La luce della Parola di Dio
Compilazione
Il salmo 119 è una lunga composizione poetica acrostica dedicata specificamente a onorare e proclamare il valore della Parola di Dio. Nel versetto 105 il salmista dichiara al Signore: “La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero”. Come una lampada illumina la strada davanti ai nostri piedi quando camminiamo, la Parola di Dio ci fornisce l’illuminazione e la guida di cui abbiamo bisogno per camminare in questo mondo.
Nell’originale ebraico, la parola tradotta “lampada” è ner. Si riferisce a una piccola lampada di terracotta con un unico stoppino. Il salmista descrive la Parola di Dio come una lampada portata durante il suo viaggio per distinguere la via e impedirgli di inciampare e di perdersi. La luce della Parola di Dio ci permette di vedere la direzione giusta. È la guida divina per i nostri viaggi lungo la vita terrena.
Proverbi 6:23 ci offre un pensiero simile: “Il precetto è infatti una lampada, l’insegnamento una luce, le correzioni e la disciplina sono la via della vita”. […] Se studiamo la Parola di Dio frequentemente e con diligenza, se le prestiamo piena attenzione, ci fornirà la direzione, la correzione e la saggezza di cui abbiamo bisogno per riuscire nella vita a fare il lavoro del Signore. […]
I cristiani possono dire a Dio: “La tua parola è una lampada ai miei piedi e una luce sul mio cammino” perché la Parola di Dio è l’energia vitale che ci fornisce attivamente illuminazione, conoscenza, direzione e guida per il nostro pellegrinaggio in un mondo buio e peccatore. —GotQuestions.org1
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Una cosa che ho imparato nel corso degli anni può essere illustrata da quello che diceva sempre mia madre: “Non ti liberi del buio cacciandolo via! Lascia semplicemente entrare la luce e il buio se ne andrà da solo! Accendi la luce!”
Dobbiamo rimpiazzare ciò che è negativo ed empio con la verità del Signore. Inizia a cantare un inno che parla del Signore, loda il Signore o cita scritture. Mi viene in mente un vecchio inno:
Santo Spirito, la tua luce divina
spandi sul mio umile cuore.
Scaccia le ombre della notte,
trasforma in giorno il mio buio.2
Il modo migliore per liberarsi di pensieri o immagini negative è lasciare entrare immediatamente la luce. Pensa a cose buone. “Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri” (Filippesi 4:8). Scaccia i pensieri negativi e rimpiazzali con la verità del Signore! Lascia entrare la luce ed essa scaccerà il buio.
Aiutaci, Signore, a riempire il nostro cuore con la tua Parola, il tuo amore e il tuo Spirito, con inni e canzoni ispirate, con la tua bellezza e tutte le cose buone che hai messo intorno a noi. Aiutaci a pensare alle cose buone. Aiutaci a capire che non possiamo liberarci dei pensieri negativi semplicemente cercando di scacciarli con le nostre forze; dobbiamo dipendere dalla luce della tua verità nelle Scritture e nelle canzoni che parlano di Te. Grazie, Signore.
Lascia entrare la luce! È quello che scaccerà il buio! —David Brandt Berg
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Anni fa, ero seduta a un tavolino davanti a un’amica che stava passando un momento buio.
Mentre si confidava, mi sono arrabbiata. Non con lei, ma per lei. Era chiaro che il nemico la stava riempiendo di bugie e lei ci credeva. Man mano che lei si confidava, la mia rabbia aumentava, perché mi rendevo conto che c’era una montagna di bugie a cui credevo anch’io.
Ero stufa e nauseata che il nemico rubasse la nostra speranza e la nostra pace – la nostra vita “in abbondanza” promessaci da Gesù (Giovanni 10:10) – e quel giorno ho deciso che non avrei più permesso al nemico di farlo senza combattere. […]
Il mio cuore batteva forte. “Penso che non basti continuare a riconoscere le bugie”, ho detto alla mia amica. “Abbiamo disperatamente bisogno di tenerci stretto ciò che è vero. Così, tu ed io cominceremo a imparare a memoria la Parola di Dio insieme”. […]
Così abbiamo cominciato a memorizzare dei versetti della Parola di Dio insieme. Le abbiamo chiamate le nostre “parole combattive”. E indovinate una cosa? La nostra vita si è trasformata!
Memorizzare le Scritture non ha necessariamente cambiato le nostre circostanze, ma ha cambiato noi dall’interno. Ci ha dato qualcosa di solido a cui attaccarci quando arrivano le tempeste della vergogna; ci ricorda che Dio non mente quando dice che la sua Parola è “viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio” (Ebrei 4:12).
Non mente nemmeno quando dice: “Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza aver annaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare […] così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto,
senza […] aver condotto a buon fine ciò per cui l’ho mandata” (Isaia 55:10-11).
Abbiamo visto la Parola di Dio annaffiare la nostra anima, far crescere frutti buoni nel nostro cuore e darci un’ancora che rimane salda quando onde tempestose ci colpiscono. […]
Ti ringrazio, o Dio, per la tua Parola viva che mi aiuta a combattere le menzogne del nemico. Aiutami a nascondere la tua Parola nel mio cuore, così da essere equipaggiata per la vittoria in qualunque battaglia. Indicami i versetti che vuoi farmi usare come una spada quando la vergogna o la paura cominciano a infiltrarsi. Nel nome di Gesù. Amen. —Ellie Holcomb3
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La Parola di Dio è l’unica, perfetta fonte di orientamento.
“La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” (Salmi 119:105). Il mondo è come una caverna completamente buia, nella quale non riusciamo a vedere niente, Dio però ci ha dato la torcia potente della sua Parola.
Se ci inoltriamo nella giornata senza meditare sulla Parola di Dio, è come avanzare incespicando in una caverna senza accendere la torcia.
Se invece iniziamo la giornata nella Parola di Dio, è come accendere la torcia, così possiamo vedere il crepaccio da evitare, la roccia da schivare, la svolta che vogliamo fare. Non addentrarti nella giornata senza accendere la torcia. —Steve Fuller4
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Carissimo Gesù, Signore,
quando i piani e i problemi mi riempiono di preoccupazioni, devo rivolgermi a Te e sussurrare il tuo nome. Quando riposo in Te e gioisco nel tuo Amore affidabile, la Luce della tua Presenza mi illumina. Grazie per come vegli sempre su di me e per come mi ami eternamente. Ti amo, Gesù, e confido che illuminerai la via che mi sta davanti, facendomi vedere cosa va fatto oggi e cosa no. Aiutami a gestire i problemi secondo la necessità e a rifiutare che preoccupazioni o paure occupino il centro dei miei pensieri.
Tu illumini la mia prospettiva quando ti rivolgo la mia attenzione. Un modo meraviglioso di concentrarmi su di Te è saturare di Scritture la mente e il cuore – leggendole, studiandole e memorizzando i versetti che hanno un significato speciale per me. La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.
Quando persevero in queste pratiche, la mia preoccupazione per problemi e progetti diminuisce, lasciando più spazio a te nella mia vita, Signore. Ti chiedo di riempirmi della Gioia della tua Presenza.
Nel tuo bellissimo nome. Amen. —Sarah Young5
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese il 5 dicembre 2022.
1 https://www.gotquestions.org/lamp-to-my-feet.html
[2 Adattato da “Holy Ghost, with Light Divine”, di Andrew Reed, 1817.
3 https://proverbs31.org/read/devotions/full-post/2022/05/23/fighting-lies-with-the-power-of-gods-living-word
4 https://www.desiringgod.org/articles/five-promises-for-your-bible-reading-and-prayer
5 Sarah Young, Jesus Listens (Thomas Nelson, 2021).
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