Camminare in maniera nuova

Giugno 18, 2014

Parole di Gesù

Spogliatevi della vecchia natura peccatrice e della vecchia vita. … Lasciate invece che lo Spirito rinnovi la vostra mente e la vostra condotta. Rivestitevi di una natura nuova, creata perché siate simili a Dio — nella giustizia e nella verità. —Efesini 4,22-24[1]

 

Creare abitudini nuove

È umiliante muoversi per fede e ripartire da zero, rompendo con le vecchie abitudini. Ma ignora le difficoltà e stringi la mia mano tesa ad aiutarti. Se fai quel primo passo di reagire con occhi e spirito nuovi, i passi successivi saranno più facili. Lasciami risplendere attraverso di te. Lascia che i tuoi modi siano una testimonianza per gli altri della potenza del mio Spirito e della tua sottomissione. Lasciami cancellare ogni cosa sulla tua pagina, per riscriverci cose nuove.

Se mi cerchi disperatamente per avere un cambiamento, usa la mia forza e chiedi il mio aiuto a ogni passo. Ci vuole tempo per spezzare le vecchie abitudini, quindi non scoraggiarti se a volte ti ritrovi sulla vecchia strada. Devi mantenere la visione e continuare a fare passi avanti verso la vittoria. Hai a tua disposizione la grande potenza del mio Spirito. Devi soltanto crederci, riceverla e vivere usandola — sarà molto bello.

*

Il Signore combatterà per voi, e voi ve ne starete tranquilli. —Esodo 14,14[2]

 

Un nuovo punto di partenza

Se vuoi ripartire da zero nei rapporti con qualcuno, nel modo in cui ti comporti o nel modo in cui vedi quella persona, per spezzare le vecchie abitudini e i vecchi modi di fare le cose, allora il punto da cui iniziare è l’umiltà. Renditi conto che amo molto quella persona e che ho lavorato anche nella sua vita. Se vuoi cambiare qualcosa nel tuo modo di lavorare con una persona, nel modo di rapportarti, comunicare e parlare, chiedimi di darti un modo nuovo di vederla, un modo nuovo di pensare e parlarle. L’unica cosa che t’impedirà di farlo è il passato, con le vecchie abitudini stantie che comunque non ti piacciono più.

Vuoi qualcosa di fresco, di nuovo. Vuoi poter interagire con l’amore, la comprensione e la gioia del mio Spirito — e puoi farlo. Sei una creatura nuova. Ti ho dato modi nuovi di pensare, di comportarti, di amare e vedere gli altri, modi nuovi di vedere te stesso. Chiunque può avere un nuovo approccio con la vita, le persone, il lavoro, il suo ministero, o suo marito, sua moglie o i suoi figli, o una persona con cui non va d’accordo — se lo vuole. Puoi diventare la persona che ti ho chiesto di essere. Puoi avere reazioni buone e dettate dallo Spirito; puoi offrire parole ispiranti e incoraggianti; puoi avere pensieri positivi ed edificanti; puoi resistere agli attacchi del Nemico; puoi lasciar scorrere attraverso di te il mio Spirito. Non devi vivere nel passato, né permettergli di dettare il modo in cui vivi oggi.

 

Un piano e un futuro

Non avere paura per via della tua debolezza, perché nella debolezza troverai la mia forza. Servirà a ricordarti che hai tanto bisogno di me. Quando m’invocherai, sarò lì a sollevarti. Sarò lì a darti una forza che non conosci. Quando sarai giunto alla fine di te stesso e non ti rimarrà più nulla, se ti rivolgerai a me, troverai un nuovo punto di partenza.

Mi troverai e mi conoscerai come non t’è mai successo prima. Dipenderai maggiormente da me. Mi conoscerai in maniera più intima. Il tuo rapporto con me sarà più caldo e stretto di prima. Troverai forza, potenza, saggezza e unzione — tutte le cose che ti serviranno per il futuro.

Tu pensi che per te il futuro sarà banale. Non intravedi uno spazio per te. Non preoccuparti, perché tu non vedi le cose come le vedo Io. La tua visione è limitata, ma Io conosco il futuro. Conosco i tuoi bisogni per il futuro e ho un piano per la tua vita. Affida il tuo futuro a me e sappi che la tua utilità non è cessata; è solo l’inizio. Ho un piano e uno scopo. Non rimarrai deluso. Sarai grato di aver tenuto duro, di aver continuato ad avere fede e a confidare, di avermi implorato nei tuoi momenti di debolezza e aver trovato la mia forza.

Non preoccuparti per il futuro. Riposa fra le mie braccia e scopri la pace dello spirito. Sappi che ti amo e che realizzerò il bel piano che ho per la tua vita.

 

Il sentiero dell’umiltà

Il sentiero su cui ti voglio portare è quello dell’umiltà. Passa per luoghi stretti e sottili e per attraversarli dovrai spogliarti di tutte le vesti esteriori, perché se non lo farai non potrai passare per i punti stretti della strada. Quando uscirai dall’altra parte sarai nudo e privo di tutto. Ti sentirai impaurito, perché potrebbe far freddo e hai paura di restare senza protezione. Ma ti coprirò, ti terrò caldo e ti proteggerò.

Questi pesi dell’ego vanno lasciati indietro. I pesi dell’immagine, della bellezza, dell’idea che si ha di sé, dell’orgoglio: sono tutte cose da lasciarsi alle spalle. Anche se apparentemente resterai privo di protezione, in realtà sarai liberato! Perché allora potrai indossare il mantello della semplicità e dell’umiltà, un indumento molto più leggero e facile da portare.

Accetta l’umiliazione, perché nell’umiltà troverai una grande felicità. Ecco la strada che ho scelto per te: quella della dolcezza e dell’umiltà.

 

Il mantello della giustizia

Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché Egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli. —Isaia 61,10[3]

*

Indossa con facilità il mio mantello della giustizia. L’ho fatto apposta per te, per coprirti da capo a piedi. Il prezzo che ho pagato per questa veste è astronomico: il mio stesso sangue. Per quanto tu possa lavorare, non riusciresti mai ad acquistare un mantello così regale. A volte dimentichi che la mia giustizia è un dono e ti senti a disagio nella tua veste regale. Mi fai piangere quando vedo che ti contorci sotto quella veste di velluto come se fosse fatta di saio ruvido.

Voglio che ti fidi di me, tanto da renderti conto della posizione privilegiata che hai nel mio regno. Rilassati tra le pieghe lussuose del tuo magnifico mantello. Tieni gli occhi su di me, mentre provi a camminare con questo mantello della salvezza. Quando ti comporti in maniera indegna di chi vive nel mio regno, non cercare di gettare via il tuo mantello regale. Piuttosto, sbarazzati del tuo comportamento iniquo e allora ti sentirai a tuo agio in questa splendida veste e ti godrai il dono che ho preparato per te ancora prima che fossero gettate le fondamenta della terra.[4]


[1] Parafrasato.

[2] NR.

[3] NR.

[4] Sarah Young, Jesus Calling (Nashville: Thomas Nelson, 2010).


Titolo originale: Walking in the New. Tradotto da A. Maffioli e S. Marata.
Pubblicato originariamente nel 1997, se non altrimenti indicato.
Adattato e ripubblicato il 5 giugno 2014.
Letto da Simon Peterson. Musica di Michael Dooley.

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