Basta con i rimpianti
Compilazione
Se solo…
A volte ti sembra che se tu potessi soltanto tornare indietro nel tempo, ritornare sui tuoi passi e annullare gli errori, le cose andrebbero molto meglio. Se solo potessi applicare alle situazioni del passato quello che sai adesso, potresti ribaltare le esperienze dolorose e magari cambiare il corso della tua vita. La verità invece è che quelle situazioni – errori compresi – hanno fatto di te la persona che sei oggi. Le circostanze più dolorose e difficili ti danno forza e maturità. Grazie ai tuoi errori hai imparato lezioni preziosissime. Anche gli errori ti aiutano a essere più umile e quindi più amorevole; questo poi ti aiuta a immedesimarti di più negli altri e a comprendere i problemi che devono affrontare.
Invece di rimpiangere il passato, sii grato per quello che ti ha insegnato. —Gesù, in profezia
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Tutti commettiamo errori, incontriamo difficoltà e rimpiangiamo alcune cose del nostro passato. Ma tu non sei gli errori che hai fatto, non sei le tue difficoltà; tu sei qui ADESSO con il potere di plasmare il tuo presente e il tuo futuro. —Steve Maraboli
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Non è ancora la fine
Se qualche vostra scelta sembra aver avuto un brutto risultato, o uno che non avevate in mente, ricordate che probabilmente non avete ancora visto ogni suo effetto. Quello che sembra una pietra o un serpente potrebbe rivelarsi una pagnotta o perfino un pranzo di tre portate.[1] Il regista, attore, sceneggiatore e produttore Orson Welles una volta disse: «Il lieto fine dipende da dove si smette di raccontare la storia». O come ha detto qualcun altro: «Tutto si risolverà alla fine; e se non è risolto, non è ancora la fine». Quel principio è certamente vero per chi ama il Signore e cerca la sua guida, perché Egli ha promesso di risolvere tutto per il bene alla fine.[2]
Guardarsi indietro e rammaricarsi di alcune delle cose che abbiamo fatto, o desiderare d’averle fatte in modo diverso, fa parte della natura umana. Dio capisce queste cose; ma è sbagliato sorvolare sul bene che viene da alcune di quelle esperienze: la saggezza, la maturità e le altre lezioni imparate, che hanno contribuito a formare il nostro carattere e a prepararci per cose migliori e più grandi in futuro.
Quando riguardate al passato, contate le vostre benedizioni. Ricordatevi le cose «vere, oneste, giuste, pure e amabili» che fanno anch’esse parte della vostra vita.[3] Grazie a Dio per le buone decisioni che avete preso in passato, insieme a quelle che Lui vi aiuterà a prendere in futuro. —Maria Fontaine
La città del rimpianto
Un grande ostacolo per vivere la vita nel presente è il rimpianto. Priva le persone della loro energia e lascia poche cose che permettano loro di fare qualcosa di positivo.
Il mio amico Dwight Bain mi ha mandato per email un articoletto intitolato “La città del rimpianto”, che racconta le cose come sono:
Non avevo realmente progettato di fare un viaggio quest’anno, tuttavia mi sono ritrovato a fare i bagagli. E sono partito, anche se di malavoglia. Un viaggio nei miei sensi di colpa.
Ho prenotato un posto su un volo della Se-avessi-fatto. Non ho imbarcato il mio bagaglio, perché su questa linea aerea tutti si devono portare il loro. Me lo sono dovuto trascinare dietro per chilometri nell’Aeroporto di Città del Rimpianto. E ho notato che lì con me c’erano persone provenienti da tutto il mondo, che arrancavano sotto il peso delle valige che si erano preparati da sole.
Ho preso un taxi fino all’Hotel Ultima Spiaggia, con il tassista che ha fatto tutto il viaggio in retromarcia, guardandosi indietro. Arrivato a destinazione ho trovato il salone dove avrebbero tenuto l’evento: la Festa Annuale della Commiserazione. Alla reception ho visto che nella lista degli ospiti c’erano tutti i miei vecchi colleghi:
La famiglia Fare: Avrei Voluto, Avrei Potuto e Avrei Dovuto.
Entrambe le Opportunità: Mancate e Perdute.
Tutti gli Ieri: erano troppi da contare, ma avevano tutti delle storie tristi da raccontare.
C’erano anche Sogni Infranti e Promesse Nonmantenute, insieme ai loro amici Nonè Colpamia e Nonpotevo Evitarlo.
Naturalmente, ci sarebbero state molte ore d’intrattenimento a cura del famoso narratore Colpa Loro.
Mentre mi preparavo a una serata molto lunga, mi sono reso conto che c’era una persona che aveva il potere di mandare tutti a casa e interrompere la festa: io! Dovevo solo ritornare al presente e dare il benvenuto al nuovo giorno!
Se ti sei ritrovato anche tu a imbarcarti su un volo con destinazione Città del Rimpianto, riconosci che te lo sei prenotato da solo e che puoi annullarlo in qualsiasi momento – senza penali né multe. Ma sei l’unico che può farlo. —John C. Maxwell[4]
Ammetti i tuoi bisogni
Io leggo nel tuo cuore e conosco ogni tuo rimpianto. Vorrei davvero liberarti dal loro peso ed eliminare il dolore che ti causano. Devi solo affidare i tuoi rimpianti a Me; chiedi il mio aiuto.
Sono vicino a quelli che hanno il cuore rotto e salvo quelli che hanno lo spirito affranto.[5] Non cercare di nascondere a Me o a te stesso il dolore che hai nel cuore. Non cercare di fingere che non esista. So già tutto di te e ciò non cambia minimamente il mio amore per te.
Ti sembra di meritare quel carico di colpa e rimorso, ma non è così che dovrebbe essere. Hai fatto degli sbagli, ma Io sono morto proprio per sollevare dalle tue spalle i tuoi errori e i tuoi peccati. Chiedimi di perdonarti ed Io lo farò e ti libererò dal peso e dall’onere del rimpianto. —Gesù, in profezia
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Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù. —Filippesi 3,13-14[6]
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 12 luglio 2016.
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