Virginia Brandt Berg

Troviamo il versetto di questa mattina nel terzo capitolo delle Lamentazioni. Lì troverete queste parole che ascoltiamo spesso in questi giorni nella canzone “Grande è la tua fedeltà”.

Geremia dice: “Questo voglio richiamare alla mente e perciò voglio sperare. È una grazia dell’Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite. Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà. ‘L’Eterno è la mia parte’, dice l’anima mia, ‘perciò spererò in lui’. L’Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l’anima che lo cerca. Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell’Eterno”.¹

Non c’è da stupirsi, quindi, se diciamo:

Grande è la tua fedeltà, o Dio mio Padre,
non v’è ombra di mutamento in Te,
Tu non cambi, le tue compassioni non vengono meno,
Come sei stato, per sempre sarai.

Grande è la tua fedeltà!
Mattina dopo mattina vediamo nuove misericordie,
la tua mano ha supplito a ogni nostro bisogno,
invero possiamo dire: Grande è la tua fedeltà, Signore, per me.²

Noterete quelle parole: “Richiamare alla mente”. È un’ottima cosa aspettare e richiamare alla mente la fedeltà di Dio in passato. Mi piace il versetto che dice: “Fin qui l’Eterno ci ha soccorso”.³ Mediti sulla sua fedeltà nel passato e il tuo spirito perde il suo terrore; avanzi verso la vittoria al suono di quel versetto in Ebrei 13: “Perché Dio stesso ha detto: ‘Io non ti lascerò e non ti abbandonerò’. Così possiamo dire con fiducia: ‘Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l’uomo?’”⁴

Qui le meditazioni del profeta si soffermano sulle volte in cui il Signore non lo deluse, e dice: “Questo voglio richiamare alla mente; questo voglio richiamare alla mente”.

Nei versetti successivi dice che aspetterà la salvezza del Signore e rassicura il proprio cuore che le risorse del Signore non si esauriranno nell’ora delle grandi difficoltà o di una vera prova. “Poiché il Signore”, dice, “non rigetta per sempre”: anche se permetterà il dolore, “avrà compassione, secondo la moltitudine delle sue misericordie, poiché non è volentieri che umilia e affligge i figli degli uomini”.⁵

Poi ci sono i salmi. Nei versetti meravigliosi del salmo 119, dal settantatreesimo, parla di nuovo delle fedeltà divina:

“Le tue mani mi hanno fatto e formato; dammi intelligenza perché possa imparare i tuoi comandamenti. Quelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno, perché ho sperato nella tua parola. Io so, o Eterno, che i tuoi decreti sono giusti, e che tu mi hai afflitto nella tua fedeltà. Deh, la tua benignità sia il mio conforto, secondo la tua parola data al tuo servo. Vengano a me le tue grandi compassioni e possa così vivere, perché la tua legge è il mio diletto”.⁶

Nello stesso salmo Davide prosegue dicendo: “Vivificami secondo la tua benignità, e io osserverò i precetti della tua bocca. Per sempre, o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli. La tua fedeltà dura d’età in età; tu hai stabilito la terra ed essa sussiste. Il cielo e la terra sussistono fino al giorno d’oggi, perché ogni cosa è al tuo servizio. Se la tua legge non fosse stata il mio diletto, sarei già perito nella mia afflizione. Non dimenticherò mai i tuoi comandamenti, perché per mezzo di essi tu mi hai dato la vita”.⁷

Dice: “La mia anima si strugge per l’ardente desiderio della tua salvezza; io spero nella tua parola. I miei occhi vengono meno aspettando il compimento della tua parola, mentre dico: ‘Quando mi consolerai?’ Anche se sono diventato come un otre esposto al fumo, non ho dimenticato i tuoi statuti”.⁸ Ma notate specialmente questo versetto: “La tua fedeltà dura d’età in età; tu hai stabilito la terra ed essa sussiste”.⁹ È bellissimo quando nella sua Parola leggi continuamente della sua fedeltà.

Passando al salmo 36, dal quinto versetto in poi: “O Eterno, la tua benignità giunge fino al cielo e la tua fedeltà fino alle nuvole. La tua giustizia è come i monti di Dio, e i tuoi giudizi sono come un grande abisso. O Eterno, tu conservi uomini e bestie. O Dio, quanto è preziosa la tua benignità! Perciò i figli degli uomini si rifugiano sotto l’ombra delle tue ali”.¹⁰

Come fa risaltare la grande fedeltà del Signore! Specialmente nel versetto 5: “O Eterno, la tua benignità giunge fino al cielo e la tua fedeltà fino alle nuvole”. In questo versetto possiamo vedere che Davide, come il profeta Geremia, incontrò persecuzioni e delusioni — causate dai suoi nemici — e lo invoca in questa splendida preghiera.

Geremia esaltava la fedeltà del Signore e anche Davide adesso è elevato nello Spirito mentre grida: “Grande è la tua fedeltà!” E continua continua, fino al grande crescendo di questo brano: “La tua fedeltà giunge fino alle nuvole”.

Il momento della prova più grande dovrebbe essere anche il momento di una divina illuminazione, quando scopriamo con chiara rassicurazione che le risorse divine sono sufficienti e sicure, per ogni nostro bisogno, a causa della sua grande fedeltà.

Estate e inverno, primavera e autunno,
sole, luna e stelle che viaggiano lassù,
si uniscono a tutta la natura, schiera di testimoni
della tua grande fedeltà, di misericordia e amore.

Grande è la tua fedeltà! Grande è la tua fedeltà!
Mattina dopo mattina vedo nuove misericordie,
la tua mano ha supplito a ogni mio bisogno,
Grande è la tua fedeltà, Signore, per me.

Per chiudere, nel salmo 89 Davide parla così eloquentemente della fedeltà del Signore che esclama: “L’Eterno è il mio scudo. Ho dato aiuto a uno che è potente. Io canterò per sempre le benignità dell’Eterno, con la mia bocca proclamerò la tua fedeltà a tutte le generazioni”.¹¹

Tu dirai: “A volte sono stato così poco fedele che non posso avere la fede e la sicurezza che il Signore verrà in mio aiuto”. Ma Dio perdona! Purifica e ristora. Presentati davanti a lui oggi e confessa. Raccontagli tutto. Ti ama e desidera riavere la tua amicizia. Non ha distolto il suo volto da te; tu hai distolto il volto da Lui. Se ritornerai, ricorda che dice: “Non ti lascerò e non ti abbandonerò”. E in Timoteo dice: “Se siamo infedeli, egli rimane fedele”.¹²

Ha promesso di farti conoscere la sua fedeltà, perché è ancora sul trono e la preghiera cambia le cose. Grande è la sua fedeltà! Approfittane oggi. Dio ti benedica.

Da una trasmissione radiofonica originale di Meditation Moments, di Virginia Brandt Berg (tardi anni ‘50/ primi ‘60). Pubblicato sull’Ancora in inglese il 19 luglio 2021.