Il dono della generosità
Serie “Una vita più felice”
Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi. —Luca 6:38
La questione
L’amore è un dono che cresce quanto più lo si condivide con gli altri. È l’unica sfera della vita in cui conviene essere assolutamente spendaccioni. Regalatelo! Buttatelo via! Spandetelo! Svuotate le tasche, scuotete il cesto, capovolgete il bicchiere e domani avrete più di prima! Come insegnò Gesù, “Fate del bene e prestate, senza aspettarvi nulla in cambio, e la vostra ricompensa sarà grande” (Luca 6:35). Se oggi farete un passo avanti per fede e condividerete l’amore di Dio con qualcuno, scoprirete che Dio benedirà la vostra generosità e per gli altri sarà una vera benedizione. Voglia il cielo che noi, come cristiani, possiamo essere sempre conosciuti per il nostro amore: il nostro amore per Dio, il nostro amore per gli altri e il nostro amore per coloro che non hanno ancora sentito la buona notizia del Vangelo o visto un esempio vivente dell’amore di Dio.
La sciarpa rossa
Successe anni fa, in una di quelle fredde giornate di dicembre che fanno venir voglia di aver fatto acquisti a luglio. Per le strade soffiava un vento di neve. Su una panchina del marciapiede sedeva un uomo mal rasato. Indossava una giacca logora e scarpe senza calze. Aveva ripiegato un sacchetto di carta intorno al collo per tenere lontano il vento pungente.
Una commessa si fermò, rattristata alla vista di quell’uomo. “Che peccato”, pensò. Ma non poteva fare nulla. Mentre la commessa indugiava, una ragazzina di undici o dodici anni passò di lì e notò la figura infreddolita sulla panchina. Intorno al collo della ragazza c’era una sciarpa di lana rosso vivo.
Si fermò accanto al vecchio, srotolò la sciarpa rossa e gliela avvolse teneramente al collo. Poi la bambina si allontanò saltellando. L’uomo strofinò la lana calda. E la commessa si allontanò, rammaricandosi di non essere stata lei a donare la sciarpa.
Io ero quella commessa e quella bambina mi ha insegnato qualcosa quel giorno. Ovunque io sia, qualunque cosa io possieda, c’è sempre qualcosa che posso dare: una carezza, un sorriso, una preghiera, una parola gentile, persino una sciarpa rossa. —Sue Monk Kidd
Cosa dice la Bibbia...
Dagli generosamente e, quando gli darai, il tuo cuore non si rattristi; perché proprio per questo il Signore Dio tuo ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano. —Deuteronomio 15:10
In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli […] e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”.—Atti 20:35
Aiutare gli altri
Come cristiani, ci viene chiesto di amare il prossimo come noi stessi (Matteo 22:39). La Bibbia dice che l’amore che abbiamo gli uni per gli altri sarebbe per il mondo un segno del nostro discepolato e del nostro amore per Cristo, un compito non facile (Giovanni 13:35). I nostri gesti di generosità nei confronti degli altri sono una manifestazione importante del nostro amore per loro.
Trasmetterlo ad altri
Una sera stava tornando a casa, su una strada di campagna a due corsie. Il lavoro, in questa piccola comunità del Midwest, era lento quasi quanto la sua Pontiac scassata, ma lui non smetteva mai di cercare. Da quando la fabbrica Levis aveva chiuso, era rimasto disoccupato e, con l’inverno che imperversava, il freddo era finalmente entrato in casa.
Era una strada solitaria. Erano poche le persone con un motivo per percorrerla, a meno che non se ne stessero andando via. La maggior parte dei suoi amici era già partita. Avevano famiglie da sfamare e sogni da realizzare. Ma lui era rimasto. Dopo tutto, era qui che aveva sepolto sua madre e suo padre. Era nato qui e conosceva il paese.
Poteva percorrere questa strada alla cieca e dire cosa c’era da un lato e dall’altro della carreggiata; con i fari che non funzionavano, questo gli tornava utile. Iniziava a fare buio e stavano scendendo leggeri fiocchi di neve. Era meglio darsi una mossa.
Quasi non vide l’anziana signora, bloccata sul ciglio della strada. Ma anche alla luce fioca del giorno, capì che aveva bisogno di aiuto. Così si fermò davanti alla Mercedes e scese. Il motore della sua Pontiac stava ancora scoppiettando quando si avvicinò.
Sebbene ci fosse un sorriso sul volto di lui, la signora era preoccupata. Nessuno si era fermato ad aiutarla da quasi un’ora. Le avrebbe fatto del male? Non sembrava una persona affidabile, sembrava povero e affamato.
Lui capì che era spaventata, là fuori in piedi al freddo. Sapeva come si sentiva. Erano i brividi che solo la paura può farti sentire. Le disse: “Sono qui per aiutarla, signora. Perché non aspetta in macchina al caldo? A proposito, mi chiamo Joe”.
Be’, era solo una gomma a terra, ma per una signora anziana era già abbastanza grave. Joe s’infilò sotto l’auto alla ricerca di un posto dove mettere il cric, scorticandosi le nocche un paio di volte.
Ben presto riuscì a cambiare la gomma, ma dovette sporcarsi e le mani gli facevano male. Mentre stringeva i dadi, lei abbassò il finestrino e cominciò a parlargli. Gli disse che era di St. Louis e che era solo di passaggio. Non avrebbe mai potuto ringraziarlo abbastanza per essere venuto in suo aiuto. Joe sorrise mentre chiudeva il bagagliaio.
Gli chiese quanto gli doveva. Qualsiasi cifra le sarebbe andata bene. Aveva già immaginato tutte le cose terribili che sarebbero potute accadere se lui non si fosse fermato. Joe nemmeno pensava ai soldi. Per lui questo non era un lavoro. Era un modo di aiutare qualcuno che aveva bisogno, e Dio sa che molti gli avevano dato una mano in passato. Aveva vissuto tutta la sua vita così e non gli era mai venuto in mente di agire in altro modo. Le disse che, se voleva davvero sdebitarsi, la prossima volta che avesse visto qualcuno in bisogno di aiuto, avrebbe potuto dare a quella persona l’assistenza necessaria e, Joe aggiunse, “pensare a me”.
Aspettò che lei mettesse in moto l’auto e partisse. Era stata una giornata fredda e deprimente, ma si sentiva bene mentre si dirigeva verso casa, scomparendo nel crepuscolo. Qualche chilometro più avanti la signora vide un piccolo bar. Entrò per mangiare un boccone e per togliersi un po’ di freddo prima di affrontare l’ultima tappa del viaggio verso casa. Era un ristorante dall’aspetto squallido. Fuori c’erano due vecchie pompe di benzina. L’intera scena non le era familiare. Il registratore di cassa era come il telefono di un attore disoccupato: non suonava molto.
La cameriera si avvicinò e portò alla signora un asciugamano pulito per asciugarsi i capelli bagnati. Aveva un sorriso dolce, che nemmeno il fatto di essere stata in piedi tutto il giorno era riuscito a cancellare. La signora notò che la cameriera era incinta di quasi otto mesi ma non lasciava che la fatica e i dolori influenzassero il suo atteggiamento. L’anziana signora si chiese come una persona che aveva così poco potesse essere così generosa con una sconosciuta. Poi si ricordò di Joe.
Dopo aver finito di mangiare, mentre la cameriera andava a prendere il resto di una banconota da cento dollari, la signora uscì dalla porta. Quando la cameriera tornò, era già sparita. Si chiese dove fosse andata. Poi notò qualcosa scritto su un tovagliolo. Le vennero le lacrime agli occhi quando lesse ciò che la signora aveva scritto: “Non mi devi niente, ci sono passata anch’io. Una volta qualcuno mi ha aiutato, come io sto aiutando te. Se vuoi davvero ripagarmi, ecco cosa devi fare: non lasciare che la catena dell’amore finisca con te”.
C’erano tavoli da sparecchiare, zuccheriere da riempire e persone da servire, ma la cameriera riuscì a superare un’altra giornata. Quella sera, quando tornò a casa dal lavoro e si mise a letto, pensò ai soldi e a ciò che aveva scritto la signora. Come poteva sapere quanto lei e suo marito ne avessero bisogno? Con il bambino in arrivo il mese dopo, sarebbe stata dura.
Sapeva quanto il marito fosse preoccupato e, mentre lui dormiva accanto a lei, lo baciò dolcemente e gli sussurrò piano: “Andrà tutto bene. Ti amo, Joe”. —Anonimo
*
Diffondete l’amore ovunque andiate, a partire da casa vostra. Date amore ai vostri figli, a vostra moglie o a vostro marito, al vicino di casa. […] Che nessuno si avvicini a voi senza andarsene migliore e più felice. Siate l’espressione vivente della dolcezza di Dio: dolcezza sul vostro volto, dolcezza nei vostri occhi, dolcezza nel vostro sorriso, dolcezza nel vostro caloroso saluto. —Madre Teresa
Pensaci...
- Passerò per questo mondo una sola volta. Tutto il bene che posso fare o la gentilezza che posso mostrare a un essere umano voglio farlo ora e non rimandarlo. Perché non passerò di nuovo su questa strada. —Stephen Grellet, 1855
- La misura di ogni amore è ciò che dona. La misura dell’amore di Dio è la croce di Cristo. —J. I. Packer
Cosa dice la Bibbia...
Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi quello degli altri. —1 Corinzi 10:24
Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui, come potrebbe l’amore di Dio essere in lui? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità. —1 Giovanni 3:17-18
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese il 6 febbraio 2025.
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