Il cristianesimo è emotivamente sano
Christianity Is Emotionally Healthy
A volte, quando parli della tua fede, potresti scoprire che i tuoi argomenti intellettuali o basati su delle prove che dimostrano l’esistenza di Dio cadono su orecchi sordi. In momenti del genere, potresti tentare un’altra tattica. Potresti provare a dimostrare alla persona cui testimoni i benefici emotivi della fede in Gesù e nella Bibbia. Vediamo alcune situazioni emotivamente difficili nella vita e il modo in cui avere una prospettiva cristiana è emotivamente sano.
Paura: La Parola di Dio ci dice di non avere paura. Nella Bibbia Dio dice oltre trecentosessantacinque volte di “non temere”, o qualche variante di quell’espressione. “Non temere, perché io sono con te, non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia”.1 Dio conosce la nostra natura umana e le paure, i dubbi e lo scoraggiamento a cui possiamo essere inclini. Dio promette che sarà al nostro fianco, ci aiuterà, supplirà ai nostri bisogni e ci proteggerà. Qualsiasi cosa affronteremo nella vita terrena, Dio ci aiuterà a sopportarla.
Molti dei primi cristiani morirono come martiri della fede. Dio diede loro potere sulla paura, anche se affrontarono delle morti orribili per mano dei loro nemici. Furono in grado di morire con fede, senza paura. La fede cristiana diede loro la speranza della vita eterna. Il loro stesso leader aveva detto: “Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella Geenna”.2 Camminando nel timore di Dio, i cristiani furono in grado di ubbidire i suoi comandamenti di amore e verità. Gesù aveva detto e mostrato loro che la scelta migliore era vivere e morire per quei principi. Perciò la fede in Dio ci dà la vittoria sulla paura.
Morte: Dio promette di essere con noi “nella valle dell'ombra della morte”.3 Offre di “liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per tutta la loro vita”.4 Ci offre la vita eterna e la vittoria sulla morte fisica. Davanti alla tomba di Lazzaro, Gesù disse a sua sorella Marta: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai”.5
Come cristiani non dobbiamo avere paura della morte; possiamo accettarla quando arriva, perché abbiamo la vita eterna per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. Gesù risorse dai morti per dimostrare di aver detto la verità. La tomba vuota fu una delle prove più grandi della sua risurrezione. Le autorità romane ed ebraiche avrebbero potuto bloccare il cristianesimo fin dall’inizio, se avessero potuto esibire il cadavere di Cristo. Non poterono farlo perché Lui non era più lì. Dopo la sua risurrezione e il successivo battesimo dello Spirito Santo, i suoi discepoli si trasformarono da timorosi a impavidi diffusori del suo messaggio di amore e verità. La verità della sua risurrezione è la miglior spiegazione di tutte le prove circostanziali che abbiamo di quell’avvenimento.
Dolore: Gesù promette di essere con noi nel nostro dolore. Il suo Spirito Santo è un consolatore in tempi d’angoscia, non solo per consolarci, ma anche per aiutarci a poter consolare gli altri con la stessa consolazione da cui siamo noi stessi da Dio consolati.6
Sofferenza: Dio promette di essere con noi in mezzo alle sofferenze che proviamo nella vita. Ci promette forza e resistenza e ricompenserà tutti quelli che soffrono per amore del suo nome. Molti passi della Bibbia parlano dei benefici della sofferenza. Il libro di Giobbe tratta del problema della sofferenza. La Bibbia ci dice che Dio è compassionevole e misericordioso davanti alle sofferenze dei suoi figli.7 Lo stesso Gesù disse: “Non vi lascerò orfani [sconsolati]; tornerò da voi”.8
Ira: Dio ha una soluzione contro l’ira e ci ammonisce di evitarla.9 Mediante la confessione e la preghiera10 il cristiano può ottenere la vittoria su una rabbia incontrollata, perché Dio ci dà “autocontrollo” o “temperanza” come uno dei doni dello Spirito Santo.11 Allora possiamo essere lenti all’ira e rimuoverla da noi insieme a ogni asprezza, clamore e malignità; essendo invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi e perdonandoci a vicenda.12
Senso di colpa: Dio ci offre sollievo dai nostri sensi di colpa. La sua Parola dice: “Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità”.13 In un altro versetto dice che se confessiamo e abbandoniamo i nostri peccati, otterremo misericordia.14 Vediamo così che il cristianesimo offre quel sollievo dal peso del senso di colpa che proviamo quando abbiamo fatto qualcosa di sbagliato. Gesù ha promesso di liberarci da quel senso di colpa. Siamo tutti colpevoli, perché abbiamo peccato o fatto qualcosa di male e lo sappiamo. Cristo però è morto per i peccati del mondo e ci offre il perdono. Se crediamo in Lui, il perdono è nostro.
Preoccupazione: La psicologia moderna ha detto che ci stiamo preoccupando a morte e che molte malattie e molti problemi psicologici sono legati alle nostre preoccupazioni. Gesù ci ha detto specificamente di non preoccuparci del domani, di non preoccuparci che i nostri bisogni non saranno soddisfatti, perché Dio si prenderà cura di noi, proprio come fa con gli uccelli dell’aria e i fiori dei campi. Fede e fiducia ci danno potere sulla preoccupazione.
Corrie Ten Boom ha detto: “Preoccuparsi è portare i pesi di domani con la forza di oggi; è come portare due pesi allo stesso tempo. È spingersi nel domani prima del tempo. La preoccupazione non priva il futuro del suo dolore, ma priva il presente della sua forza”. Gesù disse: “Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno”.15 Spesso dobbiamo rivolgerci a Lui momento per momento e aggrapparci alla sua Parola e alla sua verità quando ci troviamo di fronte a paura o preoccupazione.
Perdono: Il cristianesimo ci offre il perdono per fallimenti, peccati ed errori. Dio promette che, se crediamo in Lui, ci purificherà da ogni iniquità. Gesù ci perdona e ci insegna a perdonare gli altri. Il cristianesimo offre il codice morale più elevato che sia mai stato offerto all’uomo, il codice del perdono e dell’amore. “Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo”.16
Amore: Il cristianesimo ci dice che il comportamento migliore è quello che dimostra amore. Il codice etico più grande è quello basato sull’amore. “Queste tre cose rimangono: fede, speranza e amore; ma la più grande di esse è l'amore”.17Charles Dickens, il grande scrittore inglese del 1800, disse: “Il Nuovo Testamento è il miglior libro che sia mai stato o mai sarà conosciuto dall’uomo. Insegna le lezioni migliori che possano guidare qualunque essere umano desideri essere sincero e fedele al proprio dovere”.
Lode e gratitudine: Nick Vujicic ha detto di non aver mai incontrato una persona rancorosa che fosse grata né una persona grata che fosse rancorosa. Con la sua ammonizione a essere grati e a vivere manifestando lode, il cristianesimo offre una soluzione a molte emozioni negative. Il libro dei Proverbi insegna che un cuore allegro fa bene come una medicina. L’apostolo Paolo scrisse: “In ogni cosa rendete grazie”.18 Ai suoi discepoli disse che qualsiasi cosa fosse successa nella vita, per difficile che potesse sembrare, Dio avrebbe fatto concorrete tutto al loro bene, se avessero continuato ad amare e confidare in Dio19 e rallegrarsi nelle loro tribolazioni. La Parola di Dio ci insegna che la gioia del Signore è la nostra forza.20 C’è qualcosa di estremamente potente nell’affrontare i problemi della vita con un atteggiamento grato e positivo, perfino pieno di lode.
Positività: In un’ammonizione strettamente legata alla precedente, la Parola di Dio ci dice di essere positivi, o ottimisti. L’ottimismo può aiutarci a superare il pessimismo. Se riusciamo a controllare i nostri pensieri e ciò che inseriamo nella nostra mente, come uno controllerebbe la sua dieta se fosse diabetico, possiamo aiutare noi stessi a creare pensieri ottimisti che influenzeranno in maniera positiva le nostre emozioni. Paolo scrisse: “Tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri”.21
Il cristianesimo offre le soluzioni migliori per affrontare e superare i problemi della vita, con la promessa di una vita dopo la morte, quando non ci saranno più né morte né lutto, né pianto né Dolore, perché le cose di prima sono passate.22 Non ci ricorderemo nemmeno dell’ansia e del dolore che abbiamo provato, davanti alle gioie e ai piaceri che ci aspettano. “Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per coloro che lo amano”.23
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 17 giugno 2020.
1 Isaia 41,10.
2 Matteo 10,28.
3 Salmi 23,4.
4 Ebrei 2,15.
5 Giovanni 11,25–26 NR.
6 2 Corinzi 1,4.
7 Giacomo 5,11.
8 Giovanni 14,18.
9 Proverbi 22,24.
10 1 Giovanni 1,9.
11 Galati 5,23.
12 Efesini 4,31–32 CEI.
13 1 Giovanni 1,9.
14 Proverbi 28,13.
15 Matteo 6,34 NR.
16 Efesini 4,32 NR.
17 1 Corinzi 13,13.
18 1 Tessalonicesi 5,18.
19 Romani 8,28.
20 Neemia 8,10.
21 Filippesi 4,8.
22 Apocalisse 21,4.
23 1 Corinzi 2,9 NR.
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