Aspetto e valori eterni
Compilazione
“Noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d’un momento, quelle invisibili sono eterne”. —2 Corinzi 4,181
*
L’aspetto fisico è importante per Dio perché rivela la magnificenza delle sue capacità creative. Per questo dovremmo apprezzare la bellezza che Dio ci ha dato come sua creazione più complessa e sorprendente. Dio ha tessuto ognuno di noi2 affinché avessimo l’aspetto che abbiamo, seguendo i suoi perfetti motivi. Nonostante i nostri sforzi migliori, l’uomo non sarà mai in grado di avvicinarsi alla bellezza e alla maestà divina. I nostri corpi sono stati creati a sua immagine. In modi che non possiamo comprendere, noi rispecchiamo la sua bellezza. Nessun dipinto, nessuna scultura o fotografia, nessun disegno può avvicinarsi alla bellezza divina. Dio dà qualche valore alle apparenze; se non lo facesse, avremmo tutti lo stesso aspetto.
Non è sbagliato per noi notare e apprezzare l’aspetto fisico; ma dovremmo ricordare che Dio giudica il cuore, non l’apparenza. È l’uomo interiore la creazione ancora più grande. Abbiamo anime che non saranno mai distrutte, che vivranno in eterno. Anche i nostri cuori sono capaci di innumerevoli pensieri e sentimenti, riflessi delle complessità di Dio.
Non dovremmo cadere nella trappola di credere che il nostro aspetto debba essere una fonte di orgoglio o invidia. La nostra vera bellezza dovrebbe venire da dentro, non dall’avvenenza carnale in base alla quale il mondo ci giudica. In 1 Pietro 3,4-5, l’apostolo dice alle mogli che la bellezza è “quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio”.3[…]
Dovremmo essere umilmente consapevoli del nostro aspetto, invece di comportarci in modo da conformarci agli standard del mondo. Matteo 23,12 dice che “chiunque si innalzerà sarà abbassato; e chiunque si abbasserà sarà innalzato”. E Giacomo 4,6 dice: “Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili”. […] incredibile
Dobbiamo stare attenti a qualsiasi cosa ci trascini via da Dio, compresa l’enfasi troppo spesso estrema che il mondo dà alle apparenze. Dio non vuole che amiamo il mondo né le cose che sono nel mondo4 e non dobbiamo pensare come pensa il mondo.5 Dio ci ha mostrato la sua potenza, la sua bellezza e il suo amore incredibili in una creazione straordinariamente diversificata. Dovremmo essere umili e non [adorare] la creazione invece del Creatore.6—Da gotquestions.org7
*
Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene. —Salmi 139,148
*
L’attrice americana Judy Garland una volta disse: “Sii sempre una versione di prima qualità di te stessa, invece di una versione di seconda qualità di qualcun altro”. Sono andata a una festa con alcuni amiche e mi ha colpito vedere che così tante di noi siano ossessionate dall’aspetto fisico. Indossiamo gli abiti giusti, diciamo le parole giuste e mettiamo il sorriso giusto, tuttavia allo stesso tempo possiamo trascurare la persona che siamo veramente: i nostri valori, il nostro carattere, il nostro spirito. Le apparenze e l’aspetto spesso hanno la precedenza sulla cosa più importante: avere una vita interiore sana e solida, che non si sgretolerà alla prima tempesta.
Forse il motivo per cui alcuni di noi si creano una facciata è che non ci riteniamo all’altezza degli altri così come siamo. Abbiamo paura di non essere accettati, quindi cerchiamo di apparire migliori ai loro occhi. Cambiamo alcuni nostri aspetti — il modo di camminare, parlare, comportarci o vestirci — tutto nello sforzo di piacere agli altri.
A volte vediamo altri che sembrano essere figure popolari e immaginiamo che se potessimo essere più simili a loro piaceremmo di più alla gente e nella nostra vita le cose andrebbero meglio. Così cominciamo a copiarli — il loro modo di camminare, il loro atteggiamento, il loro stile — finché diventiamo una replica di qualcuno, invece della versione unica di noi stessi.
Le nostre false facciate sovrappongono una faccia felice a una vita che potrebbe essere futile e vuota — vuota perché diamo valore alle apparenze invece che a qualcosa di solido, duraturo e con un valore reale. Non sarebbe meglio se usassimo quell’energia investendola nella persona che siamo realmente e che dovevamo veramente essere?
La vita non consiste nel costruire un’immagine perfetta di noi per fare impressione sugli altri. Consiste nel trovare lo scopo che Dio ha per noi e viverlo fino in fondo. Consiste nello scoprire i doni sorprendenti che Dio ci ha fatto e svilupparne tutta la potenzialità, così da diventare tutto ciò che Dio voleva che fossimo.
Dio ha creato ognuno di noi esattamente come voleva e ha dato a ognuno di noi una serie particolare di talenti e capacità che vuole farci sviluppare. In Salmi 119, 14 il re Davide loda Dio perché siamo fatti “in modo stupendo”. In un’altra versione è tradotto così: “Grazie per avermi fatto così meravigliosamente complesso! La tua maestria è stupefacente!” Significa che siamo stati creati per essere stupendi. Significa che Dio ha fatto un ottimo lavoro la prima volta.
Certo, è importante prenderci cura di noi e del nostro aspetto. È importante essere ben curati e ben vestiti. Spesso la gente giudica gli altri basandosi sul loro aspetto, così non possiamo trascurarlo. Ma nella vita c’è più delle apparenze. Anche se dobbiamo prenderci cura del nostro aspetto esteriore, dovremmo dare priorità a ciò che siamo dentro. Una volta Gesù disse ai Farisei: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d’ossa di morti e d’ogni immondizia”.9 È un’immagine piuttosto raccapricciante. Il punto che voleva sottolineare, però, era che non bastava sembrare belli o buoni di fuori, nell’aspetto o nelle azioni. Anche l’uomo interiore doveva essere pulito e bello.
Alcune domande che potremmo farci sono: qual è il mio aspetto interiore? Quali sono i miei valori? Quali sono le cose importanti per me — e le rispetto e cerco di viverle? (Cose come difendere chi è meno favorito, non spettegolare sugli altri o prenderli in giro, fare un passo in più per essere gentile e incoraggiante con la gente, dedicare tempo a pregare per noi stessi e per gli altri ecc.) Quali sono gli argomenti principali delle mie conversazioni? (Perché siamo portati a parlare di ciò che abbiamo nel cuore.) Quando è stata l’ultima volta che ho dedicato del tempo a un altro? Quando è stata l’ultima volta che ho passato del tempo con Gesù e gli ho chiesto di cambiare un aspetto della mia natura per renderlo più simile al suo?
Cosa pensi che succederebbe se smettessimo di preoccuparci così tanto di quello che sembriamo e ci concentrassimo sul fare del bene? Cosa succederebbe se ognuno di noi decidesse di essere la persona che Dio ci ha creato per essere? Se decidessimo di essere una versione di primissima qualità di noi stessi e smettessimo di sforzarci di assomigliare a qualcun altro?
Ti sfido a mettere a buon uso i doni che Dio ti ha fatto così da diventare una persona che non è solo attraente all’esterno, ma è quella che vuole che tu sia anche all’interno.
*
Le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne. —2 Corinzi 4,1810
*
Non fissare lo sguardo su ciò che si vede, ma su ciò che non si vede. Passi troppo tempo e usi troppa energia mentale a pensare a cose banali — questioni superficiali che non hanno valore nel mio regno. Il senso della vista è un mio dono meraviglioso, ma può trasformarsi in schiavitù se usato nel modo sbagliato. Hai un facile accesso a specchi che ti rimandano il tuo aspetto con grande accuratezza. Questo, unito alle immagini mediatiche di persone che sembrano perfette, ti dà la tentazione a pensare troppo al tuo aspetto. Lo stesso può valere per la tua casa o la tua famiglia. Questa attenzione eccessiva alle apparenze ti distrae dal piacere che viene dal conoscere Me e che soddisfa l’anima.
Quando cerchi Me, godi della compagnia dell’unica Persona perfetta che sia mai esistita. La mia perfezione, però, non sta nel mio aspetto, ma nel mio carattere divino e privo di peccato. Sono l’unico che può amarti di un Amore affidabile e darti una Pace perfetta. Non sprecare il tuo tempo a pensare a banalità. Invece fissa i tuoi pensieri su di Me e ricevi la mia pace. —Gesù11
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese l’11 maggio 2021.
Articoli recenti
- Non solo Adamo ed Eva
- Dio abita nelle lodi del suo popolo
- Conforto quando una persona cara si spegne
- È così perché Dio ha detto così
- Perseveranza nella preghiera
- Il ricco e Lazzaro
- Parole e gesti di bontà e apprezzamento
- La Parola duratura di Dio: la Bibbia
- Una delusione? O la sua chiamata?
- Trattenersi dall’ira (Salmo 37:8)