Stupito e intimorito da Dio – lo sei?
Lynne Shaffer
Sai quali sono le parole che Dio rivolge agli esseri umani nelle Scritture più spesso? Due parole: “Non temere”. Il suo angelo le rivolse a quelli che andarono alla tomba di Gesù nella di Pasqua. Ma non furono i primi.
Dio le rivolse ad Abramo all’inizio, quando lo chiamò (Genesi 15,1). Le rivolse ad Agar nel deserto (Genesi 21,17). Le disse a Isacco: “Non temere, perché Io sono con te”. Le disse a Giacobbe: “Non temere di scendere in Egitto, perché là ti farò diventare una grande nazione” (Genesi 46,3).
Le rivolse a Mosè quando aveva paura dei suoi nemici (Numeri 21,34). Gabriele le disse a Zaccaria quando gli annunciò l’arrivo di Giovanni Battista (Luca 1,13); le disse a Maria annunciandole l’arrivo del Messia (Lu 1,30); gli angeli le rivolsero ai pastori quando annunciarono loro la nascita di Gesù (Luca 2,10). Gesù le rivolse ai suoi discepoli quando li chiamò perché diventassero pescatori di uomini (Luca 5,10). Dio le disse a Paolo prima del suo naufragio (Atti 27,24). Il Cristo glorificato le disse a Giovanni a Patmos: “Non temere!”
Perché Dio deve dire così costantemente agli uomini di “non temere” quando lo incontrano? Perché quando le persone vedono Dio com’è realmente, rimangono intimorite. Quando Isaia vide il Signore gridò: “Ahimé! Io sono perduto” (Isaia 6,5). Quando Geremia udì la sua chiamata, rispose: “Ahimè, Signore, Eterno, io non so parlare, perché sono un ragazzo” (Geremia 1,6). Quando Ezechiele vide il Signore “cadde sulla sua faccia” (Ezechiele 1,28). Quando Daniele ricevette la visione di Dio, disse che il suo volto “cambiò colore” (Daniele 7,28).
La prima volta che Gesù dimostrò la sua potenza miracolosa a Pietro, il robusto pescatore lo implorò: “Signore, allontanati da me perché sono un peccatore” (Luca 5,8). Quando Paolo incontrò il Cristo risuscitato, fu sbalzato da cavallo e rimase cieco per tre giorni (Atti 9.1-19). Quando Giovanni vide il Cristo glorificato, “cadde ai suoi piedi come morto” (Apocalisse 1,17).
Riesci a intuire uno schema? Ogni volta che qualcuno vede il Dio vivente com’è realmente, reagisce con stupore misto a paura e venerazione. Dio vuole forse che facciamo la stessa cosa questa domenica di Pasqua?
Se potessi mostrarti Dio com’è realmente – se potessi rimuovere il velo che separa noi da Lui, il tempo dall’eternità, questo pianeta peccatore dal suo paradiso glorioso – cadremmo tutti in ginocchio davanti a Lui in preda a stupore e timore.
Se potessi mostrarti gli orrori dell’inferno, la dannazione eterna da cui suo Figlio ti ha salvato, saresti stupito e intimorito da Dio. Se potessi rivelarti i suoi esseri angelici che stanno tutt’intorno a noi in questo momento, resteremmo stupiti e intimoriti da Dio. Se potessi mostrarti tutto quello che Dio ha fatto per te, la sua provvidenza, la sua protezione e la sua grazia, saresti stupito e intimorito da Dio.
Ma le mie parole non possono rendergli giustizia. Così vorrei farti ascoltare qualcosa da un altro predicatore, molto più eloquente di me, […] con le parole del dott. S. M. Lockridge, uno dei più grandi predicatori nella storia cristiana. I suoi sermoni continuano a toccare i cuori in tutto il mondo.
Chiudiamo così con la descrizione che lui fa del Dio che cerca di trasformarci oggi mediante la sua onnipotente misericordia:
* Dio è più grande di tutte le più superlative dichiarazioni di supremazia mai fatte.
* Nessun grande telescopio può mettere a fuoco le sponde della sua provvidenza infinita.
* Nemmeno la scavatrice più potente può arrivare alle profondità della sua determinazione nel salvarti.
* È unico e autosufficiente, isolato al culmine della sua onnipotenza.
* Non ha paralleli né precedenti, è unico e imprescindibile.
* È la pietra angolare di tutta la civiltà.
* È il Figlio di Dio, il nostro Salvatore.
* Può soddisfare tutti i tuoi bisogni, anche tutti insieme, simultaneamente.
* Ti offre speranza quando sei disperato, aiuto quando sei impotente, pace quando sei in preda al dolore, forza quando devi lottare, riposo quando sei agitato e coraggio quando piangi.
* Vede e comprende.
* Protegge e guida.
* Guarisce gli ammalati, purifica i lebbrosi, libera i prigionieri e perdona i peccatori.
* È la chiave della conoscenza, la fonte della santità, la porta della liberazione e la via della pace.
* È la strada della giustizia, il viale della santità e il portale della gloria.
* È il signore dei signori, il capitano dei conquistatori, il capo degli eroi e la guida dei legislatori.
* È il governante dei governanti, il Principe della Pace, il Principe dei principi.
* È il Signore di tutti i signori e il Re di tutti i re.
Vorrei potertelo descrivere. È indescrivibile, irresistibile, insostituibile, incontestabile e invincibile. La sua parola è l’unica cosa di cui hai bisogno. È amore e non finisce mai. La sua grazia è sufficiente e la sua misericordia non viene mai meno. Il suo giogo è facile; il suo carico è leggero.
Ti dirò, non puoi vivere più a lungo di Lui e non puoi vivere senza di Lui. Pilato non poté fermarlo, Erode non poté ucciderlo, la morte non poté gestirlo e, lode a Dio, la tomba non poté trattenerlo.
Ed ecco qualcosa su cui riflettere:
Sei stupito da Dio? Sei intimorito da Lui?
Abbiamo percorso la Quaresima con persone trasformate dal Cristo crocifisso e risorto, ora è il nostro turno. T’incoraggio a trovare il tempo, questa domenica di Pasqua, di essere trasformato da Dio – tempo per adorarlo, per ascoltare il suo Spirito, per incontrarlo nella sua Parola, per vederlo nella sua creazione. Rimani alla sua presenza finché saprai d’averlo incontrato – e non sarai più la stessa persona.
Madre Teresa disse alle sue allieve che, se avessero dedicato tempo ogni mattina a lodare Gesù, avrebbero avuto tutta la potenza necessaria per la giornata. La Pasqua non vuole essere un evento, ma uno stile di vita.
Quando è stata l’ultima volta in cui ti sei sentito stupito e intimorito da Dio? Verrai trasformato oggi?
(Leggi l’articolo originale in inglese su: www.cofaith.net/content/blog/create-blog-post/easter-sunday-devotion-are-you-awed-by-god. Postato da Lynne Shaffer lunedì 23 marzo 2015. Tutti i diritti riservati.)
Pubblicato sull’Ancora in Inglese il 25 marzo 2016.
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