Dio è amore
Compilazione
La Bibbia insegna che Dio ci ama, tuttavia insegna anche che Dio è amore. 1 Giovanni 4:7-9 rivela: “Carissimi, amiamoci gli uni gli altri poiché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l’amore di Dio verso di noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché noi vivessimo per mezzo di lui”.
Nella lingua greca originale usata per scrivere il Nuovo Testamento, troviamo più di una parola per indicare amore. Il termine greco agapos, spesso menzionato come amore agape, è la parola usata in 1 Giovanni 4. Viene usata quando si parla di un amore incondizionato. Questo amore di Dio è illimitato.
Non solo Dio ci dà amore, ma è la fonte dell’amore. Come Creatore di tutte le cose (Genesi 1:1), è stato Lui a creare l’amore. È a causa di questo amore che noi siamo in grado di amare. Come nota 1 Giovanni 4,19: “Noi amiamo perché egli ci ha amato per primo”. L’espressione più completa di Dio come amore si è manifestata nel Figlio, Gesù Cristo. Dio ci ha creato, ci sostiene e si è rivelato a noi tramite Gesù. […]
Tra i brani biblici più famosi sull’amore c’è 1 Corinzi 13. In questi versetti troviamo un’immagine dell’amore di Dio espressa in termini poetici che espongono molti aspetti dell’amore divino per noi. Leggiamo che “L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non verrà mai meno” (1 Corinzi 13:4-8).
Inoltre, Giovanni 3:16 insegna: “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Dio ha detto chiaramente che il suo amore attraverso suo Figlio Gesù offre a tutti i credenti l’opportunità di passare l’eternità con Lui. […]
La Bibbia è anche chiara sul fatto che non abbiamo fatto niente per meritarci l’amore perfetto di Dio. Romani 5:8 dice: “Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi”. Pur sapendo che noi avremmo peccato, e ancora prima della nostra nascita, diede la vita come espressione suprema del suo amore.
Dio è amore. Ha creato l’amore, ha creato noi perché lo amassimo e ha esteso il suo amore a ognuno di noi. La sfida rivoltaci è di accettare il suo grande amore (Efesini 2:8-9) per farne esperienza nella nostra vita adesso (Giovanni 10:10) e per l’eternità (Giovanni 3:16). —CompellingTruth.org1
Che cosa vuol dire che “Dio è amore” in 1 Giovanni 4,8?
Amore è una parola che ha acquisito molti significati nelle epoche. Innumerevoli scrittori, registi e artisti hanno fatto del loro meglio per trasmettere l’idea di amore. Anche se quasi nessuno ne dà la stessa definizione, c’è un concetto alla base di tutto. L’amore è un sentimento e un’azione. Amore è ciò che una persona prova e fa per un’altra. Perfino nella fede cristiana l’amore implica molte qualità. 1 Corinzi 13 è un brano tutto dedicato all’idea dell’amore. Il capitolo termina con la nozione che l’amore è più grande della speranza e, sorprendentemente, della fede. […]
Quando le Scritture evocano l’amore, il termine viene usato per descrivere il modo in cui parliamo, agiamo e pensiamo agli altri. Nella Bibbia, però, l’amore non è assolutamente limitato ai rapporti umani. Anzi, la Bibbia ci informa che il motivo per cui amiamo gli altri, il motivo per cui possiamo comprendere l’amore, è che Dio ci ha amato per primo. “Noi amiamo perché egli ci ha amato per primo” (1 Giovanni 4,19). […]
Fin dal Giardino dell’Eden, Dio si è mosso a favore dell’umanità, dimostrando il suo amore e il suo sostegno per i suoi seguaci. Ci sono state alcune punizioni, come l’allontanamento dal Giardino (Genesi 3), ma Dio ha mantenuto un rapporto con le persone anche dopo la Caduta. Perché?
La risposta è evidente nell’amore di Dio e in tutte le storie successive della Bibbia in cui Dio si muove a favore dell’umanità. Questi avvenimenti culmineranno alla fine nel Secondo Avvento di Gesù. Come Dio è rimasto un elemento costante nella vita dell’umanità, così anche noi dobbiamo dimostrare amore regolarmente gli uni per gli altri. Giovanni afferma che non possiamo amare Dio e odiare una persona (1 Giovanni 4:20).
Se Dio ha scelto fin dall’inizio dei tempi di amarci nonostante la nostra natura peccatrice, perché dovremmo noi scegliere di non amare qualcuno oggi nonostante ci abbia offeso? È più facile dirlo che farlo, ma Giovanni dice chiaramente che “Dio è amore”. E amplia il punto dichiarando che l’amore persiste in noi quando ci avviciniamo a Dio; quando lo facciamo, l’amore di Dio rimane in noi (1 Giovanni 4:16). Visto che Dio ci tratta con amore, dovremmo sforzarci anche noi di trattare gli altri allo stesso modo. —Aaron Brown2
Come definiamo l’amore di Dio?
La Bibbia ci dice che “Dio è amore” (1 Giovanni 4:8), ma come possiamo anche solo cominciare a capire quella verità? Nella Bibbia ci sono molti passi che ci offrono la definizione che Dio dà all’amore. Il più noto è Giovanni 3:16: “ Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Così, un modo in cui Dio definisce l’amore è il gesto di dare. Comunque, ciò che Dio ha dato (anzi, dovremmo dire “chi” Dio ha dato) non era un semplice regalo ben confezionato; Dio ha sacrificato il suo unico Figlio, così che noi che in suo Figlio mettiamo la nostra fede non passeremo l’eternità separati da Lui. È un amore stupefacente, perché siamo noi che scegliamo di respingere Dio, tuttavia è Lui che ripara alla separazione con il suo immenso sacrificio personale; tutto quello che noi dobbiamo fare è accettare il suo regalo.
Troviamo un altro bel versetto sull’amore di Dio in Romani 5:8: “Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi”. In questo versetto e in Giovanni 3:16 non troviamo condizioni a questo amore. Dio non dice: “Appena ti metti a rigare diritto, ti amerò”; né: “Sacrificherò mio Figlio se prometti di amarmi”. Anzi, in Romani 5:8 scopriamo l’opposto. Dio vuole farci sapere che il suo amore non ha condizioni, così ha mandato suo Figlio Gesù Cristo a morire per noi mentre eravamo ancora dei peccatori disgustosi. Non abbiamo dovuto ripulirci, non abbiamo dovuto fare qualche promessa a Dio prima di poter sentire il suo amore. L’amore che ha per noi è sempre esistito e per questo ha dato e si è sacrificato ancora prima che ci rendessimo conto di aver bisogno del suo amore. […]
Il suo è un amore molto diverso da quello umano. L’amore di Dio è incondizionato e non si basa su sensazioni o emozioni. Non ci ama perché siamo adorabili o perché gli facciamo piacere; ci ama perché Lui è amore. Ci ha creato perché avessimo un rapporto amorevole con Lui e ha sacrificato suo Figlio (che è morto volentieri per noi) per ripristinare quel rapporto.
Quando le Scritture dicono che “Dio è amore”, non raccontano che Dio è una specie di sensazione calda, confusa e nebulosa. Quelli che hanno redatto le Scritture non dicevano che troveremo Dio nella nostra forma limitata di amore umano. Assolutamente no; anzi, quando nella Bibbia leggiamo che Dio è amore, significa che Dio definisce l’amore. […] Dio è la definizione stessa di amore. […]
Per capire cos’è il vero amore e per essere in grado di amare veramente gli altri, dobbiamo conoscere Dio; possiamo fare questo mediante un rapporto personale stretto con Lui. —AllAboutGod.com3
L’amore di Dio si manifesta mediante la Salvezza
Si nota più chiaramente l’amore di Dio per l’umanità nella sua risposta al nostro bisogno di salvezza. Ogni essere umano è un peccatore e deve essere redento per riconciliarsi con Dio. A causa del suo amore per tutta l’umanità, Dio escogitò il piano della salvezza, secondo il quale Dio Figlio venne sulla terra, visse senza peccato e morì, prendendo su di Sé i nostri peccati, espiandoli per noi.
Ciò significa che gli esseri umani possono riconciliarsi con Dio, non importa chi siano o quali peccati abbiano commesso. Gesù sacrificò la vita per tutti, così la salvezza è a disposizione di tutti quelli che l’accettano. Lo fece a causa del suo amore per tutte le persone, per tutto il mondo.
Dio ama e ha a cuore tutta l’umanità. Nella morte di Gesù sulla croce possiamo vedere che l’amore di Dio è un amore altruista. È nella natura divina offrire Se stesso per portare benedizioni e fare del bene agli altri.
Si può vedere l’amore di Dio nella sua pazienza con l’umanità, nella sua lentezza all’ira, nel suo desiderio che tutti ricevano il dono della salvezza e nel tempo che concede loro per farlo. A causa del suo profondo amore per le persone che ha creato a sua immagine, Dio pospone il meritato giudizio.
Non vuole che alcuno perisca e la sua pazienza dà alla gente il tempo di ricevere il suo amore redentore per mezzo di Gesù Cristo. Non obbliga nessuno ad accettare il suo dono, perché ha dato loro il libero arbitrio, ma aspetta con amore e pazienza, desiderando che tutti lo accettino.
Come suoi figli, è nostro compito condividere la buona notizia del suo amore con tutti quelli che possiamo, invitandoli a diventare suoi figli ed eredi con noi delle sue benedizioni. —Peter Amsterdam
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 14 marzo 2023.
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