Coltivare la passione per Dio
Peter Amsterdam
Uno dei nostri valori fondamentali è la passione per Dio. “Amiamo Dio con tutto il nostro cuore, la nostra anima, la nostra mente e tutta la nostra forza. Cerchiamo un rapporto personale con Gesù e vogliamo crescere nell’imitazione delle sue virtù e nel vivere il suo amore”.[1]
Passione per Dio è un’affermazione forte. Una delle definizioni di passione è un intenso entusiasmo o un profondo interesse per qualcosa. Così, quando diciamo che proviamo passione per Dio, affermiamo di provare un intenso entusiasmo nei suoi confronti, un profondo interesse in Lui. Alcuni sinonimi di passione sono eccitazione, zelo, piacere, fervore, desiderio, fame, sete, brama, convinzione e impulso. Quando diciamo di essere appassionati di Dio, parliamo in termini di provare desiderio, fame, sete e brama per Lui – che abbiamo zelo e impulso, fervore ed eccitazione, e naturalmente amore.
Quando chiesero a Gesù quale fosse il comandamento più importante, si può sentire l’intensità della sua risposta: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”.[2] È un’affermazione forte e appassionata.
In quanto Cristiani, dobbiamo amare Dio con tutto il nostro essere – con tutto il cuore, l’anima, la mente e tutta la forza che abbiamo. Questo richiede un amore ricco, profondo e completo. Un amore completo, un amore da “amalo-con-tutto-quel-che-hai”.
Cerchiamo un rapporto intimo e personale con Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Dio è relazionale. Diciamo che è “relazionale” perché è tre persone in una: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo che esistono in una relazione. Dio è un Essere relazionale e in quanto tale vuole una relazione con noi. Siamo fatti a sua immagine, quindi anche noi siamo esseri relazionali.
La bella relazione che Dio aveva con Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden fu danneggiata a causa della loro scelta di peccare. Dio è santo e quando nel mondo entrò il peccato non poteva più avere quella stessa relazione personale con gli esseri umani. Il peccato ha danneggiato il rapporto e ci ha separato da Lui. Per questo Dio ha reso possibile la salvezza mediante Gesù. Vuole riparare il rapporto rotto dal peccato; vuole riportarci ad avere una relazione con Lui. Cerca di avere questa relazione con noi, perché ci ama.
Dio vuole una relazione con noi in maniera tanto appassionata che ha mandato il suo Figlio unigenito Gesù a sacrificare la vita morendo sulla croce per superare il baratro tra Sé e l’umanità. Ecco fino a che punto ci ama. Ecco fino a che punto vuole avere una relazione con noi. Come dice la Bibbia, “noi lo amiamo perché Egli ci ha amato per primo”.[3] Potremmo riformulare il concetto dicendo che proviamo passione per Lui perché Lui ha avuto passione per noi per primo. Riflettiamo la sua passione.
Per trasmettere l’idea del suo profondo amore e della sua passione per noi, Dio ha usato nella Bibbia un linguaggio sia letterale che figurato per dire che siamo sposati a Lui. Ha detto: “Il tuo Creatore è il tuo sposo; il suo nome è l’Eterno degli eserciti”; ha detto che siamo “sposati a Gesù, che è risuscitato dai morti, affinché portiamo frutto a Dio”; “come lo sposo gioisce per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te”.[4]
Queste e altre metafore matrimoniali descrivono la passione con cui Dio ci ama. Rappresentano l’unione appassionata di cuore, mente e spirito che desidera avere con ognuno di noi.
Sant’Agostino disse: “Innamorarsi di Dio è la storia d’amore più grande; cercarlo è l’avventura più grande; trovarlo è il massimo conseguimento umano”.
Il nostro amore per Lui crea in noi il desiderio di costruire un rapporto profondo con Lui; fare ogni sforzo per rinsaldare quel rapporto è quello che dobbiamo fare. Ci impegniamo quindi a dedicare tempo a comunicare con Lui mediante la preghiera, a leggere la sua Parola, ad ascoltarlo quando ci parla e a prestare attenzione a ciò che dice. Dio è parte integrante della nostra vita e ciò che ci dice è importante.
Man mano che sviluppiamo il nostro rapporto con Lui, impariamo a conoscerlo meglio e quindi cominciamo a essere più simili a Lui. Cominciamo a capire cosa gli piace e cosa no; ci sforziamo di fare le cose che gli fanno piacere e quindi cominciamo a cambiare. Avere una relazione con Lui ci cambia.
Comprendere la passione che Dio ha per noi ci dona la consapevolezza del suo desiderio di creare un rapporto anche con altri. Rendersi conto della sua passione per chi non lo conosce ancora ci spinge a fare del nostro meglio per far sapere agli altri che c’è qualcuno che li ama profondamente e vuole entrare a far parte della loro vita. La passione di Dio diventa la nostra missione.
È il nostro amore per Cristo, il nostro amore per Dio, che ci spinge, ci costringe, ci trascina, ci richiede di amarlo con fervore – con tutto il cuore, l’anima, la mente e la forza – e di coltivare un rapporto stretto con Lui. Ci obbliga a sforzarci di essere simili a Gesù, a emulare le sue qualità e a condividere l’amore di Dio con gli altri, così che anche loro possano conoscerlo.
Uno dei nostri obiettivi, come seguaci di Gesù, è imitare Cristo. Vogliamo assumere la sua natura, le sue qualità. Man mano che cresce il nostro rapporto con Lui, diventiamo persone migliori – assumiamo atteggiamenti divini, abbiamo principi etici divini, abbiamo integrità morale, viviamo le sue parole. Man mano che gli diventiamo più simili, Lui risplende attraverso di noi e quindi, quando gli altri ci vedono imitarlo – che lo sappiano o no – vedono una parte di Dio.
Come possiamo coltivare una simile relazione intima con Dio?
- dedicando tempo e dando priorità alla relazione
- leggendo la Parola di Dio e meditando su di essa
- comunicando regolarmente con Dio in preghiera
- ubbidendo alla Parola di Dio e alle cose che ci dice di fare
- avendo un cuore puro confessando regolarmente i nostri peccati e chiedendo perdono
- cercando di glorificarlo con il nostro impegno a seguirlo mentre cerchiamo il suo proposito e la sua volontà nella nostra vita
- scoprendo cosa è importante per Dio e rendendolo importante per noi.
La passione non è passiva. Provare passione per qualcosa significa che si farà qualcosa al riguardo. La passione porta all’azione. Noi che siamo appassionati per Dio siamo attivi per Dio. Ci ritagliamo del tempo per Lui, qualsiasi cosa sia necessario fare: alzarci prima la mattina per trovare quel tempo o sacrificare qualche attività che ci piace. Facciamo scelte che rinforzano la nostra amicizia intima con Lui. Se vuoi quella passione, chiedi ogni giorno a Dio di dartela. È una preghiera che gli fa piacere esaudire.
E ricorda: un amore profondo si sviluppa con il tempo. Quando vediamo nella vita di tutti i giorni la fedeltà di Dio nei nostri confronti, i segni del suo amore e delle sue benedizioni, il modo in cui supplisce ai nostri bisogni, e specialmente la grazia e la forza con cui ci sostiene nei momenti di prova e di afflizione, il nostro amore e la nostra fiducia in Lui diventano sempre più forti.
Molti pensano di non avere una passione abbastanza forte per Dio. Non provano emozioni appassionate e potrebbero pensare che non sia sufficiente. Non tutti proviamo sentimenti forti o estatici nella nostra vita spirituale. Alcuni sono portati ad averli, altri no. Non è necessario provare sentimenti di passione per sapere che amiamo Dio profondamente o per accettare la sua chiamata nella nostra vita. Le sensazioni non sono il parametro giusto per misurare la passione. Non è questione di cosa si sente dentro. L’importante è che la tua passione ti spinga all’azione, che ti solleciti a fare dei passi per Lui, che ti stimoli a essere un messaggero della Buona Notizia di Dio per tutti quelli che ti stanno intorno.
Man mano che svilupperai un rapporto più intimo con Dio, fatto di amicizia e intimità, la tua passione si accenderà; fare quello che ti chiede ne sarà la conseguenza naturale. La tua passione si manifesterà nella tua determinazione a seguirlo, come alcuni dei suoi missionari più grandi che decisero di basare la loro vita e il loro ministero sulle promesse di Dio, senza badare alle sensazioni.
Chiuderò con una bella preghiera di Amy Carmichael, una richiesta di passione:
Dammi l’Amore che guida la via
la Fede che niente sgomenta
la Speranza che delusione non strema
la Passione che arde come il fuoco.
Non lasciarmi spenta e inerte
fammi legna sul tuo fuoco, o Fiamma di Dio.
Se hai anche una sola scintilla di fede, un barlume di desiderio di avvicinarti a Dio, Lui può soffiare su quella piccola brace tremolante nel tuo cuore e riportarla in vita, facendola crescere fino a dirompere in una bella fiamma abbagliante che riflette il calore e la passione del potente amore di Dio!
Una passione sempre più grande per Dio possa nascere in tutti noi!
Pubblicato originariamente nel settembre 2013. Adattato e ripubblicato sull’Ancora in Inglese nel febbraio 2016.
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