“Quanto più…”

Ottobre 29, 2014

Compilazione

Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a coloro che gliele chiedono. —Matteo 7,11

*

Or a Colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, a Lui sia la gloria. —Efesini 3,20-21

*

La nostra debolezza e la nostra stoltezza sono visibili; la forze e la saggezza di Dio sono invisibili. Il nostro bisogno è ovvio davanti ai nostri stessi occhi; la provvidenza di Dio è nascosta nel segreto della sua presenza e può essere intravista solo per fede. […]

Mi ricordo di aver sentito parlare di un cristiano che aveva grossi problemi e aveva cercato in ogni modo di esserne liberato, ma invano. Alla fine disse a un altro, in tono di profonda disperazione: “Be’, non mi rimane altro da fare che confidare nel Signore”.

“Ahimè”, esclamò il suo amico, “è possibile essere giunti a tanto?”

Potremmo ritrarci […] dal pensiero di usare un’espressione simile, ma, se siamo onesti con noi stessi, credo che saremo costretti a confessare che a volte, nell’intimo del nostro cuore, ci siamo permessi lo stesso sentimento. Arrivare al punto di non aver nient’altro che il Signore in cui confidare a volte ci è sembrata una condizione disperata. Tuttavia, se dobbiamo credere a nostro Signore, i suoi “quanto più” di grazia sono più che all’altezza dell’emergenza più grave che possa capitarci.

L’apostolo ci dice che Dio può “fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo”; e questo spiega il significato di quel “smisuratamente al di là”.[1] Possiamo pensare a cose meravigliose, sulla via della salvezza — benedizioni spirituali che ci trasformerebbero la vita e farebbero risplendere l’intero universo di gioia e trionfo — e possiamo chiederle. Ma crediamo davvero che Dio possa e sia disposto a fare per noi “smisuratamente al di là” di quello che possiamo chiedere o pensare? […]

In un altro posto ci viene detto che “le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano”.[2] Se Dio ha preparato per noi più di quanto il nostro cuore possa concepire, certamente non possiamo avere dubbi sulla possibilità di ricevere ciò che è salito nel nostro cuore, e per giunta “smisuratamente al di là”. —Hannah Whitall Smith[3]

*

Alla corte di Alessandro Magno c’era un filosofo con grandi capacità ma poco denaro. Chiese un aiuto finanziario ad Alessandro e gli fu risposto di ritirare dal tesoro imperiale qualsiasi somma gli fosse necessaria. Quando però l’uomo richiese una somma pari a $50.000 odierni, ricevette un rifiuto: il tesoriere doveva verificare che una simile quantità di denaro fosse autorizzata. Quando lo chiese ad Alessandro, questi rispose: “Dagli subito il denaro. Il filosofo mi ha fatto un grande onore. Con l’ampiezza della sua richiesta dimostra di aver capito sia la mia ricchezza che la mia generosità”.

Allo stesso modo onoriamo il Signore quando ci presentiamo a Lui umilmente e gli chiediamo grandi cose.

Fatevi coraggio e credete di poter avere grandi cose! Dio ha in serbo risposte meravigliose! —George Whitten[4]

*

“Se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi?”[5]

Avete mai osservato un filo d’erba? Non intendo dire guardato di sfuggita, ma l’avete mai raccolto, riempiendo i vostri occhi della sua bellezza finché non rimane impressa per sempre nella vostra mente? Pensate, dunque, […] se Dio si prende a tal cura di un filo d’erba, quanto più lo farà con uno dei suoi figli. —J. H. Jowett[6]

*

Di solito riteniamo soprannaturali o miracolose cose che vanno oltre la nostra comprensione, ma per Dio non lo sono, perché Lui opera nel regno dello spirito dove tutto per Lui è “naturale”. È come dire che non c’è nulla d’impossibile per Dio.[7] Molte delle cose che fa vanno oltre la nostra potenza e la nostra comprensione, oltre ciò che consideriamo normale, naturale, così, quando succedono, diciamo che sono soprannaturali. Per Dio, però, niente è impossibile, quindi non c’è niente di soprannaturale per Lui!

Dio può fare cose che sono contrarie a quelle che noi consideriamo le sue leggi naturali. Quando qualcuno guarisce da una malattia incurabile, per esempio, lo chiamiamo un miracolo perché vediamo la prova o la manifestazione di alcune leggi divine che collegano il mondo materiale a quello spirituale — leggi di cui sappiamo ben poco. Per Dio invece è semplice! Sa come annullare qualsiasi danno fatto dalla malattia e quindi crea quello che per noi è un miracolo, un atto soprannaturale che va oltre le nostre capacità.

Dio è capace di fare miracoli per noi, secondo la sua volontà — miracoli di guarigione, provvidenza, protezione, o qualsiasi altra cosa ci sia necessaria, quando glielo chiediamo con fede e rivendichiamo le promesse della sua Parola. Non possiamo fare miracoli; possiamo solo pregare che li faccia Lui, e poi guardare con stupore la sua potenza quando li fa. —David Brandt Berg


[1] Efesini 3,20.

[2] 1 Corinzi 2,9.

[3] http://www.ccel.org/ccel/smith_hw/comfort.IX.html

[4] http://www.worthydevotions.com/christian-devotional/are-you-in-great-need

[5] Matteo 6,30 NR.

[6] Tratto e adattato da Brooks by the Traveler’s Way (London: H. R. Allenson, 1902).

[7] Luca 1,37.


Titolo originale: How Much More… Tradotto da A. Maffioli e S. Marata.
Pubblicato sull’Ancora in Inglese il 23 settembre 2014.
Letto in Inglese da Debra Lee. Musica di Michael Dooley.

Copyright © 2024 The Family International