John W. Schmidt

Una cara amica di mia moglie le ha raccontato di aver sognato che avevo vinto al lotto, il primo premio. Quando ho sentito di questo sogno, ho pensato: È vero! Ho davvero vinto al lotto.

Quando abbiamo adottato la nostra piccola congolese, trovata sotto la pioggia in una strada di Mombasa, ad appena un giorno d’età, e l’abbiamo portata a casa come nostra figlia, uno dei nostri amici ha detto: “Ha vinto al lotto!” Sapeva che differenza enorme avrebbe fatto nella vita della bambina. Invece di crescere in terribile povertà in un orfanotrofio, senza molte opportunità di imparare e svilupparsi, il Signore aveva trasformato la sua vita e le aveva dato tutto ciò che uno vorrebbe dare a un bambino in questo mondo.

Non è stata la sola a vincere al lotto grazie a questa serie di eventi nella sua vita; anch’io e mia moglie sentiamo di avere vinto al lotto accogliendo Anissa nella nostra vita. Sta tutto nella prospettiva che si ha, giusto? Possiamo guardare i molti problemi che abbiamo e che sembrano non smettere mai di arrivare, oppure possiamo guardare il lato positivo della vita: tutte le risposte alle preghiere e i miracoli che risolvono quei problemi. Possiamo vedere che abbiamo molte più cose positive che possiamo goderci, invece di concentrarci sulle cose brutte.

Dopo aver perso la fede in Dio e in Gesù che avevo da bambino, mi aggirai nelle tenebre per dieci anni, cercando un significato nella vita, senza trovarlo, passando letteralmente per l’inferno, un abisso incolmabile senza via d’uscita. Non avevo speranze per questo mondo triste e pieno d’ingiustizie. Non vedevo alcuna possibilità di cambiamento o di un futuro migliore per tutta la gente bisognosa nel mondo, o per me e i miei amici. Cercavo di trovare un significato e uno scopo nella vita, ma nessuno poteva indicarmi una via di scampo. Per un certo periodo divenni un comunista, pensando che ciò potesse portare un cambiamento, ma non fu così. Lessi libri di filosofi d’ogni tipo, ma non riuscii a trovare soluzioni né risposte alle mie domande.

Quando finalmente trovai Gesù, vinsi al lotto — e alla grande! Ricevetti più di quanto si potesse comprare con tutto il denaro del mondo. Poi cominciai a vivere per Gesù e a spiegare agli altri come anche loro potevano ricevere quel grande premio. Non c’è gioia più grande di aiutare qualcuno a vincere quel premio, di collegarlo all’amore di Dio, che rende la vita degna di essere vissuta. Da quel momento non solo ho avuto una vita splendida perché ho l’amore di Dio nel mio cuore e perché posso donarlo a tantissimi altri, ma Gesù mi ha anche dato tantissime cose che nessuna somma di denaro al mondo può comprare, come delle persone care con cui condividere la vita, salute, felicità, uno scopo nella vita, un modo di cambiare il mondo spiritualmente e fisicamente, anche se solo in piccola parte, aiutando altre persone più bisognose di me.

A volte pensiamo di aver bisogno di più soldi, o vorremmo poter vincere al lotto. Ma non vorrei mai scambiare tutto quello con ciò che Dio mi ha dato dal giorno in cui ha trasformato la mia vita. Senza nemmeno parlare del futuro radioso che ci aspetta nella prossima vita! Anche solo guardando questa vita, Dio ci ha dato tantissimo. Siamo miliardari! Con Gesù al centro della nostra vita, abbiamo tutti vinto al lotto!

I giudizi dell'Eterno sono verità, tutti quanti sono giusti; essi sono più desiderabili dell'oro, sì, più di molto oro finissimo; sono più dolci del miele, di quello che stilla dai favi. —Salmi 19,9-10

 

Anzi, ritengo anche tutte queste cose essere una perdita di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo. —Filippesi 3,8

 

Proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. —Filippesi 3,14

Titolo originale: I've Won in the Lotto
Pubblicato originariamente sull'Ancora in Inglese il 2 ottobre 2013.

Versione italiana affissa il 17 novembre 2013.