Luogo di rifugio

Marzo 10, 2014

Steve Hearts

Nei momenti turbolenti e burrascosi della nostra vita, spesso ci concentriamo così tanto sulla ricerca di una via di scampo o di un aiuto, che ci dimentichiamo completamente della fonte più affidabile e genuina di riparo e rifugio.

La notte scorsa il sonno sembrava eludermi completamente. Stavo affrontando un periodo di scoraggiamento, dubbio e frustrazione. Ero agitato nella mente e nel corpo. Riuscivo a stento a impedire ai miei pensieri di andare in posti dove non dovevano.

Fuori pioveva molto forte. Anche se fisicamente ero al caldo, all’asciutto e ben riparato dentro casa, il mio spirito sentiva esattamente l’opposto. Gli scrosci di pioggia all’esterno sembravano in sintonia con le prove e le difficoltà che stavo affrontando già da un po’. Dentro mi sentivo scoperto e privo di protezione dal vento freddo, infradiciato fino all’osso da una pioggia che sembrava interminabile.

Stavo perdendo rapidamente controllo sulla mia fede; la mia speranza vacillava. Ho detto onestamente al Signore che volevo con tutto il cuore tener duro ed essere fedele fino alla fine, ma che sarebbe stato possibile solo con il suo aiuto. Gli ho chiesto di farmi vedere qualsiasi verità importante davanti alla quale fossi attualmente cieco. Poi sono rimasto lì sdraiato in silenzio per un momento.

La risposta che ho ricevuto era piuttosto inaspettata. Quella voce nel mio cuore mi ha detto chiaramente di ascoltare la canzone “Hiding Place” (Luogo di rifugio), di Steven Curtis Chapman.

Ho messo su la canzone, senza aspettarmi molto. Dopotutto, la conoscevo come il palmo della mia mano. Tuttavia, ogni parola è sembrata arrivare a destinazione come una tazza di caffè caldo in una giornata fredda e piovosa, o come la sensazione che si prova quando si entra dal freddo invernale in una stanza calda.

Non ti chiedo di cancellare i miei problemi, Signore.
perché è nella tempesta che imparo a confidare di più in Te;
ma ti ringrazio per la promessa che ho imparato.
Il tuo amore inesauribile mi circonda quando ne ho più bisogno.

Sei il mio luogo di rifugio.
Al sicuro tra le tue braccia
sono protetto dal furore della tempesta.
Quando le acque si alzano
e fuggiamo a nasconderci, Signore,
in Te troviamo il nostro luogo di rifugio.

Mentre la canzone continuava, il Signore mi ha parlato: “Ti stai rifugiando nelle mie promesse e nel mio amore per te? Oppure sei troppo occupato a cercare una via di fuga da tutto quel che succede?”

Era ovvio che avevo fatto la seconda cosa. Avevo sperato e pregato di essere salvato dalla mia situazione, invece di usare come rifugio la Parola di Dio e il suo amore per me, come avrei dovuto fare. Non c’era da stupirsi se mi sentivo così scoperto e vulnerabile.

“Non è che non posso o non voglio toglierti da questa situazione”, ha continuato, “ma nel frattempo lascia che Io sia il rifugio e il riparo che ho promesso di essere per te, fino a che la tempesta cesserà”.

A queste parole è seguita una serie di promesse che conoscevo da quando mi posso ricordare:

“Dio è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle avversità. Perciò noi non temeremo, anche se la terra si dovesse spostare e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare”.[1]

“Mi rifugio all'ombra delle tue ali finché siano passate le calamità”.[2]

“Il Dio eterno è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le braccia eterne”.[3]

Nessuna di queste promesse parla di “salvezza” dai problemi, anche se Dio può salvarci e lo fa, secondo la sua volontà. La cosa più importante è che Lui è il nostro “rifugio” mentre passiamo attraverso prove e difficoltà. Proprio come correre a rifugiarsi dentro un edificio durante una tempesta non la fa smettere, ma fornisce un riparo fino a che è finita.

Con questa nuova prospettiva sulle tempeste, adesso posso confidare pienamente in Gesù e riposare in Lui, sapendo che è il mio rifugio fino alla fine della tempesta, e che il risultato finale è nelle sue mani. Nel frattempo, alzo le mie mani in lode a Lui, perché è il rifugio in cui mi nascondo.


[1] Salmi 46,1–3.

[2] Salmi 57,1.

[3] Deuteronomio 33,27 NR.


Titolo originale: Hiding Place. Tradotto da A. Maffioli e S. Marata.
Pubblicato sull’Ancora in Inglese il 26 febbraio 2014.

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