Gettare su di Lui ogni nostra preoccupazione
Compilazione
Sei stanco di lottare in continuazione contro le stesse vecchie preoccupazioni? È diventato fastidioso al punto che comincia a diventare un peso per te? Primo Pietro 5,7 dice: “Gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi”.1 Gettale su di Lui e lascia che porti i tuoi pesi. Gesù disse che dovremmo gettare tutte le nostre preoccupazioni su di Lui perché ha cura di noi. Non c’è niente di ciò che potremmo passare che non possiamo gettare su di Lui.
Possiamo descrivere un peso in tanti modi: Come prima cosa, un peso potrebbe essere qualcosa che ti causa un sacco di preoccupazioni o di lavoro duro. […] Preoccupazione e stress: butta quei pesi su Gesù, perché ha cura di te. Lascia che Dio gestisca la situazione che presto andrà a vostro favore.
Secondo, un peso può essere un carico difficile da portare mentalmente e fisicamente; la malattia di una persona cui vuoi veramente bene, o forse perfino la tua. Potrebbe essere una malattia incurabile. Vedere una persona cara soffrire potrebbe essere più di quello che puoi sopportare. Sono quelle preoccupazioni che Dio vuole che getti su di Lui.
In 1 Pietro 5,7 queste parole erano destinate ai santi sofferenti della prima chiesa, che sopportavano intense sofferenze e una grandissima persecuzione, non perché stessero facendo qualcosa di sbagliato, ma perché vivevano la loro fede con umiltà e rettitudine. Pietro voleva far sapere loro che qualsiasi cosa sopportiamo, tutte le nostre preoccupazioni e le nostre ansie possono essere gettate sul Signore, perché Lui ha cura di noi.
Davide incoraggiò questo stesso tipo di dedizione in Salmi 55,22, quando disse: “Getta sull'Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli”. […]
Così, amico mio, prendi tutto ciò che t’infastidisce e ti opprime e gettalo su un Dio premuroso e amorevole. Fidati, Dio ha cura dei giusti. —Annie Shear2
Gettare via
Non siamo fatti per portare il peso di preoccupazione, apprensione e ansia. Questo carico è semplicemente troppo pesante da tollerare per il corpo umano e il suo sistema nervoso centrale. Potremmo riuscire a gestirlo per un po’, ma alla fine il corpo e la mente cominceranno a incrinarsi sotto una continua pressione come questa. Anzi, il mondo della medicina ha confermato che la fonte principale di malattie nell’emisfero occidentale sono lo stress e la pressione. L’uomo semplicemente non è fatto per sopportare pressioni, stress, ansie e preoccupazioni; per questo il corpo collassa quando subisce troppo a lungo queste influenze negative. […]
Ma quali sono esattamente i problemi e le preoccupazioni che dobbiamo gettare sulle spalle del Signore? L’apostolo Pietro dice che dobbiamo gettare tutte le “nostre preoccupazioni” su Gesù. In greco la parola “preoccupazioni” è merimna, che significa ansia. Comunque, all’inizio descriveva qualunque afflizione, difficoltà, durezza, sfortuna, guaio o circostanza complicata che deriva dai problemi che si sviluppano nella nostra vita. Potrebbe riferirsi a problemi finanziari, coniugali, o legati al lavoro, alla famiglia o a qualunque altra cosa che ci affligga.
Ciò significa che qualunque cosa causi preoccupazione o ansia – indipendentemente dal motivo che l’ha provocata – deve essere gettata sulle spalle di Gesù Cristo.
Niente è troppo grande o troppo piccolo per parlarne al Signore, dice Pietro, perché “egli ha cura di noi”. Il verbo “curare” traduce il greco melei, che significa essere preoccupati; essere pensierosi, interessati, attenti; notare; oppure prestare un’attenzione meticolosa e penosa. Pietro usa questo termine per assicurarci che Gesù si cura realmente di noi e delle cose che gravano sul nostro cuore. Anzi, presta un’attenzione meticolosa a quello che ci succede. S’interessa a ogni aspetto della nostra vita.
Non devi portare l’intero peso del mondo da solo. Gesù ti ama così tanto e si preoccupa così profondamente per te e per le difficoltà che incontri, che oggi stesso ti dice: “Passami quei pesi. Fammeli portare al tuo posto, così che potrai essere libero!”
Se ti stai portando addosso preoccupazioni, apprensioni e tensioni riguardo alla tua famiglia, al tuo lavoro, alla tua chiesa o a qualunque altra parte della tua vita, perché non ti fermi adesso e dici: “Gesù, ti lascio ognuna di queste apprensioni adesso. Getto i miei pesi su di Te e ti ringrazio per avermi liberato!” —Rick Renner3
Dio ne è consapevole e ha cura
Dio è un padre premuroso, amorevole e compassionevole. Ti ama più di quanto riuscirai mai a capire. Ti ama oltre ogni tua comprensione. Dio è amore e ti ha creato per amarti. È amorevole nei tuoi confronti in tutto ciò che fa e la compassione è la sua qualità più notevole. Dio è un padre amorevole.
In Salmi 103,13 Dio dice: “Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso l'Eterno verso quelli che lo temono”. Si prende cura di tutto quanto nella tua vita, con compassione.
Per la maggior parte i discepoli erano pescatori di professione. Un giorno che erano fuori [sul lago], Gesù si sentì stanco e si accucciò a un’estremità della barca e si addormentò. Quando arrivò una tempesta, i discepoli non avrebbero dovuto preoccuparsi. Da pescatori com’erano, erano abituati alle tempeste. Questa però doveva essere molto forte, perché si spaventarono. La barca rollava e beccheggiava e imbarcava acqua. Si agitarono e svegliarono Gesù per fargli una delle domande più importanti nella vita: “Maestro, non t'importa?”
Voi ed io facciamo quella domanda a Dio in continuazione e in mille modi diversi: “Dio, hai visto quel responso medico? Non t’importa? Vedi in che condizioni s’è ridotto il mio matrimonio? Non t’importa? Vedi che pochi soldi ci sono rimasti in banca, con tutte le bollette da pagare? Non t’importa? Vedi le difficoltà che i miei figli hanno a scuola? Non t’importa? Tu conosci la paura che mi afferra la mente e che mi sembra impossibile da eliminare. Non t’importa?”
La risposta è che sì, a Dio importa. Anzi, gliene importa più di quanto ne importi a te. Vuole aiutarti più di quanto tu voglia essere aiutato. Sa che cosa ti aiuterà più di quanto lo sappia tu. Ne è consapevole, gli importa e ha cura di te.
“Gettate su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi”.4 —Rick Warren5
Maniera pratica di gettare i tuoi pesi sul Signore
Gettare i tuoi pesi sul Signore significa trasferire la proprietà di quelle preoccupazioni da te a Lui. In pratica li dai a lui da portare, invece di portarli tu. È la decisione che prendi dentro di te di rinunciare a preoccupazioni e apprensioni riguardo al problema. Una volta che l’hai dato al Signore, non è più un problema di cui angosciarti. […]
I tuoi pesi sono i problemi che la vita dispensa. Le cose che ti fanno sentire oberato o inquieto sono quei pesi. Viviamo in un mondo guasto, pieno di problemi e difficoltà, ma non siamo fatti per portare noi i nostri pesi. In qualsiasi situazione tu ti possa trovare, getta la tua preoccupazione sul Signore. Lui vuole aiutarti. […]
Una delle promesse in Salmi 55,22 è che quando getti il tuo peso sul Signore Lui ti sosterrà. Sostenere qualcuno significa mantenere, nutrire, fornire cibo, portare, sorreggere, proteggere, supportare, difendere o fornire i mezzi necessari a vivere. […]
Per gettare il tuo peso sul Signore, comincia col pregare. Connettiti con Lui e raccontagli cosa succede. Raccontagli le tue preoccupazioni e i tuoi sentimenti. Poi prendi la decisione di passare il problema a Lui. Ricorda: Lui vuole effettivamente che tu lo faccia.
Passa al Signore tutto il peso della preoccupazione. Digli che gli stai dando quel peso e che confidi che se ne prenderà cura al tuo posto. Comincia a sentire la sua pace ricoprire il tuo cuore e la tua mente mentre lo fai.
“Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù”.6 […]
Mentre continui a gettare il tuo peso sul Signore, la vita migliorerà. Situazioni difficili si presentano a tutti, ma grande forza e grazia operano nella vita di quelli che sanno come lasciarsi sostenere dal Signore! —Walk with the Wise7
Venite a me e vi darò riposo
A volte ti senti preoccupato e appesantito dalla tensione? Quelli sono i momenti in cui devi venire a Me. Vieni a Me sulle ali della preghiera ed Io ti sosterrò.
I pesi che porti non erano destinati a cadere sulle tue spalle; erano destinati a Me. Nel mio amore e nella mia compassione ho fatto le cose in modo che tu possa avvicinarti di più a Me e permettermi di sorreggerti e avvicinarmi a te.8 Ti amo e ti aiuterò a vincere, se getterai i tuoi pesi su di Me.
Sii come un saggio che impara dall’esempio degli altri. Guarda l’esempio del mio servo Martin Lutero, che quando aveva un compito troppo imponente si fermava e dedicava il doppio di tempo alla preghiera e a una dolce comunione con Me.
Quando Lutero pregava, gettava tutti i suoi pesi su di Me. Questo è il segreto di tranquillità e riposo: gettare tutti i tuoi pesi su di Me, sapendo che mi curo di te e che lo farò sempre. Non permetterò che sulle tue spalle si posi più di quello che tu ed Io insieme siamo in grado di sopportare. Gettando i tuoi pesi su di Me, potrai approfittare della mia forza. La mia forza si dimostrerà perfetta in te.9 —Gesù
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 9 agosto 2022.
1 NR.
2 https://www.gastongazette.com/article/20130606/Lifestyle/306069903.
3 https://renner.org/article/cast-all-your-care-on-the-lord.
4 1 Pietro 5,7 NR.
5 https://www.lightsource.com/ministry/daily-hope/devotionals/daily-hope-with-rick-warren/god-is-aware-and-he-cares-daily-hope-with-rick-warren-december-10-2016-11765294.html.
6 Filippesi 4,6–7 NR.
7 https://walkwiththewise.org/how-to-practically-cast-your-burdens-upon-the-lord.
8 Giacomo 4,8.
9 2 Corinzi 12,9 NR.
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