Il suo nome è Gesù
Compilazione
Oltre duemila anni fa, in una notte che il mondo si è compiaciuto di chiamare “Natale”, una fanciulla ebrea penetrò nelle misteriose profondità della maternità e ne ritornò con un figlio. A quel figlio fu posto un nome…
Un nome che sboccia nelle pagine della storia come i fiori di mille primavere;
un nome che echeggia nei corridoi del tempo come la musica di mille cori in un unico inno grandioso;
un nome che adorna la testimonianza dei secoli come lo splendore di mille monumenti fatti delle pietre più pure e preziose;
un nome che dopo duemila anni di scrutinio risplende nella galassia delle grandi anime del mondo come il bagliore di mille soli;
un nome che è grande e più grandioso, più glorioso e più eloquente di tutti i nomi del mondo messi insieme.
Il 25 dicembre si celebrerà in tutto il mondo l’anniversario della nascita di Gesù. Sarà celebrato in molti modi, in molte lingue, da popoli di tutte le razze. Per alcune ore nel mondo molti smetteranno di parlare di satelliti, razzi e guerre. Per alcune ore molti parleranno di pace in terra e di favore verso l’umanità. La gente si scambierà regali e parlerà del Principe della Pace.
Isaia 8,6: “Un Bambino ci è nato, un Figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace”.
Deponili a uno a uno in silenzio ai suoi piedi:
ogni desiderio appena nato, per dolce che sia;
i sogni ancora nebulosi che si fanno più chiari;
le speranze in attesa che si preparano al volo;
ogni tuo desiderio – ogni piacere – ognuno.
Sì, lasciali ai suoi piedi e non temere;
ogni dolore, ogni briga, ogni lacrima tremula;
lo troverai sempre fedele e sincero.
L’uomo forse ti deluderà, gli amici saranno pochi,
ma Lui si dimostrerà il tuo amico più caro.
Il suo nome è Gesù.
—Billy and Ruth Graham
La pace a Natale
Le circostanze di quel primo Natale erano molto stressanti. C’era un’adolescente, incinta senza essere sposata. C’era un fidanzato, spaventato ma fedele. Non c’era posto nella locanda. C’erano animali puzzolenti e paglia ruvida. C’era in cielo una stella sconosciuta.
Tuttavia, in quella storia Dio portò il regalo di una pace predominante, proprio come desidera portare il dono della pace ai nostri cuori. Come fecero Maria e Giuseppe a superare il caos di quelle circostanze e a ricevere al suo posto la pace? […] La fiducia in Dio diede loro sicurezza.
La pace perfetta non dipende dalle circostanze. Nasce da un cuore sicuro e fiducioso. Iniziamo la stagione natalizia aumentando deliberatamente la nostra sicurezza, concentrando la nostra fiducia su Dio, che è fedele. La pace che ne nascerà ci porterà al Salvatore che stiamo festeggiando!
Signore, ho fissato il mio cuore su di Te. Tu sei affidabile e fedele, Tu ci fai dono della pace. Ti prego di riempirmi della tua pace, questo Natale. Quando gli altri la vedranno in me, possano riconoscere in Te il Salvatore. Nel nome di Gesù. Amen. —Amy Carroll[1]
Hallelujah
Questo video presenta Lindsey Stirling e la sua splendida interpretazione del famoso “Hallelujah”. Alla fine condivide un messaggio sul dare valore alla vita di una persona – perché per il nostro Salvatore ognuno di noi ha valore – e di portare felicità a chi ci sta intorno.
Maria, sapevi tu?
Un bel video musicale di “Mary Did You Know?” – in inglese – con scene tratte dalla serie cinematografica “La Bibbia”.
E qui una versione italiana della stessa canzone.
Pubblicato sull’Ancora in inglese nel dicembre 2016.
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