Compilazione

“Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo; le tue opere sono meravigliose, e io lo so molto bene”. —Salmi 139,14

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Questo versetto si annida dentro un salmo colmo di grande significato dottrinale. Il salmista parla dell’onnipresenza e onniscienza di Dio. Dice che non possiamo sfuggire ai suoi occhi né fare una cosa qualsiasi senza che Lui ne sia informato. […] Questi versetti danno la certezza che Dio è con noi in qualsiasi esperienza stiamo avendo in quel momento della vita. A volte, quando ci sembra che Dio sia lontano, questo bel salmo ci offre conforto, ricordandoci che Lui è sempre presente ed è consapevole dei nostri problemi e dei nostri bisogni.

[Nel versetto 14 del salmo 139, Davide] loda Dio perché Lui l’ha creato in modo stupendo, come ha fatto con tutti noi. Dio ci ha fatto così come siamo e per uno scopo ben preciso. Quando riusciamo a capirlo, possiamo sentirci in pace, sapendo che qualsiasi malanno o supposto problema nella vita esiste solo perché Dio l’ha stabilito. —David Peach

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Un recente libro pubblicato dagli editori della rivista Time cataloga il mondo in foto. Pagina dopo pagina, da vicino e da lontano, la macchina fotografica rivela bellezza, meraviglia e mistero. Dal lavoro complicato di un alveare ai soffi gioiosi di un beluga, al grizzly che pesca salmoni… in ogni luogo in cui guardiamo, ci attendono spettacoli meravigliosi. E in abbondanza.

Ti rendi conto che ogni mattina una delle più grandi meraviglie al mondo ti guarda in faccia dallo specchio? La Bibbia dice che siamo “fatti in modo stupendo”. Non potrebbe esserci un inizio migliore della giornata che riflettere sul miracolo costituito da te — un omaggio del Creatore dell’universo. —Howard Butt, Jr.

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Sei speciale! Fai parte di un piano generale magnifico e ampio. Tu non puoi vederlo, ma Io sì. Non puoi vedere il modo meraviglioso in cui sei inserita nel quadro generale della vita e dell’equilibrio dell’universo, ma Io sì. Un giorno lo vedrai anche tu e guarderai con stupore insieme a Me il modo meraviglioso in cui tutto è avvenuto.

Sei unica. Non è mai esistita una persona come te, né ce ne sarà mai un’altra uguale. Questa è una delle cose che mi piacciono di più in te. Resisti alla tentazione di vederti in modo negativo o di concentrarti su quelle che ritieni colpe, debolezze, incapacità, imperfezioni del corpo o della personalità, o quel che sia. Stai realizzando lo scopo per cui sei stata creata. Ti amo così come sei. Ti amo come se tu fossi l’unica persona al mondo. —Gesù, in profezia

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Dio ti ha intessuto. Come un arazzo, ognuno di noi è una creazione complessa.[1] Ogni nostra parte lavora insieme alle altre;[2] ognuna con un compito diverso, ma dipendente dalle altre. Dio lavora con un’abilità che confonde l’uomo. Ricordiamo la prima creazione che diede inizio alle altre.[3] Quando Dio formò quella prima coppia di esseri umani, vi aggiunse abilmente dei meccanismi che avrebbero funzionato in base alle leggi naturali, così che fossero in grado di riprodursi. Il Salmista identifica correttamente Dio come il Mastro Operaio che è all’origine della nostra esistenza.

Ciò dovrebbe suscitare lode e gratitudine nel nostro cuore.[4] Siamo fatti in modo stupendo, che suscita meraviglia. Tutti siamo unici, sotto molti aspetti, ma anche simili, sotto altri; ognuno di noi è un capolavoro originale del Creatore. Non negare questo aspetto della tua identità (come troppi hanno già fatto). Dio può usare le tue speciali capacità,[5] ha uno scopo per te! —Jon W. Quinn

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Il versetto 124 del salmo 139 fa un’affermazione molto nota: “Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo; le tue opere sono meravigliose, e io lo so molto bene”. Che cosa vuol dire?

Primo, queste parole sono una chiara affermazione delle sorprendenti capacità del corpo umano che Dio ha creato. Il nostro corpo è fatto di miliardi di cellule e da decine di migliaia di parti che trovano spiegazione solo in un Creatore e Architetto saggio e amorevole.[6]

Secondo, questo versetto ci offre un’indicazione del valore che abbiamo agli occhi di Dio. Ci ha progettato. La creazione di ogni essere umano implica molta cura. Come dicono i versetti immediatamente successivi, “le mie ossa non ti erano nascoste quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo, e nel tuo libro erano già scritti tutti i giorni che erano stati fissati per me, anche se nessuno di essi esisteva ancora”.[7]

Terzo, questo versetto rivela il valore inestimabile di ogni vita umana. Un’applicazione diretta di questo versetto è la protezione della vita a ogni livello, dal grembo materno all’ultimo respiro di una persona. Questo spiega la profonda preoccupazione dei Cristiani per la protezione della vita nel grembo,[8] per la cura di chi è maltrattato o sottovalutato dagli altri nella società,[9] e per gli anziani e le persone con malattie incurabili. Come dice 1 Giovanni 4,19: “Amiamo perché Egli ci ha amato per primo”.

Quarto, in questo versetto si rivelano le qualità divine di potere ogni cosa (onnipotenza) e sapere ogni cosa (onniscienza). Dio chiese a Giobbe: “Chi ha messo nella mente la sapienza, o chi ha dato intendimento al cuore?”[10] È una domanda retorica; la risposta, naturalmente, è Dio. Nessun altro può darsi il merito di aver creato ogni essere umano. Lo stesso Dio che creò l’universo[11] sa anche quanti capelli ci sono sul tuo capo.[12]

E come ultima cosa, in questo versetto troviamo un altro motivo per adorare il Signore Onnipotente. Ci ha creato con grande saggezza, potenza e amore, e l’unica risposta adatta è onorarlo e glorificare il suo nome. Come fanno notare i salmi in un altro punto: “Non vi è nessuno pari a Te fra gli dei, o Signore, né vi sono opere pari alle tue. Tutte le nazioni che Tu hai creato verranno a prostrarsi davanti a Te, o Signore, e glorificheranno il tuo nome. Poiché Tu sei grande e operi meraviglie; tu solo sei Dio”.[13] —Compelling Truth[14]

Titolo originale: Fearfully and Wonderfully Made.
Pubblicato sull’Ancora in Inglese l’11 novembre 2014.