ma tu sì. —Max Lucado1
Risorto, ridirezionato e salvato
“Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo” —Efesini 2:4-5
Dio mette il suo Spirito in noi perché sia il mezzo con cui governare il nostro modo di vivere e di comportarci. La sua presenza in noi opera per produrre il suo carattere morale, così che dimostreremo il suo amore, la sua compassione e la sua bontà. Staccati da Dio, però, lasciati a noi stessi, in realtà non abbiamo altra scelta che lasciarci trascinare dalle vie di questo mondo. Questo è inevitabile, perché siamo stati progettati per funzionare in unione con Dio, ma essere separati da Lui lascia in noi un vuoto che deve essere riempito. […]
Essendo stati risuscitati con Cristo, diventiamo una nuova creazione in cui vive il suo Spirito. La nostra vita viene quindi riorientata per realizzare il suo scopo. Paolo dice: “Siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le compiamo” (Efesini 2:10). Le nostre opere sono la prova di ciò che accade dentro di noi, e le buone opere sono la prova della vita spirituale.
Come cristiani, siamo stati risuscitati, riorientati e anche salvati. “È per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti” (Efesini 2:8-9). In Cristo, siamo salvati per fede; essere salvati vuol dire essere al sicuro.
Dio ci risuscita, ci riorienta e ci salva, ma non solo per questa vita. Paolo scrive: “Ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, per mostrare nei tempi futuri l'immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù” (Efesini 2:6-7). Questo succede affinché al di là di questa vita, di questa epoca e di questi tempi, possiamo vedere e fare esperienza delle ricchezze incomparabili della grazia di Dio. —Charles Price
Un amore oltre i limiti umani
È nella natura umana l'autoconservazione, la ricerca di se stessi, l'autocompiacimento. È nella natura umana mettere i propri bisogni e la propria sopravvivenza al di sopra degli altri. Ma è qui che coloro che hanno ricevuto lo Spirito e l'amore di Dio in Gesù hanno un grande vantaggio, perché la Bibbia promette: "Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove" (2 Corinzi 5:17). Gesù ci aiuta a rompere i circuiti naturali. Ricrea le nostre menti e i nostri cuori perché eseguano i suoi ordini, che sono quelli di amare gli altri.
Nel mondo di oggi, molte persone sono così prese dal soddisfare i propri bisogni e i propri desideri, che il pensiero di amare con sacrificio qualcun altro difficilmente entra nella loro mente. C'è un bisogno ancora più grande di vedere l'amore di Dio in azione, perché molte persone non sono più sensibili al riflesso dell'amore del Signore nelle molte benedizioni che Lui dà loro anche quando non le meritano (Matteo 5:45).
Il mondo muore per il tipo di amore di cui parlava Gesù e di cui Lui viveva. È per questo che Lui ci sfida a manifestare un amore profondo, altruista e imparziale per gli altri, pur sapendo che tale amore va ben oltre le nostre capacità umane. È impossibile per noi mostrare tale amore per conto nostro; se cerchiamo di farlo da soli, rimarremo delusi, frustrati e ci consumeremo nel tentativo. Ma se chiediamo semplicemente a Gesù questo amore e poi siamo disposti a metterlo in pratica, Lui ce lo darà.
Per diventare la nuova creatura che Lui vuole fare di voi, ci vogliono una mente e un cuore disposti, uno spirito credente, la fedeltà nella preghiera e tante piccole azioni di amore disinteressato. Quando inizierete a fare la vostra parte, vi accorgerete di pensare di più agli altri, di sentire più facilmente i loro bisogni e di avere una preoccupazione più genuina per la loro felicità e il loro benessere.
Quando vi donate, quando fate di tutto per essere amici, quando vi prendete del tempo per parlare con qualcuno che si sente solo o per confortare qualcuno che è malato, quando simpatizzate e aiutate qualcuno con i suoi problemi, quando fate sentire qualcuno necessario e quando indicate a qualcuno la fonte di questo amore straordinario che condividete – Gesù – sarete benedetti personalmente con la gioia di sapere che siete stati una benedizione per qualcuno che ne ha bisogno.
Ognuno di noi faccia la sua parte per far risplendere l'amore di Gesù per gli altri attraverso di noi. Diamo il buon esempio dell'amore incondizionato del Signore. Portiamo i pesi gli uni degli altri e così adempiremo il comandamento di Dio di amare e la legge di Cristo (Galati 6:2). —Maria Fontaine
Una preghiera per la sua benedizione
Possa Dio benedire la tua vita con la bellezza: la bellezza del sole e quella della pioggia, perché sono gli elementi che fanno crescere un giardino, sbocciare un fiore, formare un arcobaleno e prosperare una vita.
Possa Dio ricompensare la tua vita con la pace: la pace che si trova in un rapporto con Dio, la pace che supera ogni comprensione, la pace che è possibile in mezzo alle tempeste.
Possa Dio toccare la tua vita con la gioia: la gioia di sapere che sei sempre suo figlio, la gioia di sapere che Lui è sempre tuo padre. Possa questa gioia essere la tua forza e darti coraggio nella vita.
Possa Dio riempire la tua vita di amore: l’amore della famiglia, l’amore dei tuoi cari, l’amore degli amici, l’amore dei compagni, l’amore dei figli, ma soprattutto l’amore di Dio. Possa tu vivere sempre nella consapevolezza che l’amore che Dio prova per te è incondizionato, indistruttibile ed eterno. —Maria Fontaine
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 20 giugno 2023.
1 Max Lucado, You’ll Get through This (Thomas Nelson, 2013).
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