Cosa dice la Bibbia su come trovare pace
Dennis Edwards
Stai cercando la pace di Dio, una pace che supera ogni comprensione? In altre parole, una pace interiore, una pace della mente e del cuore? Vediamo cosa dice la Bibbia sulla pace di Dio e su come trovarla.
“Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore”.1 L’apostolo Paolo ci dice che il modo di trovare pace è attraverso Gesù, grazie al nostro rapporto con Lui. Il primo passo nella nostra ricerca della pace è accettare Gesù nella nostra vita e permettergli di darci la pace con Dio.
Nel Vangelo di Giovanni, Gesù parla ai suoi discepoli della sua partenza e di come manderà lo Spirito Santo come Consolatore: “Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.”.2 Gesù dice ai suoi seguaci che il Consolatore sarebbe arrivato e avrebbe dato loro la pace necessaria per affrontare le difficoltà che li aspettavano. Li ammonisce di non avere paura, perché la paura è nemica della pace.
Gesù prosegue col dire ai suoi discepoli: “Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo”.3 Hai mai notato come usiamo parole per confortare e rassicurare gli altri, come i nostri figli o nipoti, che tutto andrà bene? La paura che potrebbero avere svanisce perché si affidano alle nostre rassicurazioni. Gesù fa lo stesso con i suoi discepoli, che ben presto lo vedranno catturato dai suoi nemici. Praticamente sta dicendo: “Vi dico queste cose in anticipo, perché possiate mantenere la vostra pace. Non sgomentatevi. Non scoraggiatevi. Fatevi coraggio. Quando soffrirete le vostre tribolazioni ricordate che Io ho vinto e che trionferò sul mondo e su tutto il male che contiene”.
L’apostolo Paolo ci dà altre informazioni su come possiamo avere accesso alla “pace che supera ogni comprensione”. “Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi. […] Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni comprensione, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù”.4 La formula presentata da Paolo è: (1) lodare e ringraziare, (2) non angustiarsi né preoccuparsi, (3) pregare e supplicare Dio, (4) così che Dio mandi la sua pace per quella situazione.
La lode è un elemento importante per trovare la pace, e nei salmi troviamo molti riferimenti alla sua importanza. “Entrate nelle sue porte con ringraziamento e nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome”.5 Il Salmo 22 dice che Dio abita nelle lodi del suo popolo. Nelle cronache dei re di Giuda e Israele leggiamo delle imprese miracolose che Dio compì per il suo popolo perché lo cercarono in mezzo alle loro difficoltà e usarono lodi e canti come parte della loro strategia militare.6
Corrie ten Boom ha detto: “Preoccuparsi vuol dire portare i pesi di domani con la forza di oggi, portare due pesi allo stesso tempo. Vuol dire spostarsi nel domani prima del tempo. La preoccupazione non svuota il domani del suo dolore, svuota oggi della sua forza”. Gesù ci comandò anche di non preoccuparci del domani, perché i problemi di oggi sono già abbastanza da sopportare.7
Finora abbiamo visto che dobbiamo usare lode e ringraziamento, dobbiamo resistere alle preoccupazioni e poi presentare le nostre richieste a Dio con preghiere e suppliche. Dobbiamo pregare e gettare pesi, paure e preoccupazioni nelle mani di Dio e farle portare a Lui. Il salmista scrive: “Getta sull’Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà”.8 Gesù disse che se ci presentiamo a Lui con tutti i nostri pesi, i nostri problemi, Lui ci darà riposo.9 Che cos’è il riposo, se non pace della mente e del cuore?
Madre Teresa aveva un’altra formula. Ha detto: “Il frutto del silenzio è la preghiera. Il frutto della preghiera è la fede. Il frutto della fede è l’amore. Il frutto dell’amore è il servizio. Il frutto del servizio è la pace”. In altre parole, se facciamo una pausa e rimaniamo in silenzio, l’effetto che quel silenzio avrà su di noi sarà che ci guiderà ad avvicinarci a Dio in preghiera. La preghiera ci farà trovare Dio e ci darà fede. La fede poi ci farà comprendere l’amore di Dio per noi. L’amore che riceveremo da Dio ci trasformerà così che vorremo amare e servire gli altri. Il nostro amore e il nostro servizio per gli altri porteranno alla pace. Tutti abbiamo fatto esperienza, quando ci siamo offerti volontari per aiutare gli altri, che davvero “c’è maggior gioia nel dare che nel ricevere”.10
In Isaia vediamo una formula simile a quella di Madre Teresa: “L’effetto della giustizia sarà la pace, il risultato della giustizia tranquillità e sicurezza per sempre”.11 Anche qui vediamo che il frutto della giustizia finisce per essere pace, tranquillità e sicurezza.
Il Nemico della nostra anima cerca di impedirci di entrare nella pace di Cristo, di entrare in quel riposo. Entriamo nel suo riposo quando smettiamo di fare sforzi, di realizzare cose da soli, e ci affidiamo umilmente alle braccia di Gesù, accettando il suo amore, la sua misericordia e il suo riposo: la pace che supera ogni comprensione. Non è una cosa che meritiamo o possiamo guadagnarci. È un regalo dell’amore e della misericordia di Dio, da ricevere con umiltà.
In Isaia troviamo questa promessa: “Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te”.12 Nella lettera ai Filippesi Paolo ammonisce: “Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri”.13 Dobbiamo combattere il buon combattimento della fede. Il campo dove avviene quel combattimento spesso è nella nostra mente. Dobbiamo mettere i nostri pensieri in linea con la Parola di Dio. “Grande pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c’è nulla che li possa far cadere.”.14 L’amore per la Parola di Dio e la meditazione su di essa ci aiuteranno a trovare la pace.
Se ascoltiamo le ammonizioni dei profeti, dei discepoli e dello stesso Gesù, possiamo trovare quella tranquilla sicurezza, quella pace della mente che cerchiamo. La troveremo perché abbiamo in noi la presenza di Cristo. Lui è la nostra pace e ci permette di avere pace gli uni con gli altri. Ci manda la sua pace quando cerchiamo di vivere per Lui e servire gli altri. Allora possiamo fare come dice il salmista: “In pace mi coricherò e in pace dormirò, poiché tu solo, o Eterno, mi fai dimorare al sicuro”.15 O come troviamo in un altro salmo: “L’Eterno darà forza al suo popolo; l’Eterno benedirà il suo popolo con la pace”.16
Terminiamo con una vecchia preghiera di benedizione che troviamo nelle parole di Mosè: “L’Eterno ti benedica e ti custodisca! L’Eterno faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio. L’Eterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace!” 17
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 26 gennaio 2022.
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