Innamorato di nuovo della Bibbia

Marzo 28, 2014

John W. Schmidt

Da un po’ di tempo il Signore mi stava mostrando che dovevo riprendere a leggere la sua Parola e dedicargli più tempo, ma il costante flusso di lavoro mi aveva reso difficile farlo. Dopo una bronchite che mi ha lasciato piuttosto debole, per grazia sua ho potuto fare una pausa di qualche giorno e ne ho approfittato per passare del tempo con Lui e la sua Parola

Qualche tempo fa mi ha mostrato anche di leggere direttamente la sua Parola, non i commentari di altre persone, ma di bere direttamente dalla sua bocca — la Bibbia così com’è. Ora finalmente lo sto facendo ed è davvero una grande gioia! Ho cominciato dai Vangeli. Ricerco le parole che non capisco, i luoghi che non riconosco e seguo il percorso di Gesù nella sua vita terrena con i discepoli — le sue battaglie e le sue vittorie, fino al trionfo finale sulla morte. Che storia sorprendente! E vista da quattro angoli e da quattro autori diversi.

La prima volta che ho letto tutta la Bibbia è stato alcuni decenni fa, agli inizi del mio servizio per il Signore. Da allora mi sono affidato alle opere e agli insegnamenti di altre persone, invece di leggerla per conto mio. Apprezzo insegnamenti, pubblicazioni e sermoni di altri insegnanti e predicatori, perché mi aiutano a capire meglio alcune parti, ma adesso sono anche contento di leggere la Bibbia direttamente, chiedendo intendimento allo Spirito Santo. La trovo semplice e chiara. Ho sentito qualcuno dire che il motivo per cui la gente non legge più spesso la Bibbia, non è perché non la capiscono, ma perché la capiscono e la coscienza li rimorde. Sì, ci sono alcuni versetti che non capisco, ma davanti a tutto quello che capisco non me ne preoccupo. Dopotutto, “ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò pienamente come sono stato perfettamente conosciuto”.[1]

C’è qualcosa di magico nella lettura di queste parole e nel meditare su ciò che dicono. Se ignoro le cose terrene intorno a me, posso sentirmi trasportato direttamente sulla scena degli avvenimenti. Leggere questi versetti, queste storie, queste parabole e queste descrizioni poetiche, è davvero un banchetto per l’anima. Vedere quante di queste promesse eccezionali si sono realizzate nella mia vita mi fa venir voglia di fare altri passi di fede per vedere miracoli più grandi.

Per esempio, questa che parla di ricompense: Gesù ci dice che se lasceremo casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi, per amor suo, riceveremo cento volte tanto, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna.[2] Se penso a come ha adempiuto questo versetto nella mia vita, so che adempierà anche la parte riguardante il futuro. Mi piace molto anche il Sermone sul Monte.[3] È come bere acqua fresca di montagna; non è una lettura facile, è provocatoria, lapidaria, ma quando la accetto mi innalza fino alle vette.

Man mano che leggo, ne estraggo i versetti più ispiranti per la fede e quelli più speciali che voglio rivedere o ripassare in seguito. Ce ne sono di sorprendenti, come quelli che descrivono come ci volle del tempo prima che i discepoli riuscissero a capire le cose che Gesù stava cercando di insegnare loro.[4] Perfino dopo aver visto il miracolo di come aveva sfamato la folla, “non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore indurito”.[5] Questo mi ha incoraggiato a non sentirmi troppo in colpa se faccio qualche sbaglio, se non capisco qualcosa, o se a volte ho dei dubbi. Mi basta continuare ad andare avanti come fecero i discepoli, nonostante i miei difetti, i miei errori e tutto il resto; e guardate che cosa riuscì a fare attraverso di loro alla fine: dopo essere stati riempiti dallo Spirito Santo, cambiarono il mondo e lo infuocarono per Lui.

La cosa principale che ho ricavato da queste letture è che il mio rapporto d’amore con Gesù si è rinnovato. Mi hanno ispirato a cercare di essergli più vicino e assomigliargli di più. Anche la mia fede nella sua potenza si è rinnovata leggendo come ha guarito persone a destra e a sinistra, quanti grandi miracoli di provvidenza ha fatto, com’era amorevole e come si fermava a consolare chi aveva perso una persona cara, arrivando perfino a risuscitarla. Mi ha incoraggiato a continuare a difendere la fede, per difficile che possa sembrare. Gesù non aveva paura di affrontare i pericoli. Era coraggioso davanti agli avversari. Decisamente non era di questo mondo e non aveva beni terreni, ma amava suo Padre ed era fedele a comunicare con Lui e a ubbidirgli, fino alla morte.

I suoi discepoli seguirono il suo esempio come meglio potevano e fecero un lavoro fantastico nel raggiungere il mondo, senza avere un’istruzione superiore, senza beni e ricchezze, uscendo semplicemente per fede e seguendo il Maestro dovunque li guidasse. Mi fa desiderare di seguire Lui e l’esempio lasciatoci dai nostri padri nella fede.[6]

Fino ad ora il viaggio mi è piaciuto e non voglio perdermi nessuna delle sue emozioni; non vedo l’ora di avere altre avventure con Lui e di aiutare gli altri a conoscerlo e a godersi il viaggio a loro volta. Aspetto con impazienza di leggere altri dei suoi tesori vecchi e nuovi, in un libro che può essere letto mille volte e rivelare sempre cose nuove al suo lettore. Mi sono innamorato di nuovo della Bibbia! Da ora in poi, farà sempre parte della mia dieta di lettura!

Per finire, nel periodo in cui avevo la bronchite e leggevo quasi in continuazione, mi sono accorto che c’è stato un punto risolutivo della malattia, anche se c’è voluto ancora un po’ di tempo prima di rimettermi completamente. La sua Parola ha potere di guarigione, per lo spirito e per il corpo! “Egli mandò la sua Parola e li guarì”.[7]


[1] 1 Corinzi 13,12.

[2] Vedi Marco 10,29–30 NR.

[3] Vedi Matteo 5–7.

[4] Matteo 16,6–12.

[5] Marco 6,52.

[6] Vedi Ebrei 11.

[7] Salmi 107,20.


Titolo originale: Falling in Love with the Bible Again. Tradotto da A. Maffioli e S. Marata.
Pubblicato sull’Ancora in Inglese il 26 marzo 2014.

Copyright © 2024 The Family International