Gli attributi divini
Compilazione
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Gli attributi divini ci dicono che cosa Egli è e Chi Egli è. —William Ames
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Poiché Dio è uno spirito… cercherò una comunione intima con Lui.
Poiché Dio è onnipotente… può aiutarmi con qualsiasi cosa.
Poiché Dio è onnipresente… è sempre con me.
Poiché Dio è onnisciente… andrò da Lui con tutte le mie domande e le mie questioni.
Poiché Dio è sovrano… Mi sottometterò gioiosamente alla sua volontà.
Poiché Dio è santo… mi dedicherò a Lui con purezza, adorandolo e servendolo.
Poiché Dio è verità assoluta… crederò in ciò che dice e vivrò di conseguenza.
Poiché Dio è giusto… vivrò secondo i suoi parametri.
Poiché Dio è equo… mi tratterà giustamente.
Poiché Dio è amore… si impegna senza condizioni per il mio benessere.
Poiché Dio è misericordioso… mi perdona i peccati quando li confesso con sincerità.
Poiché Dio è fedele… confiderò che manterrà sempre le sue promesse.
Poiché Dio è immutabile… il mio futuro è certo ed eterno.
—Dott. William R. Bright
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Tra le qualità divine, per quanto siano tutte uguali, la misericordia brilla ancora più radiosamente della giustizia. —Miguel de Cervantes
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“Quali sono gli attributi divini?”
[Nota del redattore: i riferimenti biblici nel testo hanno un collegamento ipertestuale; cliccando su di essi potete arrivare facilmente al versetto.]
[La Bibbia, la Parola di Dio, ci mostra quello che Dio è e quello che non è. Senza l’autorità della Bibbia, qualunque tentativo di spiegare gli attributi divini, cioè le sue qualità] non sarebbe meglio delle altre opinioni umane, che spesso sono di per se stesse sbagliate per comprendere Dio (Giobbe 42,7). Dire che per noi è importante comprendere com’è Dio significa aver compreso moltissimo! Se non lo faremo, probabilmente creeremo, inseguiremo e adoreremo falsi dei contro la Sua volontà (Esodo 20,3-5)
Si può conoscere solo quello che Dio ha scelto di rivelare di Se stesso. Uno degli attributi o delle qualità di Dio è la “luce”, nel senso che Egli si autorivela nel dare informazioni su Se stesso (Isaia 60,19; Giacomo 1,17). Non bisognerebbe trascurare la realtà che Dio ha rivelato la conoscenza di Se stesso affinché nessuno di noi resti escluso dall’entrare nel Suo riposo (Ebrei 4,1). La creazione, la Bibbia e la Parola fatta carne (Gesù Cristo) ci aiuteranno a sapere com’è Dio
Cominciamo con il comprendere che Dio è il nostro Creatore e che noi facciamo parte della Sua creazione (Genesi 1,1; Salmi 24,1). Dio ha detto che l’uomo è stato creato a Sua immagine. L’uomo è al disopra del resto della creazione e gli è stato dato dominio su di essa (Genesi 1,26-28). La creazione è stata rovinata dalla caduta dell’uomo, ma offre ancora una vaga idea delle opere di Dio (Genesi 3,17-18; Romani 1,19-20). Considerando la vastità, la complessità, la bellezza e l’ordine della creazione, possiamo avere una percezione della maestosità di Dio.
Leggere alcuni nomi di Dio può risultare utile nella nostra ricerca sull’identità di Dio. Eccone alcuni:
Elohim: il Forte, il Divino (Genesi 1,1);
Adonai: il Signore, nome che indica il rapporto fra un Padrone e il Suo servitore (Esodo 4,10.13);
El Elyon: l’Altissimo, Colui che è più forte (Genesi 14,20);
El Roi: il Forte che vede (Genesi 16,13);
El Shaddai: l’Iddio onnipotente (Genesi 17,1);
El Olam: il Dio eterno (Isaia 40,28);
Yahweh: il Signore, l’”Io Sono”, nome che allude al Dio eternamente autoesistente (Esodo 3,13.14).
Adesso continueremo a esaminare più da vicino gli attributi di Dio. Dio è eterno, vale a dire che Egli non ha avuto inizio e che la Sua esistenza non finirà mai. Egli è immortale, infinito (; Salmi 90,2; 1 Timoteo 1,17). Dio è immutabile, cioè inalterabile: questo significa che Dio è assolutamente attendibile e affidabile (Malachia 3,6; Numeri 23,19; Salmi 102,26.27). Dio è incomparabile, vale a dire che non esiste nessuno come Lui nelle opere o nell’essere; è ineguagliato e perfetto (2 Samuele 7,22; Salmi 86,8; Isaia 40,25; Matteo 5,48). Dio è imperscrutabile, vale a dire che è impenetrabile, arcano, impossibile da conoscere interamente (Isaia 40,28; Salmi 145,3; Romani 11,33.34).
Dio è giusto, ossia non ha riguardi personali nel senso che non mostra favoritismi (Deuteronomio 32,4; Salmi 18,30; Atti 10,34). Dio è onnipotente, cioè può fare qualunque cosa Gli piaccia, ma le Sue azioni saranno sempre in armonia con il resto del Suo carattere (Apocalisse 19,6; Geremia 32,17.27,27). Dio è onnipresente, cioè presente sempre, ovunque. Questo non significa che Dio sia tutto (Salmi 139,7-13; Geremia 23,23). Dio è onnisciente, ossia conosce il passato, il presente e il futuro, anche quello che penseremo in un dato momento. Poiché Egli sa tutto, la Sua giustizia sarà sempre amministrata equamente (Salmi 139,1-5; Proverbi 5,21).
Dio è uno, ovvero non solo che non ce ne sono altri, ma anche che Egli è l’unico in grado di soddisfare i bisogni e gli aneliti più profondi del nostro cuore, e che soltanto Lui merita la nostra adorazione e devozione (Deuteronomio 6,4). Dio è giusto, vale a dire che Egli non può operare il male né ignorarlo. È a causa della Sua giustizia che, quando i nostri peccati furono messi su Gesù affinché essi fossero perdonati, Egli dovette sperimentare il giudizio di Dio (Esodo 9,27; Matteo 27,45-46; Romani 3,21-26).
Dio è sovrano, vale a dire che è supremo. Tutta la Sua creazione messa insieme, consapevolmente o non, non può frustrare i Suoi piani (Salmi 93,1; 95,3; Geremia 23,20). Dio è spirito, cioè è invisibile (Giovanni 1,18; 4,24). Dio è una Trinità, vale a dire che è tre in uno, tre Persone in una stessa sostanza, eguali in potenza e gloria. Nota che nel primo passo scritturale citato, il termine “nome” è al singolare, sebbene faccia riferimento a tre Persone distinte: “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” (Matteo 28,19; Marco 1,9-11). Dio è verità, ossia che Egli è in armonia con tutto ciò che è, che resterà incorruttibile e che non può mentire (Salmi 117,2; 1 Samuele 15,29).
Dio è santo, cioè è separato da ogni corruzione morale ed è a essa contrario. Dio vede tutto il male, e questo lo fa adirare. Nella Scrittura il fuoco viene menzionato solitamente insieme alla santità. Si fa riferimento a Dio come a un fuoco consumante (Isaia 6,3; Abacuc 1,13; Esodo 3,2. 4-5; Ebrei 12,29). Dio è pieno di grazia: questo comprende la Sua bontà, la Sua benevolenza, la Sua misericordia e il Suo amore, tutte parole che queste che indicano diverse sfaccettature della Sua bontà. Se non fosse per la grazia di Dio, sembrerebbe che il resto dei Suoi attributi ci escluda da Lui. Grazie al cielo non è così, perché Egli desidera conoscere ognuno di noi personalmente (Esodo 34,6; Salmi 31,19; 1 Pietro 1,3; Giovanni 3,16; 17,3).
Poiché Dio è un essere infinito, questo è stato solo un modesto tentativo per rispondere a una domanda di dimensioni divine [qual è quella sui suoi attributi]. Spero che tu ne sia grandemente incoraggiato, così da continuare a cercarlo (Geremia 29,13). —Sito Got Questions1
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L’amore di Dio non si manifestò mai altrettanto chiaramente di quando depose la vita per le sue pecore, né la giustizia di Dio avvampò mai altrettanto visibilmente di quando soffrì su di Sé la maledizione del peccato piuttosto di lasciarlo impunito e così disonorare la legge. Ogni attributo di Dio si manifestò alla croce e chiunque abbia occhi per osservare tra le lacrime e vedere le ferite di Gesù vedrà meglio Dio di quanto potrà mai rivelargli un’intera eternità di provvidenza p un’infinità di creazione. —C. H. Spurgeon
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Nell’imparare la natura, l’essenza, il carattere e gli attributi divini, dovremmo capire fin dall’inizio che non potremo mai sapere tutto quel che c’è da sapere su Dio. Noi siamo esseri finiti e la nostra conoscenza è limitata. Dio è un essere infinito, ha una conoscenza illimitata. Il divario tra le due cose non potrà mai essere colmato. La dottrina cristiana insegna che Dio è incomprensibile, nel senso che è “impossibile da comprendere pienamente”.2 Ciò non significa che Dio non possa essere capito, ma semplicemente che non può esserlo in modo completo o esauriente.
Anche se non saremo mai in grado di comprendere tutto ciò che c’è da sapere su Dio, possiamo sapere di Lui le cose che ci ha rivelato. Alcune le conosciamo in termini generali, tramite il mondo intorno a noi — la sua creazione. Altre le impariamo in modo più specifico mediante il veicolo principale con cui si è rivelato all’umanità: la Bibbia. All’interno delle sue pagine ci sono le cose che Dio ha raccontato di Sé. Non ci ha detto tutto di Sé, però, quindi nessuno può capire completamente ogni cosa che c’è da sapere su di Lui. Ma ciò che Egli ha detto attraverso la sua creazione e attraverso la sua Parola è in ogni caso quello che ha rivelato su di Sé all’umanità. Queste rivelazioni ci dicono molte cose su di Lui e ciò che impariamo grazie a esse ci induce ad amarlo, lodarlo e a confidare in Lui. —Peter Amsterdam3
1 http://www.gotquestions.org/Italiano/attributi-Dio.html#ixzz2bZ4tXxwT
2 Wayne Grudem, Systematic Theology, An Introduction to Biblical Doctrine (Grand Rapids: InterVarsity Press, 2000), 150.
3Pubblicato originariamente nell'agosto 2011
Titolo originale: Attributes of God.
Pubblicato in Inglese il 27 agosto 2013.
Letto in Inglese da Jon Marc.
Musica di Michael Dooley.
Versione italiana affissa il 24 ottobre 2013.
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