Amministratori del proprio tempo
Peter Amsterdam
Il tempo è una delle risorse più preziose che Dio ha affidato alle nostre cure; non può essere sostituito, reintegrato o rivissuto. Ognuno di noi ha una quantità limitata di tempo nella sua vita terrena; quanto ne abbiamo a disposizione e quando la nostra vita terminerà è nelle mani di Dio. Siamo gli amministratori del nostro tempo e dovremmo usarlo con saggezza, perché ci sarà chiesto di rendere conto di come avremo gestito tutto quello che ci è stato affidato, tempo compreso. Come scrisse l’apostolo Paolo, “ognuno di noi renderà conto di se stesso a Dio”.1
L’uso corretto del tempo nel contesto della disciplina spirituale della buona amministrazione, bisogna intenderlo in linea con la natura e il carattere di Dio e secondo la sua volontà, per la sua gloria. Non è limitato soltanto a fare cose direttamente collegate al nostro rapporto con il Signore e al suo servizio, come la preghiera, la testimonianza ecc. Per esempio, a volte lo utilizziamo per divertirci o rilassarci.
Dedicare tempo a divertirci e rilassarci è in linea con la volontà divina, come si vede dal fatto che ci ha comandato di avere un giorno di riposo. Qualcuno potrebbe pensare che il tempo dedicato a un lavoro secolare sia sprecato, perché preferirebbe dedicare quel tempo a svolgere un servizio più concreto per Dio. Ma lavorare per provvedere a voi stessi e alla vostra famiglia è in linea con la natura e la volontà divina; quando è messo nelle mani di Dio, fa parte del vostro servizio a Dio.
Anche se è importante dedicare tempo alla lettura della Parola e alla preghiera, anche le necessità quotidiane della vita lo sono, come cucinare, pulire la casa, cambiare pannolini e prendervi cura della vostra famiglia. La vita richiede un uso equilibrato del tempo ed è a questo contesto che ci riferiamo quando parliamo di usarlo come parte di una buona amministrazione.
In ogni anno solare in cui viviamo, ci vengono benevolmente concesse dal Creatore 8.760 ore.2 È nostra responsabilità utilizzarle con saggezza e approfittarne al massimo.3 Purtroppo, è facile sprecare il nostro tempo. Usarlo saggiamente richiede disciplina e sacrificio, come ripetono montagne di libri sulla gestione del proprio tempo. Bisogna scegliere di rinunciare a passare tempo in qualcosa che ci piace e che vogliamo fare, per utilizzarlo invece per il nostro miglioramento in qualche campo o per raggiungere qualche obiettivo. Una gestione disciplinata del tempo è necessaria in qualsiasi campo desideriamo fare progressi.
Una delle chiavi per comprendere l’importanza di usare il nostro tempo per motivi giusti è il riconoscere che in questa vita noi ci prepariamo per l’eternità. Il modo di usare il nostro tempo non determina la salvezza, ma secondo le Scritture influenza la ricompensa che riceveremo nell’aldilà. Paolo accennò a questo quando parlò di costruire la nostra vita con Gesù come fondamento.
“Poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno. Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa; se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco”.3
Vale la pena di investire in attività devote, nella ricerca della volontà divina nella nostra vita, nell’avvicinarci al Signore. Naturalmente, queste non sono le uniche cose a cui vale la pena di dedicare il nostro tempo, ma sono quelle che è facile trascurare nella nostra vita affaccendata. Se rimandiamo continuamente di passare tempo nella preghiera, leggere la Parola di Dio e svolgere altre attività che rafforzano la nostra fede e danno un senso di religiosità alla nostra vita, possiamo facilmente ridurci a non farlo per niente, perché il tempo che pensavamo di poter trovare per farlo in futuro finirà con l’essere dedicato a qualcos’altro.
Nessuno di noi sa quando la sua vita finirà. Come scrisse Giacomo: “Non sapete quel che succederà domani! Che cos’è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce”.4
I nostri giorni sono nelle mani di Dio5 e anche se è saggio fare i nostri piani come se dovessimo avere una vita lunga, lo è anche usare il nostro tempo come se fosse incerto che vivremo domani. Oggi è il giorno di fare la volontà di Dio, di prendere decisioni buone, di essere generosi, di amare gli altri, di pregare con qualcuno, di aiutare i poveri, di visitare gli infermi, di essere Gesù per qualcuno.
Dato che ciò che facciamo con il nostro tempo ha importanza sia in questa vita, sia in quella a venire, il modo in cui utilizziamo ogni giornata è importante. Gestire il tempo che ci è consentito da Dio, in un modo che ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi e allo stesso tempo ci permetta di avere il giusto equilibrio nel lavoro, nella ricreazione, nella vita familiare e in quella della fede, costituisce una parte importante della nostra vita terrena.
L’attimo presente di ogni giorno è il tempo che Dio ci ha benignamente dato, quindi dovremmo dargli grande valore. Quando il vostro periodo terreno giungerà alla fine, sarete felici di come avrete usato questo dono prezioso che Dio ha messo nelle vostre mani, oppure avrete qualche rimpianto?
Dio ci ha dato la vita e il tempo su questa terra aspettandosi che la viviamo in pieno e ci godiamo ciò che Lui ci ha dato, in linea con la sua natura e il suo carattere; si aspetta che lo glorifichiamo nel tipo di vita che conduciamo e che ci lasciamo alle spalle un mondo migliore grazie al modo in cui abbiamo vissuto.
Investire saggiamente nel presente oltre che nell’eternità vuol dire investire tempo nelle cose che hanno importanza in questo mondo ma hanno un valore anche nella prossima vita. Questo include cose come prendersi cura della propria famiglia, alimentare il rapporto con moglie o marito, imparare cose nuove, coltivare amicizie, occuparsi di chi ha bisogno, condividere l’amore di Dio e la salvezza, essere gentili e generosi e avere una buona influenza nella comunità. In breve, investire il proprio tempo con saggezza vuol dire vivere in modo tale da riflettere Dio, far risplendere la vostra luce davanti agli altri, avere un effetto positivo su chi vi sta intorno e farvi dei tesori in cielo.
Vivere una vita che riflette il Signore comporterebbe anche restare in contatto con Lui attraversò la lettura, lo studio e l’applicazione della sua Parola; dedicare tempo alla preghiera, alla lode e al culto; condividere con altri il messaggio della salvezza; amministrare il nostro denaro e i nostri beni in maniera adeguata ai precetti divini; dare a Dio e agli altri; condividere ciò che ci è stato affidato; servire Dio e gli altri. Ognuna di queste attività richiede un impegno del nostro tempo; per dedicarle il tempo necessario, bisogna farne un uso disciplinato.
Ci vogliono impegno e disciplina per gestire il nostro tempo, ma fare questo sforzo può rendere più felice e soddisfacente la nostra vita. Se sei disposto a usare più efficacemente il tuo tempo, oltre a eliminarne gli sprechi, troverai più tempo per le cose che hanno valore per te e potrai adoperarti per raggiungere i tuoi obiettivi personali, che siano pratici, spirituali o un insieme dei due. Gestire in maniera efficiente il tuo tempo può anche contribuire a eliminare lo stress.
Dovremmo stare attenti a non sprecare tempo in attività di poco o nessun valore, o che assorbono una quantità eccessiva di tempo in rapporto al loro valore. Alcune cose vanno bene in piccole dosi, ma possono facilmente invadere il nostro tempo, se siamo privi di disciplina. Rilassarsi e riposare è importante, ma è facile superare il limite e passare da un po’ di tempo dedicato allo svago a uno spreco in attività che rubano ore a opere più utili e importanti, o a cose personalmente più soddisfacenti.
Essere buoni amministratori del tempo che abbiamo, autodisciplinarci nel suo utilizzo, dedicare tempo a rinforzare la nostra vita spirituale e la nostra connessione con Dio ed evitare di sprecare questo dono prezioso, sono cose che ci aiutano a essere produttivi in questa vita e a “farci tesori in cielo”.6
Usando il tuo tempo per la tua religiosità, per aiutare gli altri e condividere il Vangelo, “ti metterai da parte un tesoro come buon fondamento per il futuro, per ottenere quella che è veramente vita”.7
Pubblicato originariamente nel marzo 2014.
Adattato e ripubblicato sull’Ancora il 28 giugno 2021.
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