La vita è un viaggio, riposati
Chloe Rose
“La vita è dura, e a volte più di quanto sia necessario”. È così che il mio cliente ha iniziato la conversazione quando mi ha chiamato. Ero di buonumore e ho cercato di assicurargli che avrei fatto del mio meglio per aiutarlo con il suo problema., ma non ho potuto fare a meno di ricordare che il giorno prima avevo avuto quello stesso pensiero.
Sembra che, a prescindere da chi sei, a un certo punto la vita diventi difficile. Era destino che fosse così? Era destino che dovessimo lottare? So che c’è un trionfo nella tribolazione e che la sofferenza rende più forti, ma era questo il piano che Dio aveva per noi fin dall’inizio, oppure siamo noi a renderci la vita più difficile del necessario? E se la nostra vita sulla terra fosse solo un lungo viaggio e, anche se lungo il percorso ci sono periodi di riposo, solo quando arriveremo davvero a casa potremo abbandonare ogni peso e trovare la pace? Questo spiegherebbe la lotta costante che affrontiamo da questa parte del cielo.
Gesù ha detto: “Vi lascio pace; vi do la mia pace. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti” (Giovanni 14:27). Possiamo essere partecipi della sua natura divina (2 Pietro 1:4) che abbonda di pace e possiamo vivere tenendo gli occhi fissi su di Lui. Possiamo andare da Lui e trovare fiumi di acqua viva (Giovanni 7:37-38). Possiamo intraprendere questo viaggio che include difficoltà e sofferenze e tuttavia godere della libertà e della pace che Lui ci offre.
Mi distraggo facilmente, i miei pensieri vagano qua e là; a volte mi è difficile ricordare di riprendere una cosa che ho iniziato. Così, quando sono troppo affaccendata, mi dimentico di ritrovare la pace andando da Gesù, la fonte dell’acqua viva. Poi, mentre svolgo le mie attività quotidiane, come oggi, mi ricordo che c’è qualcuno che aspetta di camminare al mio fianco, se glielo permetto. Qualcuno che mi darà la pace in mezzo alla tempesta, che mi fornirà un rifugio quando mi sento persa e non so quale dovrebbe essere la mia mossa successiva. Quando penso di non poter fare un altro passo, Lui mi porta. Quando ho bisogno di amicizia, Lui è l’amico che mi ascolta e mi conforta. Quando ho dei dubbi, Lui incoraggia la mia fede.
In qualche modo, la realtà che la vita è dura mi ha ricordato che, sì, può essere difficile, ma ci sono anche speranza e fede e un Dio abbastanza grande da gestire tutti i miei problemi e molto di più. Lui è la Parola vivente che ha preso vita e si è fatta carne in mezzo a noi (Giovanni 1:14). È la rocca e l’ancora di cui ho bisogno (Salmo 18:2, Ebrei 6:19).
Tutti affrontiamo le nostre battaglie personali e abbiamo bisogno di aiuto. Io ho un vero Dio dalla mia parte e Lui mi vede. Spero solo che il cliente con cui ho parlato oggi possa avere la stessa prospettiva e un’ancora per superare la giornata. Ho detto una preghiera e ho chiesto al mio Creatore di aiutare il viaggiatore stanco a trovare il riposo di cui aveva bisogno.
Se tu, mio compagno di viaggio, ti trovi in un punto difficile del cammino, prego che tu possa fermarti, guardare le stelle e sapere che la casa non è lontana, che il riposo e la pace sono disponibili attraverso il Principe della Pace.
“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto” (Matteo 7:7). Vedi, Lui vuole essere presente per noi. Ci vuole vicini. Tutto ciò che dobbiamo fare è andare da Lui. La vita è piena di impegni e a volte ce ne dimentichiamo; Lui però no, così ci manda dei solleciti, dei promemoria della sua presenza, e ci fa intravedere quella gioia.
Che cosa rende il Paradiso così speciale? La sua presenza! La vita con Lui contiene gioia e pace. Se lo permettiamo, le battaglie quotidiane possono ricordarci di recarci alla sua presenza per trovare pace e crogiolarci al sole del suo amore.
Non tutto ciò che è difficile è spiacevole. Si può provare gioia nel superare le difficoltà, ma tutto ciò che vale qualcosa costa qualcosa.
Vorrei lasciarvi con una canzone intitolata “Weary Traveler”, di Jordan St. Cyr, che mi ha incoraggiata in alcuni giorni difficili. Un verso del ritornello dice: “Viaggiatore stanco, anima inquieta, non sei destinato a percorrere questa strada da solo…”. Prego che tu possa trovare la forza di andare avanti oggi, riposando nella pace che troviamo camminando alla sua presenza.
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese l’8 gennaio 2025.