L’uomo non vive di solo pane
Compilazione di citazioni sulla Bibbia
Sta scritto: “L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio”. —Matteo 4,4
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La Parola è viva, mi parla; ha piedi, mi rincorre; ha mani, mi afferra. —Martin Lutero
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Mi creda, signore, non passa una sola notte in cui, per stanco che io sia, non legga la Parola di Dio prima di andare a letto. — Douglas MacArthur
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Il Nuovo Testamento è il miglior libro che il mondo abbia mai conosciuto e mai conoscerà. —Charles Dickens
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La Bibbia è niente di meno che la Parola di Dio scritta; per questo, è altrettanto vera oggi di quando fu scritta all’inizio. Come la stessa Bibbia dice, i suoi scrittori “hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo”. [1] —Billy Graham
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Ciò che fa la differenza non è quante volte hai letto tutta la Bibbia, ma quante volte la Bibbia è rimasta dentro di te. —Gypsy Smith
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Un capotribù africano voleva sapere il segreto della grandezza dell’Inghilterra. La regina Vittoria, tenendo in mano una Bibbia, disse: “Dite al capo che il segreto della nostra grandezza è questo libro, la Bibbia!”[2]
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La maestà delle Scritture mi riempie d’ammirazione, perché la purezza del vangelo ha una grande influenza sul mio cuore. Leggete le opere dei nostri filosofi, con tutta la loro dizione pomposa: come sono meschine, come sono disprezzabili in confronto alle Scritture! —Jean-Jacques Rousseau
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La Bibbia contiene una serie completa di fatti e di uomini storici che spiegano il tempo e l’eternità, e nessun’altra religione può offrire qualcosa di simile. […] Quanta felicità offre quel libro a chi ci crede! Che meraviglie ammira chi riflette su di essa! —Napoleone Bonaparte
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La Bibbia è una fonte inesauribile di ogni verità. L’esistenza della Bibbia è la benedizione più grande che l’umanità abbia mai avuto. —Immanuel Kant
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Considero una conoscenza profonda della Bibbia una qualifica indispensabile per un uomo istruito. —Robert A. Millikan
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Considero i Vangeli assolutamente genuini; poiché in essi c’è l’efficace riflesso di una sublimità che emana dalla persona di Cristo; ed è una cosa altrettanto divina del fatto che la divinità apparve sulla terra. —Goethe
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Gesù Cristo spalanca le porte della sala del tesoro delle promesse divine e ci invita a entrare e a prendere con coraggio le ricchezze che ci appartengono. —Corrie ten Boom
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Se un uomo non conosce bene la Bibbia, ha subito una perdita cui farebbe meglio a rimediare il più in fretta possibile. —Theodore Roosevelt
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La Bibbia è molto più di un semplice manuale di dottrina. La Parola di Dio genera vita, crea fede, produce cambiamento, spaventa il diavolo, causa miracoli, guarisce ferite, costruisce il carattere, trasforma le circostanze, regala gioia, supera le avversità, trionfa sulla tentazione, infonde speranza, rilascia potenza, purifica la mente, dà esistenza alle cose e garantisce il nostro futuro eterno! Non possiamo vivere senza la Parola di Dio! Non datela mai per scontata. Dovreste considerarla altrettanto essenziale del cibo per la vita. —Rick Warren
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La Bibbia è il libro più meraviglioso, soprannaturale, miracoloso, sorprendente e stupendo del mondo. Ci dice da dove veniamo, come siamo arrivati qui, perché siamo qui, come sopravvivere e come essere felici mentre siamo qui e come avere amore, gioia e pace per l’eternità.
La Parola di Dio è la verità più potente della terra. Sono parole che contengono lo Spirito e la vita di Dio stesso. La Parola è la scintilla spirituale di Dio, che ci accende con la sua vita, la sua luce e la sua potenza.
La sua Parola è l’arma più potente del mondo, più affilata di una spada a due tagli, più acuta di qualsiasi arma sulla terra. Può fare di più che scindere gli atomi; ha una potenza più grande della bomba all’idrogeno! Perché può separare l’anima e lo spirito dell’uomo. E può cambiare i cuori e le menti. —David Brandt Berg
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Che possiamo dire di Isaac Newton (1642–1727), che scoprì la legge della gravità, formulò le tre leggi del moto, sviluppò l’analisi matematica, costruì il primo telescopio a specchio ed è considerato da molti il più grande scienziato mai esistito? Newton scrisse approssimativamente un milione quattrocentomila parole sulla religione – più che sulla fisica o l’astronomia. Ecco alcune citazioni dalle sue opere:
“Ho una fede fondamentale nella Bibbia come Parola di Dio, scritta da uomini ispirati. Studio la Bibbia ogni giorno”.
“Tutte le mie scoperte sono state fatte in risposta alla preghiera”.
“Consideriamo le Scritture di Dio la filosofia più sublime. Trovo più segni sicuri di autenticità nella Bibbia che in qualsiasi storia profana”.
Poi c’è Francis Bacon (1561–1626), a cui si attribuisce lo sviluppo del metodo scientifico. Egli disse:
“Abbiamo davanti a noi due libri da studiare per evitare di cadere nell’errore; il primo è il volume delle Scritture, che rivelano la volontà di Dio; poi viene il volume della Creazione, che esprime la sua potenza”.
Che dire di Blaise Pascal (1623–1662), il brillante matematico francese che sviluppò la scienza dell’idrostatica e contribuì a formulare le leggi delle probabilità? Dal 1658 fino alla sua morte lavorò in difesa del Cristianesimo. Disse:
“Se non fosse per Gesù Cristo, non sapremmo che cos’è la nostra vita, che cos’è la nostra morte, che cos’è Dio e che cosa siamo noi. Così, senza le Scritture, che hanno per oggetto soltanto Gesù Cristo, non sappiano nulla e vediamo solo oscurità e confusione nella natura di Dio e nella natura stessa”.
Samuel B. Morse (1791–1872) inventò il telegrafo e il codice Morse, costruì la prima macchina fotografica in America e fondò l’Accademia Nazionale del Disegno. Cristiano devoto, Morse fondò una delle prime scuole domenicali americane e finanziò missionari. Disse:
“Più mi avvicino alla fine del mio pellegrinaggio, più si fa chiara la prova dell’origine divina della Bibbia, più apprezzo la grandezza e la sublimità del rimedio divino per il peccatore e più il futuro s’illumina di gioia e speranza”.
Il primo messaggio che mandò con il telegrafo fu: “Guardate che cosa ha Dio compiuto”.
Anche se nato schiavo, George Washington Carver (1864–1943) divenne uno dei più grandi scienziati agrari del mondo. Lavorando al Tuskogee Institute, una scuola per gli afroamericani in Alabama, sviluppò oltre trecento prodotti diversi tratti dalle arachidi e centodiciotto dalla patata dolce. Insegnò agli agricoltori, sia negri sia bianchi, a utilizzare la terra nel modo migliore e rivitalizzò l’economia del Sud. Fece molto per migliorare le relazioni interrazziali e fu anche un abile artista. Come Pasteur, Carver non brevettò nessuna delle sue scoperte, ma le offrì gratuitamente. Rifiutò l’offerta da parte di Thomas Edison di lasciare il Tuskogee Institute e andare a lavorare per un salario sessanta volte più grande. Nel 1960 donò all’istituto i suoi risparmi. Cristiano devoto, dal 1970 fino alla morte Carver insegnò ai suoi studenti la Bibbia in una classe che si riuniva tutte le domeniche. Disse:
“Il segreto del mio successo? È semplice. Si trova nella Bibbia; ‘Riconoscilo in tutte le sue vie ed Egli appianerà i tuoi sentieri’”. —James Perloff [3]
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 1 agosto 2017.
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