Steve Hearts
“Chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo capisce, ma in spirito dice cose misteriose”. —1 Corinzi 14,2[1]
Prima di scoprire il dono delle lingue,[2] avevo sentito molte persone parlare in lingue e spesso le imitavo per far vedere che anch’io ero “come loro”. Dopo una relazione finita male, il Signore ha cominciato a insegnarmi a lodarlo in mezzo al dolore. Fu in quel periodo che lessi il libro di Merlin R. Carothers “Dalla prigione alla lode”, in cui racconta di aver ricevuto il dono delle lingue dopo essere stato battezzato nello Spirito Santo.
Una notte, dopo aver riletto quel libro, ho sentito il bisogno irresistibile di inginocchiarmi e pregare. Anche se avevo fatto la mia buona quantità di preghiere, era da molto tempo che non mi ero effettivamente inginocchiato.
Ho cominciato a confidarmi con il Signore, raccontandogli cose che non avrei detto a nessun altro. La cosa sorprendente fu che non ero io a parlare. Era come se qualcun altro stesso parlando attraverso di me. E per di più le parole uscirono in una lingua che non conoscevo — una lingua completamente nuova.
Anche se ero fisicamente in ginocchio, il mio spirito cominciò a elevarsi più di quanto mi fosse successo da molto tempo. Mentre continuavo a esprimermi in questo modo nuovo e unico, il mio cuore si sentiva sempre più leggero. Allo stesso tempo ero piuttosto perplesso, perché non capivo una parola di quello che dicevo. In quel momento udii il Signore dire: “Forse tu non capisci quello che dici, ma Io sì”.
Alla fine di quell’esperienza, chiesi al Signore che cosa fosse successo esattamente e Lui rispose: “Ora hai il dono delle lingue. È una ‘lingua nuova’ che ti ho dato per pregare quando non sai in che altro modo farlo”. Quello fu un momento decisivo nella mia vita spirituale. Avevo una lingua nuova, datami da Lui.
Riuscii a comprendere in maniera nuova il significato di Romani 8,26: “Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili” [NR]. Avevo imparato a memoria quel versetto da bambino, ma non l’avevo mai capito prima di allora.
Molte volte, nella mia vita adulta, mi sono trovato in situazioni per le quali non avevo nessuna idea di come intercedere in preghiera, così mi limitavo a sopportarle. Ora, però, il Signore mi stava mostrando come lo Spirito poteva intercedere per me, oltre che attraverso di me. Anche se la lingua parlata dallo Spirito era sconosciuta, potevo fidarmi che la mia petizione veniva comunicata in maniera adeguata — anche se non mia.
Non mi dimenticherò mai di quella volta che una cara amica ci comunicò che suo figlio aveva cercato di mettere fine alla propria vita e si trovava in equilibrio precario tra la vita e la morte. Con tutta la mia famiglia tenemmo una veglia di preghiera per lui, tutti insieme e individualmente. Una notte in particolar modo, sentivo un tale peso nello spirito per quel ragazzo che non riuscivo a dormire. Non ero sicuro di come pregare adeguatamente nella mia lingua, così pregai usando quella nuova.
Mentre lo facevo, mi sentii invadere dalla pace. Sapevo di aver faticato nella potenza dello Spirito, non nella mia. Forse fu per quel motivo che il giorno dopo non mi sentii per niente stanco, nonostante non avessi dormito tutta la notte. Provai una sicurezza divina che ci sarebbe stato un miracolo per ridare la salute a quel ragazzo e trasformarlo spiritualmente.
Quella sera ricevemmo notizia che il ragazzo stava migliorando decisamente e che si sarebbe ripreso. Quando gli parlai al telefono alcuni giorni dopo, era sopraffatto dalla gratitudine verso Dio per la sua misericordia, oltre che per le preghiere di tutti quelli che avevano interceduto per lui. Oggi sta bene e ha intrapreso una sua carriera.
Ti trovi in una situazione per la quale non sai come pregare adeguatamente? Ti suggerisco di chiedere al Signore di darti una lingua nuova in cui pregare, e potrai sperimentare le meraviglie del suo Spirito che intercede per te.
Titolo originale: When I’m Not Sure How to Pray.Tradotto da A. Maffioli e S. Marata.
Pubblicato sull’Ancora in Inglese il 20 agosto 2014.