Amare come Gesù
Compilazione
Osservate quanto Gesù ci ha amato. Il suo amore non era esitante ma prodigo. Non amava per avere qualcosa da noi, ma per darci tutto se stesso. Amate allo stesso modo. —Efesini 5,21
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Ho fatto una lunga ricerca per capire come il Modello Ideale dell’Amore potesse adattarsi alla mia vita imperfetta. Ed ecco cosa ho imparato: amare come Gesù è più fattibile di quel che si potrebbe immaginare. I suoi insegnamenti e il suo esempio rivelano almeno cinque qualità diverse e pratiche del suo amore:
Se vuoi amare come Gesù, devi…
- diventare più consapevole — meno distaccato;
- diventare più disponibile — meno riservato;
- diventare più rispettoso — meno critico;
- diventare più coraggioso — meno timoroso;
- diventare più altruista — meno egocentrico.
È un elenco completo di come Gesù amava? Ovviamente no; ma è un modo per avere qualche comprensione terrena di questo ideale celestiale d’amore. […]
Sono ottimista riguardo all’imparare ad amare come Gesù. Perché? Perché questo amore non è illusivo. Non è un castello in aria. Non è fuori portata né relegato a dei santi intoccabili. È reale. Gesù ci offre dei passi pratici per amare in maniera straordinaria. Ci chiede di incarnare queste cinque qualità. Sono difficili? Certo che lo sono; ma non sono insormontabili. Tu ed io non riusciremo a viverli? Assolutamente. Ma non scoraggiarti. Perché è nei nostri tentativi falliti che impariamo il modo migliore di viaggiare sulla via migliore di tutte. —Les Parrott2
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L’amore è come un torrente. Alcuni giorni scorre impetuosamente perché ce n’è in abbondanza. Altri giorni lo vedi scorrere a malapena tra i sassi. Ma anche quando l’amore s’è inaridito, ha perso impeto e rimane quasi invisibile sul fondo fangoso, ce n’è sempre dell’altro pronto ad arrivare.
Ci ricordiamo come Gesù ha amato, come ha perdonato, come ha dimostrato la sua premura per noi. Usando Gesù come sorgente d’amore, possiamo riempire nuovamente quel torrente. La vita ha quella dimensione in più che troviamo in Gesù Cristo. È Lui la vera autorità sull’amore. Gesù ama quando è difficile farlo. Ama quando l’amore è rifiutato. Ama quando amare ha poco senso. Ama quando gli altri smetterebbero di farlo. Ama quando gli altri sono sgradevoli. Ama quando gli altri sono freddi. Gesù ama quando non vale la pena di amare.
Quando ci sembra che quell’amore si sia inaridito, ci rivolgiamo a Lui e impariamo ad amare di nuovo. —Anonimo
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Un gruppo di uomini d’affari era in ritardo per prendere l’aereo; stavano attraversando di corsa l’aeroporto, quando urtarono una ragazzina cieca che vendeva mele ai passeggeri in attesa. Arrivarono all’ingresso appena in tempo, si misero in coda per salire sull’aereo, quando uno di loro, un cristiano, si sentì in colpa per quello che era successo alla ragazza.
Disse ai suoi amici di andare pure avanti, perché lui sarebbe tornato indietro a vedere cos’era successo alla ragazza e avrebbe preso il volo successivo. Gli altri protestarono, ma lui era stato così colpito dal loro egoismo, che non poteva pensare di partire senza almeno offrire il suo aiuto.
Quando ritornò al terminale, la ragazza stava ancora cercando disperatamente di raccogliere le sue mele. Il giovane uomo d’affari cristiano s’inginocchiò, le chiese scusa e le disse che le avrebbe raccolte per lei.
Quando terminarono di raccogliere tutte le mele, lui aprì il portafoglio e pagò le mele che si erano ammaccate. Le chiese di nuovo scusa e si voltò per andarsene, quando la ragazzina cieca gli fece una domanda che lui non si dimenticò più: “Signore, lei è Gesù?” —Rinarrato da Jim Fryer
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In Giovanni 13,34 Gesù insegnò: “Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri”. Poi aggiunse: “Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”.3 Come ci riusciamo? Cosa significa amarsi gli uni gli altri?
In questi versetti, “gli uni gli altri” si riferisce agli altri credenti. Un segno distintivo dei seguaci di Cristo è un amore profondo e sincero per i fratelli e le sorelle in Cristo. L’apostolo Giovanni ci ricorda questo aspetto in altri passaggi: “E questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: chi ama Dio, ami anche il proprio fratello”.4
Pronunciando questo comandamento, Gesù fece una cosa che il mondo non aveva mai visto: creò un gruppo identificato da una cosa soltanto, dall’amore. Nel mondo ci sono molti gruppi e tutti s’identificano in modi diversi: colore della pelle, uniforme, interessi condivisi, università, ecc. Un gruppo ha tatuaggi e piercing, un altro si astiene dal consumo di carne, ancora un altro indossa il fez; i modi in cui le persone si categorizzano sono infiniti. Ma la Chiesa è unica. Per la prima e unica volta nella storia, Gesù creò un gruppo identificato dall’amore. Il colore della pelle non conta. Né tantomeno la lingua nativa. Non ci sono regole alimentari, uniformi o copricapi buffi. I seguaci di Cristo s’identificano dal loro amore gli uni per gli altri.
La Chiesa delle origini dimostrò il tipo di amore del quale parlava Gesù. A Gerusalemme c’erano persone provenienti da tutto il mondo conosciuto.5 Quelli che erano salvi si riunivano e immediatamente cominciavano a soddisfare i bisogni gli uni degli altri: “Or tutti coloro che credevano stavano insieme ed avevano ogni cosa in comune. E vendevano i poderi e i beni e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno”.6 Era un amore in azione e potete essere certi del fatto che ebbe un certo effetto sugli abitanti di quella città.
Le affermazioni di Gesù in Giovanni 13,34–35 sollevano alcune altre domande, alle quali faremo bene a rispondere. Prima di tutto, in che modo ama Gesù? Egli ama in modo incondizionato, sacrificale,7 con clemenza8 ed eternamente.9 Nello stesso tempo, l’amore di Gesù è santo, ovvero caratterizzato da una purezza morale trascendente, in quanto Egli è Santo.10 Il culmine del meraviglioso amore di Cristo per noi è la Sua morte sulla croce, la Sua sepoltura e la Sua resurrezione corporea.11 I credenti devono amarsi gli uni gli altri allo stesso modo.
In secondo luogo, quando il credente in Cristo può amare come amò Lui? Il credente in Cristo possiede lo Spirito Santo.12 Obbedendo allo Spirito, per mezzo della Parola di Dio, il credente può amare come Cristo. Egli mostra quell’amore incondizionato, sacrificale e clemente verso i fratelli, ma va oltre. Mostra anche l’amore di Cristo per amici, membri della famiglia, colleghi di lavoro ecc.13 Persino i nemici sono destinatari dell’amore di Cristo.14
L’amore di Cristo, manifestato per mezzo del credente, non è come l’“amore” generato dalla carne, che può essere egoista, inflessibile e insincero. 1 Corinzi 13,4–8 ci dà una meravigliosa descrizione di come sarà l’amore di Cristo, nei credenti e attraverso coloro i quali camminano nello Spirito.
Per natura, le persone non amano con il tipo d’amore presente in 1 Corinzi 13. Per amare in quel modo, è necessaria una trasformazione del cuore. Una persona deve rendersi conto di essere peccatrice davanti a Dio, e capire che Egli morì sulla croce ed è risorto per offrirle la salvezza; a quel punto, deve decidere di accettare Cristo come Salvatore personale. Verrà dunque salvata da Cristo e riceverà il dono di Dio della vita eterna; anzi, farà parte della natura divina.15 In Cristo, il credente sa di essere amato davvero da Dio. La nuova vita ricevuta dal credente include una nuova capacità di amare come ama Cristo, in quanto adesso egli ha in sé l’amore incondizionato, sacrificale, clemente, eterno e santo di Dio (Romani 5,5).
Amarsi gli uni gli altri significa amare i propri fratelli come Cristo ama noi. Coloro i quali amano Cristo nel potere dello Spirito Santo, dimostreranno di essere discepoli, o scolari, di Gesù Cristo.16 —Da gotquestions.org17
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Mi hai mai deluso? Hai mai fallito? Sì. Ma sei anche cresciuto dopo gli errori, hai imparato a rialzarti dopo le cadute e ad amarmi di più ogni volta che mi hai deluso? Se l’hai fatto, lo considero un successo e ci sono tanti altri successi che ti aspettano in futuro.
Sforzati di incoraggiare gli altri come Io ho incoraggiato te; perdona gli altri come ho sempre perdonato te; spingi gli altri ad andare avanti come Io ho fatto con te; tira su gli altri come Io ho tirato su te; ispira gli altri con la stessa ispirazione che ho dato a te; confortali con lo stesso conforto che hai ricevuto da me; credi in loro come Io ho creduto in te e amatevi gli uni gli altri come Io ho amato te.
Ricorda ai tuoi cari che possono essere forti per fede, anche quando non si sentono tali. Che possono farcela con il mio aiuto, anche quando si sentono esausti. Che possono vincere, anche se pensano di avere già perso. Che possono riprovarci, anche se hanno sbagliato. Che possono amare, anche quando il loro cuore è infranto. Che possono sorridere e persino ridere tra le lacrime. Che possono farcela, anche quando tutto sembra contro di loro. Fagli sapere che credi in loro, proprio come Io credo in te. —Gesù, in profezia
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 6 agosto 2019.
1 MSG trad.
2 https://proverbs31.org/read/devotions/full-post/2018/08/27/love-like-that.
3 Versetto 35.
4 1 Giovanni 4,21.
5 Atti 2,9–11.
6 Atti 2,44–45.
7 2 Corinzi 5,21.
8 Efesini 4,32.
9 Romani 8,38–39.
10 Ebrei 7,26.
11 1 Giovanni 4,9–10.
12 1 Corinzi 6,19–20.
13 Efesini 5,18–6,4; Galati 5,16, 22–23.
14 Vedi Matteo 5,43–48.
15 2 Pietro 1,4.
16 Romani 5,5.
17 https,//www.gotquestions.org/Italiano/amarsi-gli-uni-con-altri.html.
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