Affrontare la paura di fallire
Compilazione
Quante cose buone potremmo lasciarci scappare, semplicemente perché abbiamo paura di fallire? Cosa ancora più importante, quali piani potrebbe avere Dio per noi, che corriamo il rischio di lasciarci scappare perché abbiamo paura di fallire e quindi non proviamo nemmeno a realizzarli?
Forse non pensi di poter fare grandi cose, quindi cerchi di evitare di fare il primo passo in certe direzioni. Forse pensi che vada bene scartare certe cose perché non ti sembra un grosso problema se eviti di farle. Ricorda, però, che ogni persona che ha compiuto qualcosa di grande nella storia ha dovuto rischiare l’insuccesso e ha cominciato senza nemmeno sapere se avrebbe veramente fatto qualcosa d’importante.
Guarda Giosuè e i figli di Israele quando hanno attaccato la città di Gerico.1 Gli Israeliti avevano un esercito forte; avevano già sconfitto diverse altre città. Invece di farli combattere, però, Dio li ha fatti camminare intorno alla città. Puoi immaginare cosa deve essere passato loro per la testa il quarto o il quinto giorno: “Bene, è già da qualche giorno che camminiamo e non è ancora successo niente. I soldati di Gerico stanno ridendo di noi. Dobbiamo sembrare veramente stupidi”.
Hanno smesso di farlo? No! E poiché sono stati disposti ad affrontare le loro paure, le mura sono crollate e la città è stata conquistata.
Guarda Davide quando ha affrontato Golia.2 Era certamente il candidato meno probabile. Non era nemmeno un soldato! Non era addestrato all’uso delle armi, non era preparato a combattere, non aveva una storia di duelli contro i giganti. Per di più era solo un adolescente magrolino.
Si è lasciato dissuadere? No. Si è arreso quando la gente l’ha preso in giro per essersi offerto di combattere? Si è bloccato quando Golia ha riso di lui? No e poi no. Riteneva di essere la persona giusta e non ha permesso a niente di ostacolare il suo destino. Si è fatto avanti, ha affrontato le sue paure e ha lanciato il sasso che ha abbattuto quel gigante.
Guarda John Grisham, l’autore americano di best-seller. Inizialmente, il suo primo romanzo, Il momento di uccidere, è stato un fiasco. È stato respinto da sedici agenti letterari e da una dozzina di case editrici. Alla fine una piccola casa editrice ne ha stampato cinquemila copie e Grisham ne ha comprate mille da vendere personalmente. Ha fatto personalmente il suo giro di promozione nel negozio di libri della sua città e poi in varie librerie nel suo stato. Ci sono voluti alcuni mesi prima di vendere tutti quei libri. Mi chiedo se abbia mai provato apprensione nel cercare di vendere un libro che sembrava destinato al nulla. Mi chiedo se gli sia mai capitato di pensare: “Dovrei mettere fine alla mia carriera di scrittore”. In quel periodo però, Grisham non ha rinunciato a scrivere e ha lavorato sul suo secondo romanzo, Il socio, che ebbe un successo immediato. La sua determinazione alla fine fu ripagata, anche se all’inizio lui sembrava destinato a essere un fallito.3
Ci vuole fede per perseverare nella direzione in cui Dio ci guida, quando rischiamo di sembrare stupidi. Ci vuole fede nel piano divino, per fallire e poi continuare a provarci. Ci vuole fede per tentare qualcosa che sembra pazzo o improbabile. Quello però è il tipo di fede che fa piacere a Dio e che Lui ha promesso di ricompensare.4
C’è qualcosa che hai evitato di fare perché hai paura di fallire? Stai scappando da qualche sfida nella vita perché non vuoi sembrare stupido se combinerai un guaio? Se è così, fermati. Torna indietro. Affronta quella sfida, osa tentare, segui la chiamata che Dio ti ha messo nel cuore e mira alle stelle! —Marie Story5
*
Ci sono momenti della vita in cui la paura sembra stringere il nostro cuore così forte da spremerne fuori ogni briciola di autentico coraggio. I fallimenti del passato alimentano il fuoco in cui la paura brucia lentamente su carboni incandescenti. All’improvviso una fiamma guizza verso l’alto e ci ricorda il suo calore. Il carbone grigio che pensavamo dormiente balza a nuova vita e il passato rialza il capo e ci paralizza di nuovo.
La paura cerca di distruggere te e lo splendido futuro che ti sta davanti. Vuole solo mutilarti e lasciarti preda dell’insicurezza. Prende i talenti che Dio ti ha dato e li manipola così da farli apparire deboli e inerti.
E con quella paura paralizzante puoi scegliere tra due opzioni.
Puoi lasciare che ti mantenga fuori dal gioco della condivisione di idee, della risoluzione dei problemi e di una sana comunità, là dove dominano timore e insicurezza.
Oppure puoi dominare la paura. Ricordando che non sei stato creato per paura, ma per amore, puoi alimentare la fiamma dei talenti che Dio ti ha dato. Ridendo del potenziale paralizzante della paura, puoi cominciare ad aiutare gli altri a diventare vincitori.6
Se hai paura, usa quel combustibile per alimentare la tua creatività e farla andare in luoghi dove non è mai stata. Invece di nascondere la paura sotto il proverbiale tappeto, trova il modo di sfruttarla, usandola per il bene.7
Qualsiasi cosa tu faccia, non lasciare che la paura vinca.
“Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina”.8 —Ben Reed9
*
Ti amo a prescindere dai tuoi risultati. Ogni volta che lotti contro l’ansia da prestazione, affida quella sensazione a Me.
La tua mente ha già smascherato molte volte questo defraudatore della Pace, ma quel mascalzone continua ad artigliare il tuo cuore ogni volta che abbassi la guardia. Ti ritrovi a lottare contro un senso di fallimento, a volte senza nemmeno sapere perché. Voglio aiutarti a liberarti da questa schiavitù con la potenza offerta dalla certezza del mio Amore.
Vieni a Me con le tue sensazioni di fallimento. Portale alla Luce della mia Presenza, dove possiamo esaminarle insieme. Queste sensazioni — basate su bugie e inganni — prosperano nell’oscurità, dove quasi non ti accorgi di loro. Ma avvizziscono e si restringono sotto la mia Luce brillante e risanatrice. Tutto sommato, la tua ansia da prestazione non ha possibilità contro di Me. Ho sconfitto questo gaglioffo nello stesso modo in cui ho trionfato contro Satana: nell’opera che ho concluso sulla croce.
Quando queste sensazioni di fallimento ti gravano addosso, alza gli occhi su di Me. Lascia che la Luce del mio Amore risplenda su di te, disperdendo le tenebre e avvicinandoti sempre di più a Me. Più mi sei vicina, meglio puoi vedere il mio sguardo d’approvazione. Quando ti crogioli in questo Amore incondizionato, guadagni forze per liberarti dall’ansia di prestazione. Anche se ricadi nelle vecchie abitudini, puoi ritornare da Me in qualsiasi momento. Il mio amore immutabile è sempre a tua disposizione per ristabilirti, perché mi appartieni in eterno. —Gesù10
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 12 gennaio 2021.
1 Giosuè 6,1–27.
2 1 Samuele 17.
3 “John Grisham festeggia il 20° anniversario di ‘Il momento di uccidere’”, di Dennis Moore, USA Today, 22 giugno 2009.
4 Ebrei 11,6.
5 Adattato da https://just1thing.com/podcast/2011/10/5/looking-goofy.html.
6 2 Corinzi 1,3–11; Romani 8,35–39.
7 Genesi 50,20.
8 2 Timoteo 1,6–7.
9 http://www.benreed.net/palpable-conquerable-fear/.
10 Sarah Young, Jesus Lives (Thomas Nelson, 2009).
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