Grazia salvatrice
Maria Fontaine
Ogni tanto, tutti si sentono sporchi e indegni spiritualmente. Nessuno di noi si sente degno dell’amore del Signore. E se camminiamo per visione e non per fede, seguendo le nostre sensazioni invece di confidare nella Parola di Dio, è naturale che ci chiederemo come il Signore possa amarci o volerci.
È un semplice fatto che siamo sporchi e indegni, ma quando Dio guarda noi, non vede i nostri peccati. È perfetto e non può accettare il peccato, ma quando guarda noi, vede solo Gesù. “La nostra vita è nascosta con Cristo in Dio. Siamo stati crocifissi con Cristo; non siamo più noi che viviamo, ma Cristo vive in noi”.[1] Gesù è il nostro mediatore. È Gesù che c’introduce a Dio. Noi siamo troppo imperfetti, troppo cattivi; siamo troppo peccatori, questo è poco ma sicuro, ma non siamo troppo peccatori per Gesù.
Gesù pagò il prezzo e prese su di Sé tutta la nostra sporcizia, le nostre imperfezioni e i nostri peccati. Siamo tutti troppo sporchi per Dio. Non fa alcuna differenza se siamo più o meno peccatori di qualcun altro. Se siamo stati salvati per mezzo del suo Sangue, Lui ci ha perdonato tutti i peccati – passati, presenti e futuri – e vede solo la giustizia di Gesù.
Il livello della nostra iniquità non significa proprio nulla per il Signore; tutti quanti sono sporchi e indegni; se la salvezza e le benedizioni di Dio dipendessero dalla nostra giustizia, non ci arriveremmo mai.[2] Ma grazie a Gesù non dobbiamo preoccuparci, né pensare che questo possa tenerci lontano da Dio. Non è così, perché Gesù ha pagato il prezzo dei nostri peccati ed essi non ci tengono più separati dal Signore. Lui dice che perfino la nostra giustizia è come “un abito sporco”.[3] Solo Gesù è buono, pulito e perfetto, e noi siamo legati a Lui, siamo uno con Lui, così Dio vede solo Gesù e non importa quanto siamo peccatori in confronto ad altri. Siamo tutti suoi figli e Lui ci ama tutti.
Una volta che il Signore ha reso puliti i nostri cuori e Gesù vive dentro di noi, non importa quanto siamo stati cattivi o quanto siano tenebrosi i nostri peccati. Il Signore ci accetta così come siamo. A volte abbiamo la tentazione di credere di dover provare a essere abbastanza buoni per Lui, o di meritarci il suo amore, o di provare a essere dei martiri per dimostrare quanto Lo amiamo; ma questo ci fa solo sentire in colpa, perché le nostre opere sono inadeguate.
Se sei preoccupata per il fatto di non essere vicina a Gesù, lo sai a che tipo di persona Lui è veramente vicino? La Parola dice: “Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore rotto”.[4] Così, più sei disperata e il tuo cuore è rotto, più Lui si avvicina a te.
Spesso, quando, siamo nelle condizioni più rotte e nelle situazioni più disperate, sentiamo di più la sua presenza. In quei momenti sentiamo il Signore, perché ci aggrappiamo a Lui disperatamente.
Quando guardiamo solamente Lui, possiamo vederlo, e perfino sentirlo, un po’ di più. Quando ti trovi in quello stato e sai di aver combinato un macello e te ne penti, è in quel momento che il Signore è più vicino a te. In altre parole, quando sei cattiva e sporca e ti sembra di essere coperta di fango, è in quel momento che Lui ti è più vicino, non più lontano. Anche se non lo senti, lo sai per fede, perché l’ha detto Lui; e se sai per fede che Lui ti è vicino quando sei cattiva, spezzata e pentita, allora sai che la sua vicinanza non viene dall’essertela in qualche modo meritata.
Tu sai che Lui ti ama, anche se sei piena di peccati. Ha misericordia e compassione di te. Lui ci ha amato moltissimo ed è morto per noi perché siamo peccatori;[5] più siamo deboli e abbiamo bisogno di Lui, più si avvicina a noi e cerca di aiutarci. “Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso l'Eterno verso quelli che lo temono. Perché Egli conosce la nostra natura e si ricorda che siamo polvere”.[6]
Potresti chiederti: “Perché mai dovrebbe voler stare vicino a me?” In realtà non so perché dovrebbe voler stare vicino a chiunque di noi. Ma vuole farlo e l’ha ripetuto più volte nella sua Parola. Devi solo crederle: “La fede viene dall’udire, e l’udire dalla Parola di Dio”.[7]
Perché mai il Signore dovrebbe volere uno qualunque di noi? Siamo tutti nella stessa categoria di peccatori. Per quel che riguarda il Signore, siamo tutti nella stessa barca; ma Lui lo sa e ci ama lo stesso e vuole lo stesso stare vicino a noi, perché è venuto per salvarci e questo è il suo piano. Lui ci ama. Non dobbiamo per forza sapere perché. Lo ammetto, è un po’ difficile comprendere perché potrebbe volere chiunque di noi, ma è così. È quello che dice nella sua Parola ed è quello che dobbiamo credere. Non dobbiamo scoprire tutti i motivi dietro alle cose e analizzare il motivo per cui sono quel che sono.
Non devi preoccuparti del perché non hai avuto fede in passato; il passato è morto e sepolto. La cosa importante è iniziare a fare quello che devi, adesso. Perché preoccuparsi del passato? Ormai è andato. Non c’è motivo di piangere sul latte versato né di condannare te stessa. Il Signore non ti condanna, vuole solo che tu faccia inversione di marcia adesso e migliori.
Vuole soltanto che tu creda che ti ama; vuole che tu legga la sua Parola, ci creda, la riceva e ti lasci trasformare da essa. È proprio così, ma sono sicura che potrai complicare tutto, se cercherai di analizzarlo nella tua mente. Penso che spesso sia per questo che il Signore ci dà profezie e messaggi personali. È meraviglioso, è sbalorditivo anche solo pensare che il Signore ti abbia dato quella profezia, indirizzandola personalmente a te, nonostante tutte le tue mancanze e debolezze. Questo basta a dimostrare quanto ti ama e si preoccupa per te; basta a dimostrare quanto sei speciale per il Signore.
Pubblicato originariamente nell’agosto 1990. Adattato e ripubblicato in Inglese il 13 aprile 2015.
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