Calmarsi e riposare
Virginia Brandt Berg
Oggi viviamo in un’epoca di grande pressione. Sento molto spesso quella parola. Faccio un bel po’ di assistenza personale e molte persone vengono da me dicendo: “Oh, sono proprio sotto pressione. Non ce la faccio quasi più; la tensione è troppo grande”. È vero. Viviamo in un’epoca di gran daffare e grande fretta. Sentiamo la frase “sono occupato” così spesso che ne siamo quasi stufi. Sembra una scusa per qualsiasi cosa. Tutti hanno fretta e sono un turbine di attività.
Parole come “riposo”, “quiete”, “silenzio” e “solitudine” sembrano scomparse dalla nostra vita. Dappertutto le strade sono affollate di auto in corsa, pneumatici stridenti. Perché? Perché tutti hanno premura, devono arrivare a destinazione; e devono arrivarci in fretta.
È come l’uomo che assunse un autista nuovo. L’autista guidò lungo le strade il più velocemente possibile. Quando arrivarono a destinazione. L’uomo rimase seduto sul sedile posteriore dell’auto e aspettò. Poi disse all’autista: “Cosa ti aspetti di fare con i cinque minuti che hai risparmiato andando così in fretta? Cosa pensa che io volessi fare con quei cinque minuti? Adesso posso solo restare seduto qui a rilassarmi”.
È un vero problema quando le persone ti parlano della tensione cui sono sottoposte e puoi effettivamente vederla sui loro visi. Provi a spiegare loro di fermarsi un minuto, restare in silenzio e, come disse Gesù: “Venite in disparte e riposatevi un po’».1
Quella vecchia canzone, “Dedica tempo a essere santo”2 è molto bella, ma non la si sente cantare quasi più. Forse perché è così in contrasto con il nostro modo di vivere.
Dedica tempo a essere santo, parla spesso con il tuo Signore;
dimora sempre in Lui e nutriti della sua Parola.
Sii amico dei figli di Dio, aiuta chi è debole,
senza mai dimenticare di cercare le sue benedizioni.
Dedica tempo a essere santo, il mondo corre sempre;
passa molto tempo in segreto, soltanto con Gesù.
Guardando a Gesù, sarai come Lui;
i tuoi amici vedranno la sua immagine nella tua condotta.
Dedica tempo a essere santo, sia calma la tua anima,
sia ogni pensiero e ogni motivo soggetto al suo controllo.
Così guidato dal suo Spirito a sorgenti d’amore,
ben presto sarai pronto per servirlo lassù.
Mentre leggevo queste parole, il mio spirito si è calmato e ho cominciato a rendermi conto che in questo stato di silenzio gran parte dell’agitazione e della fretta provocata da questo ritmo stressante e oppressivo era penetrata nella mia anima. Ma posso dirvi che conosco il rimedio; l’ho provato molte volte e so dove posso trovare riposo.
Stavo cercando nel dizionario Webster la differenza di significato tra la parola “riposare” e “calmarsi”. Webster dice che “Calmarsi” significa “portare il corpo o la mente in una condizione di riposo, calma e silenzio”. “Riposare”, dice sempre Webster, significa essere in uno stato di pace; in una calma piena di dignità”.
Sembra fantastico, ma come ci si arriva? Conosco il rimedio, ma come fa la gente a trovare quel riposo quando è sempre di corsa, in fretta e furia? Non penso possano farlo!
Un simile rimedio toglierebbe tutta quella ansia allo spirito, quella terribile irrequietezza alla mente e quella tensione al corpo. Quando mi isolo per trovare del tempo alla presenza di Dio, quando leggo la sua Parola e indago le Scritture, quando esamino il mio cuore e dedico tempo alla preghiera, in quel momento viene ristorata la pace che Lui promette, il dolce riposo che dona, la pace che solo Dio può dare.
Molte persone oggi devono prendere qualche tipo di tranquillante per calmarsi. Ho letto di un uomo che è corso a casa dal lavoro e ha detto a sua moglie: “Sono quasi diventato matto, con tutto quello che è successo oggi in ufficio! Una pressione e tensione tale che pensavo di non reggere. Dammi una di quelle pastiglie per calmarmi, per rilassarmi”.
La moglie gli ha dato la pillola, ma in quel momento è squillato il telefono e il marito è stato richiamato in ufficio; un cliente molto importante era pronto a fare una grossa ordinazione e lui doveva tornare immediatamente. Così ha detto alla moglie: “Dove sono quegli stimolanti? Ho bisogno di una di quelle pastiglie!” “Ma ne hai appena presa una per calmarti, adesso ne vuoi una per tirarti su?!” Ma è così che va oggi: una pastiglia per stimolarti e una per calmarti.
Le pressioni sono tante, oggi, e alcune persone non hanno altre risorse. Il cristiano però sì; il cristiano ha i suoi momenti di quiete, i momenti di meditazione al cospetto di Dio dove può trovare riposo. Il cristiano ha ciò che può abbassare la febbre di questa terribile fretta.
Voglio darvi qualche versetto che dimostra la realtà di queste cose. Numeri 9,8 dice: “Mosè rispose loro: ‘Aspettate, e sentirò quel che l’Eterno ordinerà a vostro riguardo’”.
1 Samuele 9,27: “Quando furono discesi alla periferia della città, Samuele disse a Saul: «Di’ al servo che passi davanti a noi .., ma tu fermati un momento, perché ti possa annunciare la parola di Dio”.
1 Samuele 12,7: “Or dunque presentatevi, perché possa davanti all’Eterno mettere in evidenza con voi tutte le opere giuste che l’Eterno ha compiuto per voi e per i vostri padri”.
E poi Giobbe 37,14: “Porgi l’orecchio a questo, o Giobbe, fermati e considera le meraviglie di Dio”.
Salmi 4,4: “[...] non peccate; sul vostro letto meditate nel vostro cuore e state in silenzio”.
Salmi 46,10: “Fermatevi e riconoscete che io sono DIO; io sarò esaltato fra le nazioni, sarò esaltato sulla terra”.
Sono versetti bellissimi della Parola di Dio! Se solo entrassimo in questo luogo di pace. Cerca la presenza di Dio, leggi la sua Parola affinché possa rinfrescare la tua anima, schiarire la tua mente e togliere la tensione dalla tua vita. Alcuni pensano che sia uno spreco di tempo fermarsi a meditare e pregare, tuttavia milioni di persone in tutti i secoli hanno scoperto che solo alla presenza di Dio potevano trovare pace e riposo.
La preghiera rende disponibile la potenza divina che può togliere alla vita tutta la tensione. Perché non ci pensi? Perché non ti rivolgi al Signore? La sua Parola dice: “Noi che abbiamo creduto entriamo in quel riposo”.3 Ma in quel luogo di riposo ci si arriva solo con la fede in Dio e la fede viene dalla lettura della sua Parola4 e dal restare silenziosi in preghiera davanti a Lui.
La Parola di Dio dice: “Resta dunque un riposo per il popolo di Dio”,5 ma non devi aspettare di arrivare in cielo per averlo! Puoi averlo adesso. La Parola di Dio dice: “Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te”.6 Il nostro caro Signore ti benedica e ti porti nel luogo della sua pace perfetta. Amen.
Adattato da una trasmissione di Meditation Moments.
Pubblicato sull’Ancora in inglese l’8 marzo 2021.
Articoli recenti
- Non solo Adamo ed Eva
- Dio abita nelle lodi del suo popolo
- Conforto quando una persona cara si spegne
- È così perché Dio ha detto così
- Perseveranza nella preghiera
- Il ricco e Lazzaro
- Parole e gesti di bontà e apprezzamento
- La Parola duratura di Dio: la Bibbia
- Una delusione? O la sua chiamata?
- Trattenersi dall’ira (Salmo 37:8)