Insistenza nella preghiera
Virginia Brandt Berg
Qualcuno mi ha scritto dicendo di non essere riuscito a trovare da nessuna parte nella Bibbia le parole “la preghiera cambia le cose”, nonostante noi le diciamo così tante volte. Be’, non sono nella Bibbia, ma sono certamente in sintonia con le Scritture. La parola di Dio lo insegna e certamente esprimono la verità. È una verità che deve essere incisa nelle tavole dei nostri cuori.
Se la preghiera cambia le cose, allora dovremmo davvero dedicarle più tempo. Ci sono così tanti bisogni intorno a noi e tante cose che devono essere cambiate. Se però la preghiera non cambia le cose, allora a cosa serve pregare? Noi però sappiamo che la preghiera cambia effettivamente le cose. Abbiamo visto molte cose cambiate dalla preghiera.
Che vittorie abbiamo visto, ottenute da persone che sanno veramente pregare! Possiamo cambiare le cose che ci fanno preoccupare e ci ostacolano. Paghiamo quel prezzo, allora; preghiamo sul serio e stabiliamo un contatto con Dio.
“Be’”, risponderete voi, “io prego, ma le cose non cambiano”. Date tempo a Dio! C’è un’espressione che usavamo: “Insisterò in preghiera”. Era un’espressione comune e parla di insistenza. Nella Parola di Dio c’è un versetto, in Luca 18, in cui viene usata questa parola.
“Poi propose loro ancora una parabola, per mostrare che bisogna continuamente pregare senza stancarsi”.1 Questo è il nostro problema. Ci stanchiamo; non teniamo duro fino a che riceviamo la risposta che desideriamo.
E Gesù disse: “C’era in una città un giudice che non temeva Dio e non aveva rispetto per alcun uomo. Or in quella stessa città c’era una vedova che andava da lui, dicendo: ‘Fammi giustizia del mio avversario’. Per un certo tempo egli si rifiutò di farlo, ma poi disse fra sé: ‘Anche se non temo Dio e non ho rispetto per alcun uomo, tuttavia, poiché questa vedova continua a infastidirmi, le farò giustizia perché a forza di venire, alla fine non mi esaurisca’”.2
State a sentire l’ultima parte della parabola:
“E il Signore disse: ‘Ascoltate ciò che dice il giudice iniquo. Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte? Tarderà forse a intervenire a loro favore?”3
Qui il Signore dice che questa vedova, con il suo continuo andare da lui, ottenne la sua risposta. Poi il Signore dice: “Se questo è potuto succedere con questo giudice iniquo, Dio non vendicherà forse i suoi figli che lo invocano giorno e notte?”
Questo è un esempio dell’importunità di cui parla Dio nella sua Parola. Ed ecco l’altro passo nel capitolo 11 di Luca:
Poi Gesù disse loro: “Chi è fra voi colui che ha un amico, che va da lui a mezzanotte, dicendogli: ‘Amico, prestami tre pani, perché un mio amico in viaggio è arrivato da me, e io non ho cosa mettergli davanti’; e quello di dentro, rispondendo, gli dice: ‘Non darmi fastidio, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me; non posso alzarmi per darteli’? Io vi dico che anche se non si alzasse a darglieli perché gli è amico, nondimeno per la sua insistenza si alzerà e gli darà tutti i pani di cui ha bisogno. Perciò vi dico: Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto”.4
Ricordate, è nostro Signore Gesù Cristo che parla qui. Ve lo ripeto. Quell’uomo non avrebbe dato i pani al suo amico solo per amicizia, ma Gesù disse, “per la sua insistenza si alzerà e gli darà ciò di cui ha bisogno”.
“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto”.5
Carissimi, qui non si tratta di presentarsi a Dio con qualche specie di sorrisetto anemico e chiedergli qualcosa. Qui si tratta di una richiesta fatta con coraggio e insistenza, chiedendo e bussando! “Poiché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa”.6 È Gesù Cristo stesso a parlare, il Signore.
Possiamo definirlo come un modo di pregare finché non si ha la certezza che Dio ha udito.
Quante volte lo leggiamo nella Parola di Dio! Vi ho letto due brani meravigliosi su questo argomento, ma nella Parola di Dio ce ne sono molti altri che dimostrano che bisogna tenere duro.
Non si può fare solo una preghierina in fretta per poi lamentarsi che Dio non risponde. Aspettate il Signore. Sperate in Lui. Date un’opportunità a Dio. Ci sono tantissimi versetti che parlano di questo.
Isaia 25,9 dice: “Ecco, questo è il nostro Dio: in lui abbiamo sperato ed egli ci salverà. Questo è l’Eterno in cui abbiamo sperato; esultiamo e rallegriamoci nella sua salvezza”. E Salmi 112,7 dice: “Egli non temerà cattive notizie; il suo cuore è saldo, fiducioso nell’Eterno”.
Qui il salmista non si limita a dire una piccola preghiera, per poi dimenticarsene senza aspettarsi una risposta. Il suo cuore è saldo; confida che il Signore gli verrà incontro. “Il suo cuore è tenace”, dice la Parola di Dio, “e alla fine vedrà quanto desidera”.7 Che versetto meraviglioso!
Adoro leggere i salmi. Provo un grande fremito nell’anima quando Davide esce da un momento di preghiera con questa meravigliosa sicurezza che Dio lo ha ascoltato. Dice: “L’Eterno ha dato ascolto alla mia preghiera”.8
A volte, quando pregava, Davide era quasi in preda alla disperazione per qualche sua grande prova. Poi però tornava dalla sua chiacchierata con Dio e diceva: “L’Eterno ha dato ascolto alla voce del mio pianto”.9 E in un altro punto dice: “Dio mi ha ascoltato e ha prestato attenzione alla voce della mia preghiera”.10
Carissimi, siete arrivati a quel punto di aver pregato con tanta perseveranza, con tanta insistenza, con tanto “tener duro” pieno di fervore, che nel vostro cuore arriva la sicurezza che il Signore non ha respinto la vostra preghiera? Come disse il salmista: “Non ha respinto la mia preghiera e non mi ha negato la sua grazia”.11 “L’Eterno ha dato ascolto alla mia supplica; l’Eterno accoglie la mia preghiera”.12
Quando pregate così, insistendo con grande fervore, con grande impeto, è quello che intende la Parola di Dio quando dice che “molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza”.13 Quando avete una simile determinazione e tenete duro, la risposta arriverà, secondo ciò che Dio sa essere la cosa migliore.
Si possono affrontare le crisi in molti modi, ma quello migliore è pregare fino a raggiungere il cuore di Dio. Tenete duro, amici miei; la vittoria è in arrivo. L’ha detto Dio, che ha promesso di rispondere. “Se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo”.14 “Non gettate via dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa”.15
Dio vi benedica. Egli è sul trono e la preghiera cambia davvero le cose.
Adattato da una trascrizione della trasmissione radiofonica Momenti di meditazione.
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 30 maggio 2022.
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