Compassioni rinnovate ogni mattina
Compilazione
È una grazia dell’Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite.Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà. —Lamentazioni 3:22-23
Il libro delle Lamentazioni contiene cinque lamenti poetici sulla distruzione di Gerusalemme, sul tempio distrutto e sulla misera condizione del popolo di Giuda. L’autore invita il popolo a rivolgersi a Dio, a pentirsi e a implorare misericordia. Lamentazioni 3:23 è l’unica sezione del libro che offre un barlume di speranza in mezzo alla disperazione. Questo passo ci ricorda che il suo amore fedele è costante di fronte alle prove e a pensieri rancorosi. Quando vogliamo rimuginare sulle cose, pieni di angoscia e dolore, ci viene detto che possiamo riporre la nostra speranza nel Signore perché le sue misericordie non finiscono mai.
Il Salmo 4:8 ci dice che possiamo coricarci e dormire in pace, anche quando le preoccupazioni si susseguono. Un altro salmista scrive che il dolore può durare una notte, ma la gioia viene al mattino. Il mattino è un tema che attraversa le Scritture. Gesù si alzava al mattino per pregare. Sofonia 3:5 ci dice che il Signore non viene mai meno, in ogni nuovo giorno. I nuovi giorni sono nuove opportunità per camminare per fede nella verità delle misericordie di Dio. […]
Ogni mattina si presenta a noi con nuove opportunità per una dispensazione dell’amore, della compassione, della fedeltà e della lealtà di Dio. Anche quando ci svegliamo con delle nuvole temporalesche all’orizzonte, il sole sorge ancora, nascosto dietro di esse. Potremmo perderci lo splendore dell’alba, ma sappiamo che è lì. La misericordia di Dio è sempre disponibile, mattina, mezzogiorno e sera. E Dio ci offre l’opportunità di confidare che Lui si muove nella nostra vita e riversa su di noi la sua misericordia.
Nell’Antico e nel Nuovo Testamento, possiamo vedere che la misericordia di Dio scaturisce dalla sua natura pronta al perdono. Egli rivela la sua misericordia nel modo in cui ha fornito la manna per il viaggio degli israeliti nel deserto. La vediamo nella protezione e nella liberazione del suo popolo, più e più volte. Egli mostra la sua misericordia quando è lento all’ira e abbondante nell’amore. La misericordia non è un beneficio basato sui nostri meriti, ma è un dono di Dio.
Nel Nuovo Testamento, Gesù ha fatto della misericordia una parte essenziale del suo ministero. Ha cenato con i pubblicani, ha guarito i malati, ha alleviato la fame, ha calmato le tempeste, ha restituito la vista e ha risuscitato i morti. Egli è la piena espressione della misericordia di Dio verso di noi. La misericordia agisce. È la risposta che Dio dà a noi ed è la risposta che si aspetta che noi diamo agli altri. Dall’amore di Dio scaturisce la sua misericordia, che è la sua capacità di riportare a sé l’umanità peccatrice. La salvezza è l’atto misericordioso di Dio che frena la punizione eterna; è la sua grazia che concede il perdono e la vita eterna. La Bibbia è la rivelazione del cuore misericordioso di Dio verso di noi. —Jessica Van Roekel1
Definire la misericordia di Dio
Nel Nuovo Testamento la parola greca più comunemente usata per indicare la misericordia, eleos, è definita come: bontà o benevolenza verso i miseri e gli afflitti, unita al desiderio di aiutarli; la generale provvidenza di Dio verso gli uomini; la misericordia e la clemenza di Dio nel provvedere e offrire agli uomini la salvezza attraverso Cristo. Questa parola esprime la misericordia di Dio, la sua misericordia nel portare la salvezza all’umanità, oltre alla sua pietà e compassione; è l’essere mossi da compassione per qualcuno, o l’avere compassione di, qualcuno.
Sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento, la misericordia, la compassione e la pietà sono spesso menzionate in situazioni in cui le persone sono in difficoltà, in miseria o nel bisogno (Matteo 9:36; 20:34).
La Bibbia insegna che la misericordia di Dio è abbondante e dura per sempre: “Tu, Signore, sei buono, pronto a perdonare e abbondantemente misericordioso verso quanti ti invocano” (Salmo 86:5). “Grande fino al cielo è la tua benignità, e la tua verità fino alle nuvole” (Salmo 57:10).
Il più grande esempio della misericordia di Dio verso l’umanità è l’Incarnazione. La venuta di Gesù in carne umana per morire per i nostri peccati, per prendere su di sé la nostra giusta punizione, è la manifestazione più completa dell’amore e della misericordia di Dio. Nel suo amore e nella sua misericordia divina, ha scelto di compiere questo sacrificio per riconciliarci con sé.
Dio, nel suo amore e nella sua misericordia, ha creato un modo con cui noi, che siamo peccatori, possiamo essere redenti. La sua santità e la sua giustizia, insieme alla sua grazia e alla sua misericordia – tutte parti della natura e del carattere di Dio, parte del suo stesso essere – concorrono, nel suo amore divino, a fare ciò che è impossibile per l’uomo: espiare i nostri peccati, eliminare la separazione da Dio causata dal peccato, in modo che possiamo vivere eternamente con Lui (Efesini 2:1-8).
Non volendo che nessuno perisca, Dio ha fornito il mezzo della salvezza attraverso Gesù, così che per fede in Lui siamo liberati dalla morte, dalla punizione per il nostro peccato, dalla separazione da Dio. Questo è il dono prezioso del nostro Dio paziente, benevolo e misericordioso. —Peter Amsterdam
Nessuna data di scadenza
L’alba di ogni nuovo giorno potrebbe essere vista come un simbolo della luce di Dio che irrompe nelle tenebre e della sua misericordia che supera i nostri problemi. Ogni mattina dimostra la grazia di Dio, un nuovo inizio in cui le tenebre devono fuggire. Non dobbiamo guardare più in là del respiro nei nostri polmoni, del sole che ci illumina o della pioggia che cade per nutrire la terra. Le misericordie di Dio continuano ad arrivare a noi attraverso una moltitudine di manifestazioni.
La misericordia di Dio nei nostri confronti non ha una data di scadenza. Le sue misericordie si rinnovano ogni mattina, nel senso che sono perpetue e sempre disponibili a chi ne ha bisogno. Abbiamo i nostri alti e bassi e “anche i giovani si affaticano e si stancano” (Isaia 40:30), ma in mezzo a tutto questo, Dio è fedele. All’alba di ogni giorno arriva una nuova dose di compassione, disponibile fresca fresca per noi. La compassione di Dio viene riversata da una riserva infinita; le sue misericordie non si esauriranno mai. […]
In Gesù Cristo abbiamo la massima espressione della misericordia e della compassione di Dio (vedi Matteo 14:14), ed Egli è “lo stesso ieri, oggi e in eterno” (Ebrei 13:8). La misericordia di Gesù è davvero “nuova ogni mattina”.
Rinnovarsi ogni mattina
Le mattine simboleggiano freschezza, nuovi inizi e speranza. Così come ogni nuova mattina porta la novità del giorno e una luce nuova che scaccia le tenebre della notte, allo stesso modo possiamo rinnovare la nostra anima. A ogni alba, possiamo cercare la luce della Parola di Dio perché squarci le tenebre della nostra vita e alimenti la speranza nella nostra anima.
Ogni singolo giorno possiamo nutrirci del grande amore, della misericordia e della fedeltà di Dio. Possiamo farlo con le Scritture.
“Al mattino fammi udire la tua bontà, perché in te confido; fammi conoscere la via da seguire, poiché io elevo l’anima mia a te. Liberami dai miei nemici, Signore; io cerco rifugio in te. Insegnami a fare la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio; il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra piana” (Salmi 143:8-10).
“Il Signore è pietoso e clemente, lento all’ira e ricco di bontà. Egli non contesta in eterno, né serba la sua ira per sempre. Egli non ci tratta secondo i nostri peccati, e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono. Come è lontano l’oriente dall’occidente, così ha egli allontanato da noi le nostre colpe. Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso il Signore verso quelli che lo temono. Poiché egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siamo polvere” (Salmi 103:8-14).
In Ebrei 2:17 la Bibbia ci dice che Gesù è il nostro grande e misericordioso sommo sacerdote. È grazie a Lui che abbiamo accesso alla misericordia di Dio per ricevere il suo perdono e tutte le sue altre benedizioni.
“Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù. Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti” (Efesini 2:4-9).
“Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno” (Ebrei 4:16).
Ogni mattina possiamo avere accesso a nuove compassioni perché è scritto: “Gesù Cristo è lo stesso, ieri, oggi e in eterno” (Ebrei 13:8). —Danielle Bernock2
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese il 13 febbraio 2024.
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