Esplorare le meraviglie — il salmo 104
Stavo ascoltando il salmo 104. Penso che sia la descrizione della creazione più bella che abbia mai sentito. Riesco quasi a sentire la stupenda potenza di Dio diffondersi attraverso i cieli, fermandosi qua e là per mettere a punto dei dettagli infinitamente intricati, plasmando la perfezione e la vita nelle sue moltissime forme. È come un dipinto verbale che si forma davanti ai nostri occhi in tutta la sua gloria. Non importa quante volte l’ho ascoltato, questo salmo non manca mai di risvegliare in me lodi entusiaste per il nostro Creatore. Spero che dedicherai qualche momento a prendere parte a questa esperienza e le permetterai di prendere vita nel tuo cuore e nella tua mente.
Ho scoperto che per me il modo migliore di assorbire una cosa del genere è di prendere ogni versetto o descrizione e cercare di visualizzarlo. Mentre leggi, cerca di vederlo con la tua immaginazione, o magari anche chiedi al Signore di darti una visione delle sue opere. A ogni versetto in cui il salmista loda Dio, anche noi possiamo unirci alla sua lode. Questo può rendere l’esperienza con Lui un momento di adorazione pieno di significato.
Cerca di visualizzare questi elementi della creazione che esplode di vita a un ordine di Dio. Immagina il tumultuare furioso delle acque che fuggono dalla terra, mentre i monti si alzano sempre di più verso il cielo. Immagina un’ondata dopo l’altra di verdi, di blu, di colori brillanti che turbinano sul terreno brullo mentre Lui “veste” la terra come un essere vivente. Immagina lo stupore assoluto nel vedere Dio sul suo carro di nuvole, che passa in volo da un punto all’altro dell’orizzonte, trascinandosi dietro la pioggia che scende come grandi cortine, per assicurarsi che la vita fiorisca anche nella fessura più minuscola.
Stupisciti davanti al Creatore dell’intero universo che protegge teneramente un piccolo fiore o osserva con gioia quando anche la creatura più piccola mette al mondo altra vita. Considera la meraviglia complessa dei suoi piani per fornire non solo ciò di cui abbiamo bisogno, ma anche le cose che possono darci piacere: il sapore del cibo, il vino per renderci allegri, l’olio delle olive per la nostra pelle.
Naturalmente in questo salmo il suo autore può solo riassumere in breve l’immensa opera della creazione e tutta la sua complessità. Ci sono così tante altre cose che aspettano di essere scoperte!
1Loda il Signore, anima mia:
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Sei rivestito di maestà e splendore.
2 Sei avvolto in un manto di luce.
Hai disteso il cielo come una tenda.
3Lassù, sulle acque, sta la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro,
avanzi sulle ali del vento.
4Ti servi dei venti come messaggeri,
dei bagliori dei lampi come ministri.
5Hai fissato la terra su solide basi,
nulla ormai potrà smuoverla nel tempo.
6 L'oceano la ricopriva con il suo manto,
le acque superavano le cime dei monti.
7Sotto la tua minaccia fuggirono,
scapparono al fragore del tuo tuono.
8Scalarono monti, discesero valli
fino al luogo che tu hai fissato.
9Hai segnato per loro un confine
da non superare
perché non tornino a coprire la terra.
10Dalle sorgenti fai scendere le acque
ed ecco ruscelli scorrere tra i monti.
11Alle loro sponde vengono le bestie
della campagna,
le zebre vi placano la sete.
12Là intorno fanno nidi gli uccelli
e tra le foglie compongono canti.
13 Dall'alto dei cieli fai piovere sui monti
e non fai mancare alla terra l'acqua
necessaria.
14Fai crescere l'erba per il bestiame
e le piante che l'uomo coltiva.
Così la terra gli dà da vivere:
15vino per renderlo allegro,
olio per far brillare il suo volto
e pane per ridargli vigore.
16Sono sazie d'acqua le piante del Signore,
i cedri del Libano da lui piantati;
17là i passeri fanno il nido
e sulla cima dimora la cicogna.
18Sulle alte montagne vivono i cervi,
i tassi1 trovano rifugio nelle rocce.
19Tu hai fatto la luna per segnare il tempo
e il sole è puntuale al suo tramonto.
20 Distendi le ombre e scende la notte:
nel bosco è tutto un vagare di animali.
21 I leoncelli ruggiscono in cerca di preda
e aspettano da te il loro cibo.
22 Sorge il sole e si ritirano,
vanno a dormire nelle loro tane.
23 Allora l'uomo s'avvia al suo lavoro
e fatica fino alla sera.
24Come sono grandi le tue opere, Signore,
e tutte le hai fatte con arte!
La terra è piena delle tue creature.
25Ecco il mare sterminato e immenso:
là si muovono animali piccoli e grandi
che non si possono contare.
26Là vanno e vengono le navi;
va e viene il dragone marino,
che tu hai creato perché giochi tra le onde.
27Tutti loro si aspettano
che tu li nutra a tempo opportuno.
28Dai loro il cibo ed essi lo prendono,
apri la mano e si saziano di beni.
29Nascondi il tuo volto e il terrore li assale;
togli loro il respiro ed essi muoiono,
tornano ad essere polvere!
30Mandi il tuo soffio di vita e sono ricreati,
così rinnovi la faccia della terra.
31Gloria al Signore, per sempre!
Gioisci, Signore, per le tue opere!
32Tu guardi la terra ed essa trema,
tocchi i monti e si coprono di fumo.
33Canterà a te, Signore, finché ho respiro.
Loderà il mio Dio, finché ho vita.
34Ti piaccia il mio canto, Signore;
la mia gioia viene da te.
35Scompaiano i peccatori dalla terra,
sparisca la gente malvagia.
36Loda il Signore, anima mia.
Alleluia! Gloria al Signore!
—Salmo 104 TILC
Pubblicato originariamente nel settembre 2019.
Adattato e ripubblicato sull’Ancora in inglese il 26 maggio 2022.
1 In altre traduzioni iraci o procavie: piccoli mammiferi erbivori coperti di pelliccia, paffuti e con la coda corta. Hanno la dimensione dei conigli, tipicamente tra i 30 e i 70 cm; pesano tra i 2 e i 5 kg.
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