Passi in avanti nell’anno nuovo
Compilazione
Ci siamo lasciati alle spalle un altro anno e ne abbiamo di fronte uno nuovissimo. Se l’anno passato è stato difficile, potremmo essere contenti di vederne la fine, ma probabilmente molti di noi guardano quello nuovo con incertezza, con trepidazione e perfino preoccupazione.
Forse non riusciamo a vedere con chiarezza la strada davanti a noi, o non siamo sicuri dove ci porti, ma se continueremo, scopriremo che Dio ha già preparato la strada davanti a noi. Possiamo sentire l’anticipazione nella voce di Dio in questo passo tratto da Isaia: «Dimenticate quello che è successo molto tempo fa! Non pensate al passato. Sto creando qualcosa di nuovo. Non lo riconoscerete? Aprirò una strada nel deserto, farò scorrere fiumi in terre aride».(Isaia 43,18-19 CEV tr.)
È impossibile viaggiare sulla strada della vita senza incontrare qualche ostacolo creato da rimpianti, delusioni e tragedie; quando lo facciamo, è facile restare bloccati. Dio però vuole che ognuno di noi continui a muoversi verso il futuro che ha preparato per tutti quelli che lo amano. È un futuro pieno di speranza(Geremia 29,11), ma per arrivarci dobbiamo essere decisi a correre la gara che ci sta davanti, tenendo gli occhi puntati su Gesù, che «ci guida e perfeziona la nostra fede» (Ebrei 12,2). —Ronan Keane
I prossimi passi
Con l’avvicinarsi di un anno nuovo, spesso ci prendiamo un momento per riflettere su quello passato e stabilire degli obiettivi per quello in arrivo. Stavo per farlo anche quest’anno, quando un amico mi ha mandato questa citazione di Joni Eareckson Tada: “La fede non è la capacità di credere in un futuro lontano e nebuloso, ma semplicemente di prendere in parola Dio e fare il passo successivo”.
Quando l’ho applicata al passato mi è sembrata vera. Ognuno degli ultimi sette o otto anni ha comportato dei difficili passi nell’ignoto. Dopo che la salute di mia moglie prese improvvisamente una brutta svolta, una frotta di medici passò un paio d’anni nel tentativo di diagnosticare il problema. Alla fine si scoprì che aveva una combinazione di malanni incurabili ma sopportabili e ci vollero ancora altri anni per scoprire la terapia più efficace. Durante quei momenti difficili, l’unica cosa che potevamo fare era pregare e fare un passo alla volta; ma era tutto quello che Dio ci chiedeva. Grazie a Lui e ai buoni medici a cui ci condusse, mia moglie sta molto meglio. Non è stato facile, ma ora possiamo entrambi dire senza esitazione che l’esperienza ci ha reso più profondi e più grati per ciò che abbiamo; ci ha insegnato a dare la giusta importanza a ogni giorno. Più di qualsiasi altra cosa, penso, ha accresciuto la nostra fede nell’amore e nella bontà di Dio.
Tenendo questo come punto di riferimento, l’arrivo di un anno nuovo non sembra poi tanto preoccupante. Le difficoltà quotidiane degli ultimi anni ora sono solo ricordi vaghi, ma il bene che ne abbiamo tratto è una forza vitale e incoraggiante. “Abbi fede”, mi dice. “Non hai niente da temere. Fidati: Dio è buono — ed è al tuo fianco!» —Keith Phillips
Fiducia nel futuro
Quando i figli di Israele si stavano preparando per attraversare il fiume Giordano, Giosuè mandò davanti a loro l’arca dell’alleanza. Poi diede le sue istruzioni al popolo: “Quando vedrete l'arca del patto dell'Eterno, il vostro Dio, portata dai sacerdoti levitici, partirete dal vostro luogo e la seguirete. Così potrete riconoscere la via per la quale dovete andare, perché prima d'ora non siete mai passati per questa via” (Giosuè 3,3–4).
“Mai passati per questa via” — mi succede spesso di sentirmi così! M’imbatto in una situazione o in un dilemma del tutto nuovo e non ho idea come affrontarlo. Dovrei andare o restare? Dovrei accettare questa offerta o rifiutarla? Alcune decisioni sono facili da prendere. A volte il sentiero davanti a noi sembra piuttosto diritto, anche se non ci siamo mai passati prima. Altre volte, può sembrare che ci siano possibili pericoli e tranelli da tutte le parti. Guardare in avanti può essere eccitante, ma può anche fare un po’ di paura, per tutte le possibili incognite.
Nemmeno i figli di Israele sapevano come sarebbero andate le cose. Sapevano che davanti a loro c’era una terra promessa, ma c’era anche il fiume Giordano a sbarrar loro la strada.
Gli Israeliti non erano mai passati in quei luoghi. Per questo dovevano seguire l’arca, che rappresentava la presenza di Dio e le sue promesse. Seguendo l’arca — e seguendo Dio — potevano camminare fiduciosamente, sapendo di andare nella direzione giusta.
Penso che questa storia ci offra una formula fantastica per prendere le nostre decisioni. Quando ti trovi di fronte delle scelte difficili, quando «non sei mai passato per questa via» e hai a che fare con sfide nuove o apparenti impossibilità, mantieni lo sguardo su Gesù. Solo Dio sa cosa ci sta davanti, quindi è una buona idea seguirlo.
Dio sta attento ai tuoi problemi, alle tue preoccupazioni e ai tuoi dilemmi, tanto quanto si preoccupava della gente bloccata sulle rive del Giordano. La Bibbia promette che “il Signore è buono e appena udrà la tua invocazione d’aiuto, verrà a guidarti. Quando andrai a destra o a sinistra, udrai dietro a te una voce che dirà: ‘Questa è la via; adesso seguila’” (Isaia 30,19-21 CEV tr.).
La Parola di Dio contiene delle promesse sicure di cui puoi fidarti e che puoi rivendicare in preghiera ogni volta che desideri disperatamente le sue risposte e le sue indicazioni nella vita. Allora, tenendo gli occhi puntati su Gesù e seguendo le sue indicazioni, potrai marciare fiduciosamente nel futuro che Dio ha preparato per te. —Marie Story
Fiducia nel lieto fine
La vita è piena di scelte. Ogni giorno ci troviamo di fronte a scelte, grandi e piccole; ogni giorno che passa lascia l’eredità delle scelte del passato. Alcune si rivelano buone, altre cattive, altre un po’ di entrambe le cose; di altre non siamo sicuri, ma ognuna ha avuto parte nel renderci ciò che siamo.
Ecco alcuni principi che ho trovato utili ripensando al passato e alle cose che mi hanno portato al punto in cui mi trovo oggi.
Il nostro futuro non è limitato dal nostro passato. Non importa che decisione abbiamo preso, o che cosa gli altri hanno deciso per noi, e non importa a che punto ci troviamo ora; il futuro è ancora radioso come le promesse di Dio, come queste: “Se avete fede […] niente vi sarà impossibile” (Matteo 17,20) e “ogni cosa è possibile a chi crede” (Marco 9,23). Se vi trovate dove non volete essere, c’è sempre tempo per cambiare. Finché c’è vita c’è speranza.
Se qualche vostra scelta sembra aver avuto un brutto risultato, o uno che non avevate in mente, ricordate che probabilmente non avete ancora visto ogni suo effetto. Come qualcuno una volta ha detto: «Tutto si risolverà alla fine; e se non si è risolto, non è ancora la fine». Quel principio è certamente vero per chi ama il Signore e cerca la sua guida, perché Egli ha promesso di risolvere tutto per il nostro bene alla fine (Romani 8,28).
Guardarsi indietro e rammaricarsi di alcune delle cose che abbiamo fatto, o desiderare d’averle fatte in modo diverso, fa parte della natura umana. Dio capisce queste cose; ma è sbagliato sorvolare sul bene che viene da alcune di quelle esperienze: la saggezza, la maturità e le altre lezioni imparate, che hanno contribuito a formare il nostro carattere e a spingerci più vicino a Dio.
Quando riesamini il passato, conta le tue benedizioni. Ricordati di quelle cose “vere, oneste, giuste, pure e amabili” che fanno anch’esse parte della vostra vita (Filippesi 4,8). Grazie a Dio per le buone decisioni che avete preso in passato, insieme a quelle che Lui vi aiuterà a prendere in futuro. —Maria Fontaine
Preghiera di dedizione per l’anno nuovo
Gesù, sei davvero prezioso ai miei occhi! Grazie per avermi chiamato a essere un figlio di Dio (Romani 8,29). In questo nuovo anno, ti dedico la mia vita. Ti dedico la mia mente. Aiuta i miei pensieri a renderti gloria. Il mio cuore è tuo, usalo per amare gli altri come desideri.
Trasformami, così che possa diventare sempre più simile a Te. Aiutami a non dare spazio al Nemico a causa di qualche cattiva abitudine che ha preso posto nella mia vita. Aiutami a fare uno sforzo per sradicarle. Non ho alcun piacere se non le cose che fanno piacere a Te. Non ho ambizione se non quella di servire nelle tue corti, di diminuire perché Tu possa aumentare, di lavare i tuoi piedi e seguire il tuo esempio di umiltà e di servizio per gli altri.
La mia preghiera e la mia promessa sono di non stancarmi di fare il bene, ma di essere fedele a Te, alla tua Parola e alla tua chiamata nella mia vita. Continua a umiliare il mio orgoglio, così che il tuo Spirito possa operare in me e attraverso di me per avvicinarmi a Te. Aiutami a essere la luce e il sale che mi hai chiamato a essere nella mia parte del mondo.
Aiutami a provare piacere nel fare la tua volontà. Ancorami al tuo cuore, Gesù, così che non mi allontani mai da Te. Prego che fissi il mio cuore al tuo, che nessun amore terreno mi faccia allontanare dalla fede o smorzi la tua luce. Possa la mia vita brillare della tua luce in questa notte buia, così che altri possano essere attirati a Te. Amen.
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese il 27 dicembre 2022.
Articoli recenti
- Non solo Adamo ed Eva
- Dio abita nelle lodi del suo popolo
- Conforto quando una persona cara si spegne
- È così perché Dio ha detto così
- Perseveranza nella preghiera
- Il ricco e Lazzaro
- Parole e gesti di bontà e apprezzamento
- La Parola duratura di Dio: la Bibbia
- Una delusione? O la sua chiamata?
- Trattenersi dall’ira (Salmo 37:8)