Cinque modi per fare la differenza sul posto di lavoro
Prodotto da TOW Project
Se per caso ti stai chiedendo se stai facendo il lavoro giusto per poter fare la differenza, la risposta probabilmente è SÌ!
Ci sono tanti modi per cambiare il mondo intorno a te, anche senza lasciare il tuo lavoro o cambiare carriera. La storia di Daniele nella Bibbia indica come si può fare la differenza sul proprio posto di lavoro con azioni e atteggiamenti semplici. Ecco cinque modi per fare la differenza sul posto di lavoro oggi.
1) Puoi fare la differenza creando dei buoni rapporti di lavoro con gli altri
Il lavoro può causare isolamento e stress. La gente con cui lavori potrebbe sentirsi sola e priva di supporto. Puoi fare la differenza nella loro vita costruendo rapporti di lavoro positivi.
Quando partecipò al programma di addestramento manageriale di Babilonia, Daniele formò dei buoni rapporti lavorativi con il suo supervisore, portando benefici a entrambi.
Daniele aveva chiesto al suo supervisore, il capo dei funzionari di palazzo, di poter mangiare verdure invece delle carni sacrificate agli idoli. L’idea preoccupava il supervisore: se una delle sue reclute si fosse ammalata, lui avrebbe potuto perdere il proprio lavoro. Daniele prestò attenzione ai punti che lo preoccupavano e suggerì dei metodi costruttivi per risolvere il problema insieme.
Dio fece trovare a Daniele grazia e compassione presso il capo degli eunuchi. Questi disse a Daniele: «Io temo il re, mio signore, che ha stabilito quello che dovete mangiare e bere; se egli vedesse le vostre facce più magre di quelle dei giovani della vostra stessa età, voi mettereste in pericolo la mia testa presso il re». Allora Daniele disse: […] «Ti prego, metti i tuoi servi alla prova per dieci giorni; […] in seguito confronterai il nostro aspetto». Il maggiordomo accordò loro quanto domandavano e li mise alla prova per dieci giorni. —Daniele 1,9–14
Altre persone nella posizione di Daniele avrebbero potuto avvelenare l’ambiente di lavoro con lamentele e inadempienze. Daniele invece creò un buon rapporto di lavoro con il suo supervisore, prestando ascolto alle sue preoccupazioni e offrendo una soluzione che funzionasse per entrambi.
Pensa alle pressioni cui sono sottoposte le altre persone nel tuo posto di lavoro. Offri un aiuto concreto. Se hai qualche dubbio, prega specificamente per le persone con cui lavori.
2) Fai la differenza portando autodisciplina sul lavoro
Molte persone vanno a lavorare con un instabile senso di emotività. Il tuo capo potrebbe essere pieno d’ansia per il successo della ditta. I tuoi colleghi potrebbero avere il timore che nessuno si stia occupando di loro. Tu puoi fare la differenza nella vita di queste persone facendo vedere loro che Dio è in controllo e che loro possono confidare in Dio nelle crisi lavorative.
Un’autodisciplina spirituale dimostra che confidi in Dio e che Dio è degno di fiducia.
Daniele mantenne una dieta disciplinata che ricordava a lui e ai suoi colleghi la potenza di Dio. Quando le persone intorno a Daniele mangiavano cibi saporiti, lui si asteneva dal farlo. Questo semplice gesto quotidiano dimostrava che Daniele confidava che Dio (e non la dieta) gli avrebbe dato forza. Per Daniele e i suoi amici funzionò bene:
A questi quattro giovani Dio diede di conoscere e comprendere ogni scrittura e ogni saggezza. —Daniele 1,17
Il cibo era un importante simbolo spirituale ai tempi di Daniele, quindi la sua disciplina alimentare aveva un grande significato per lui e per gli altri. Sul tuo posto di lavoro, i possibili segni di fiducia in Dio probabilmente saranno diversi. Come puoi dimostrare la tua fede con dei semplici gesti quotidiani? Evita un linguaggio volgare e le critiche negative, oppure chiedi alle persone se puoi pregare per loro quando accennano a qualche momento difficile nella loro vita. (La maggior parte della gente non si offende se chiedi il loro permesso per pregare per i loro bisogni, anche se non sono religiose, purché tu dimostri rispetto.)
Qualunque sia il gesto che ti ricordi la fedeltà di Dio, praticare regolarmente questa disciplina dimostra ai tuoi colleghi che anche loro possono confidare in Lui.
3) Fai la differenza restando sempre pronto a difendere ciò ch’è giusto
Se arrivasse un momento in cui fosse necessario prendere una posizione, saresti pronto a farlo? Fare la differenza un giorno potrebbe voler dire rischiarare la carriera per difendere i tuoi valori. Anche se forse non si arriverà mai a tanto, puoi lo stesso prepararti oggi tenendo in poca considerazione il denaro, il successo e il potere. Sono benedizioni di Dio, non dei suoi sostituti.
Anche se Daniele e i suoi compagni erano al vertice della società babilonese, erano pronti a perdere tutto per conservare i valori divini.
Allora Daniele rispose al re e disse: «Serba i tuoi doni per te e dà a un altro le tue ricompense!» —Daniele 5,17
«Ma il nostro Dio, che noi serviamo, ha il potere di salvarci e ci libererà dal fuoco della fornace ardente e dalla tua mano, o re. Anche se questo non accadesse, sappi, o re, che comunque noi non serviremo i tuoi dei e non adoreremo la statua d’oro che tu hai fatto erigere». —Daniele 3,17-18
In che modo puoi tenerti pronto a prendere una posizione difficile? È molto più facile se puoi permetterti di perdere il lavoro. Se hai qualche risparmio, se non hai grossi debiti, se vivi secondo i tuoi mezzi e non ti senti legato al tuo lavoro o alla tua posizione, puoi sopravvivere a un licenziamento per aver preso una posizione.
4) Fai la differenza costruendo una rete di persone che la pensano come te
Se cerchi di cambiare il mondo da solo, finirai per bruciarti. Trova altre persone nella tua azienda o nel tuo settore che condividano i tuoi interessi. Costruisciti una rete di persone che fanno la differenza e s’incontrano regolarmente per prestarsi aiuto e incoraggiarsi a vicenda.
Daniele aveva una sua rete di amici fedeli.
Daniele chiese al re di affidare a Sadrac, Mesac e Abed-Nego l’amministrazione della provincia di Babilonia. —Daniele 2,49
Questi quattro amici credevano tutti quanti in Dio e ciò li rese particolarmente utili a vicenda come colleghi di lavoro. Probabilmente s’incontravano spesso per discutere i problemi di lavoro e per pregare gli uni per gli altri. Poiché volevano restare uniti, erano in grado di sostenersi a vicenda durante il lavoro di tutti i giorni e anche nei momenti più difficili della vita.
Trova persone che la pensano come te, nella tua ditta o nella tua zona; poi cominciate a incontrarvi regolarmente per sostenervi a vicenda e pregare gli uni per gli altri. Puoi trovare altri credenti nel tuo settore diventando membro di un’associazione professionale cristiana.
5) Fai la differenza portando Dio nel tuo lavoro
Puoi fare la differenza sul posto di lavoro portando Dio a lavorare con te. La Bibbia offre molti suggerimenti su come è possibile integrare la fede e il lavoro, ma cominciano tutti dallo stesso punto: la tua relazione con Dio. Avere dei momenti regolari di preghiera e di comunione con Dio ti prepara a portare la sua presenza dovunque tu vada.
Nel corso della sua carriera, Daniele pregava tre volte al giorno, ma lo faceva con particolare impegno nei momenti più difficili del suo lavoro.
Quando Daniele seppe che il decreto era firmato, andò a casa sua; e, tenendo le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e ringraziava il suo Dio come era solito fare anche prima. —Daniele 6,10
Tutti i modi in cui Daniele fece la differenza si basavano sulla sua intimità con Dio.
Il rapporto che hai con Dio è una cosa su cui puoi lavorare oggi. Rivolgiti a Lui in preghiera, lodalo e porta quell’atteggiamento con te ogni giorno quando ti presenti al lavoro. Per fare la differenza in questo mondo, non è necessario che tu faccia un cambiamento epocale, che ti cerchi un lavoro nuovo o che abbandoni la società secolare. Crea la tua connessione con Dio mediante queste semplici azioni e potrai fare la differenza lì dove sei.
Tratto da https://www.theologyofwork.org/resources/how-to-make-a-difference-in-your-workplace. Per altro materiale su Daniele, vedi il Theology of Work Project Bible: Commentary on the Book of Daniel.
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 29 marzo 2019.
Articoli recenti
- Non solo Adamo ed Eva
- Dio abita nelle lodi del suo popolo
- Conforto quando una persona cara si spegne
- È così perché Dio ha detto così
- Perseveranza nella preghiera
- Il ricco e Lazzaro
- Parole e gesti di bontà e apprezzamento
- La Parola duratura di Dio: la Bibbia
- Una delusione? O la sua chiamata?
- Trattenersi dall’ira (Salmo 37:8)