Le vere ricchezze
Compilazione
“Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore”. —Matteo 6,19-211
Dio solo sa perché ha messo così tante delle materie prime di questo mondo in posti così difficili da raggiungere. Se era per mettere alla prova la nostra volontà – per vedere fino a che punto siamo disposti a spingerci e che prezzo siamo disposti a pagare per averle – certamente ha funzionato.
Che si tratti di cercare il petrolio nei deserti del Medio Oriente o al di là del circolo polare artico, o di spingersi sottoterra al buio e al freddo per estrarre oro, diamanti e altre gemme o metalli preziosi, i più determinati di noi affrontano alcune delle condizioni più dure e rischiano la vita per arrivare alla loro fonte e arricchirsi.
Ma anche per i pochi fortunati che ci riescono, ne vale veramente la pena? Fino a quando dureranno le loro ricchezze e quanta vera felicità trovano nel frattempo? Se ti fermi a pensarci, i loro trionfi in realtà sono tragedie, se è tutto ciò che gli rimane in mano.
Non è meraviglioso, però, che Dio abbia messo a portata di tutti la cosa più preziosa della vita, l’unica che può davvero soddisfare e durare per l’eternità? Mi riferisco al suo amore, ovviamente. “Dio è amore”, dice la Bibbia.2 È l’amore stesso, la fonte da cui sgorga l’amore in tutte le sue forme meravigliose. Perché sprecare tempo a cercare da qualche altra parte, quando possiamo andare direttamente alla fonte e scoprire tutto l’amore che abbiamo sognato e anche di più? Ci sono oceani dell’amore di Dio che ti aspettano – e sono solo a una preghiera di distanza. —Keith Phillips
Le ricchezze della sua bontà
I cristiani possono godersi così tante vere ricchezze, che è triste vedere molti che si sforzano di accumulare le ricchezze incerte di questo mondo. “Non fatevi tesori sulla terra”, disse Gesù.3
Per esempio, Paolo parla delle “ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza”,4 che lo hanno spinto a donarci la sua salvezza eterna. Per quelli che sono stati salvati, scrive della “ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria”.5 Poi, contemplando il grande piano divino per gli Ebrei e per i Gentili, esclamò: “Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio!”6 In Lui, anzi, “sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza”.7
Quando scrisse ai cristiani di Efeso, Paolo rammentò loro che Cristo li aveva riscattati con il suo sangue e aveva perdonato i loro peccati “secondo le ricchezze della sua grazia”, nella speranza che avrebbero capito “le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi”. Disse loro che “Dio, che è ricco in misericordia”, li aveva salvati “per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuto per noi in Cristo Gesù”.8
Infine, per riassumere tutte queste vere ricchezze – misericordia, gloria, grazia, bontà, saggezza, conoscenza – Paolo parlò delle “imperscrutabili ricchezze di Cristo”.9 “Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano”.10 —Henry M. Morris
Un investimento nell’eternità
In Luca 16,13, Gesù dice chiaramente che non possiamo servire Dio e mammona allo stesso tempo: “Nessun servo può servire a due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro”. Quando però torniamo indietro al versetto 9, Gesù dice qualcosa di molto importante: “Or io vi dico: Fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste perché, quando esse verranno a mancare, vi ricevano nelle dimore eterne”. In altre parole, dovremmo usare i nostri beni terreni perché portino beneficio ad altri, così che quando moriremo e ci lasceremo le nostre ricchezze alle spalle, saremo accolti in cielo dalle persone che abbiamo aiutato.
Ci viene ordinato di usare i nostri soldi per ciò che è eterno. Che cosa è eterno nella nostra vita? Le persone! Le uniche cose durevoli che incontriamo ogni giorno sono le persone. L’anima umana è eterna. […]
L’importante non è quello che abbiamo, ma a chi appartiene. Tutto il denaro che abbiamo è suo, non nostro. Gesù mi dice che devo essere fedele con ciò che appartiene ad altri, perché “se non siete stati fedeli nelle ricchezze altrui, chi vi darà le vostre?”11 Quando obbediamo alle parole di Gesù in Luca 16, dimostriamo a Dio che può fidarsi di noi e darci di più e, soprattutto, che stiamo davvero mettendo i nostri tesori in cielo. —Robert Morris
Davvero ricchi
Conoscere Dio mediante Gesù e la sua opera redentrice vuol dire essere davvero ricchi.
Le Scritture parlano molto delle ricchezze infinite di Dio. Ci parlano delle “ricchezze della sua gloria”,12 delle “ricchezze della sua sapienza e conoscenza”,13 delle “ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza”14 e delle “ricchezze della sua grazia”.15 Dio vuole farci godere queste ricchezze mediante la fede in Cristo, che morì per i nostri peccati.
“Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà”.16
Dobbiamo rallegrarci continuamente perché Dio, oltre a essere ricco in saggezza, conoscenza, gloria e potenza, è anche “ricco in misericordia”17 e che è “lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti, chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato”.18
A San Paolo, il primo dei peccatori, salvato per grazia, Dio ha rivelato le ricchezze più abbondanti. Paolo ha detto: “A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo”.19 Queste ricchezze includono, tra le altre cose, “tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio”.20 È meraviglioso avere una piena conoscenza del piano divino della salvezza e di tutto ciò che nel suo cuore amorevole ha stabilito di dare a chi accetta la salvezza che ha messo a nostra disposizione grazie al suo diletto Figlio!
Le vere ricchezze non sono fatte di cose materiali. Le Scritture le chiamano “ricchezze incerte” e ci ammoniscono a non confidare in esse.21 La vera ricchezza è “conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio”.22 —Cornelius R. Stam
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 18 settembre 2018.
1 NR.
2 1 Giovanni 4,8 NR.
3 Matteo 6,19 NR.
4 Romani 2,4 NR.
5 Romani 9,23 NR.
6 Romani 11,33 NR.
7 Colossesi 2,3.
8 Efesini 1,7.18; 2,4.7 NR.
9 Efesini 3,8.
10 1 Corinzi 2,9.
11 Luca 16,12.
12 Romani 9,23; Efesini 3,16.
13 Romani 11,33.
14 Romani 2,4 NR.
15 Efesini 1,7; 2,7.
16 2 Corinzi 8,9.
17 Efesini 2,4.
18 Romani 10,12–13.
19 Efesini 3,8.
20 Colossesi 2,2.
21 1 Timoteo 6,17.
22 Efesini 3,19.
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