Gesù, in profezia
In genere, il Natale è visto come un momento di calore, felicità e benevolenza verso gli uomini, insieme a uno spirito generoso. Ad alcuni, invece — specialmente per chi ha recentemente avuto un lutto, per chi è solo e per chi ha passato momenti difficili — può sembrare che il Natale sbatta loro in faccia tutto ciò manca nella loro vita. In quel caso è facile che il Natale dia loro fastidio e s in qualche modo contribuisca alla loro tristezza.
Nel racconto Cantico di Natale, Ebenezer Scrooge chiama il Natale una “sciocchezza” e chiede con rabbia: “Che diritto hai di stare allegro?” Vedeva il Natale come un qualsiasi altro momento dell’anno e pensava scioccamente che la felicità stesse nelle cose che uno possiede, nel denaro che ha, o nel raggiungimento delle proprie ambizioni. A parte il fatto che il Natale celebra la mia nascita, il che lo rende già un’occasione speciale, è anche inteso come un periodo piacevole, pieno di bontà e carità. La gioia del Natale viene da dentro e, anche se quella gioia non riempie le tasche d’oro e d’argento, come scoprirà in seguito Scrooge, può trasformarti e darti una visione fresca della vita.
Nel racconto, il cuore di Scrooge era stato ferito dalle difficoltà della sua infanzia e da una storia d’amore finita male; questo l’aveva indurito contro gli altri e l’aveva fatto risentire della loro felicità. In cambio riceva dagli altri solo freddezza e una certa misura di rispetto ispirato dalla paura. Alla fine, dopo essersi reso conto dei suoi errori e volendo fare ammenda per il suo comportamento, imparò a dare agli altri e di conseguenza fu benedetto anche lui da gioia e felicità.
Una delle morali della storia è che dallo scrigno dell’allegria del Natale si può togliere soltanto quello che ci si è già messo. Per evitare la futilità e il vuoto del “Natale–sciocchezza” di Scrooge, puoi sottoscrivere una polizza d’assicurazione per l’allegria natalizia. Il piano è semplice: dedica il tuo tempo e le tue energie a migliorare la vita delle persone che ti stanno intorno; da’ agli altri più di quanto speri di ricevere da loro; apri la cerchia delle tue amicizie a quelli che sono più soli di te. Facendo questo, riceverai i “dividendi” che Dio ha promesso.
Ricevere tutto ciò che desideri non renderà speciale il tuo Natale; la felicità unica e speciale che è disponibile a Natale viene dall’amore e dalla considerazione condivisi disinteressatamente con gli altri. Comincia a pensare alla tua polizza oggi.
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Durante questa stagione natalizia ti chiedo di pensare a dare. Ti chiedo di ricordare quello che ti ho dato scendendo sulla terra e quello che ho dato a te personalmente. Pensa alle cose piccole e a quelle grandi; alle preghiere che ho esaudito rapidamente e a quelle che hanno richiesto del tempo, ma che hanno anche dato prova del mio intervento nella tua vita attraverso le risposte che hai avuto. Prenditi un po’ di tempo per riflettere sulla tua vita dal punto di vista di tutto ciò che hai ricevuto da me.
Ora voglio che mediti su ciò che hai dato agli altri. Pensa alle volte in cui hai scelto di considerare la felicità e il benessere di un altro più importanti dei tuoi. Pensa alle volte in cui hai fatto sacrifici, alle volte in cui hai aiutato un altro anche quando era difficile. Poi pensa alle benedizioni che hai ricevuto per aver dato agli altri.
Ora pensa a ciò che darai agli altri quest’anno. Prega per sapere chi ha bisogno di qualcosa che sei in grado di dare. Pensa agli effetti positivi che ne deriveranno, non solo nella vita di chi riceverà, ma anche nella tua vita per il servizio reso agli altri. Pensa a come sorriderò di gioia quando ti vedrò fare la tua parte per condividere e diffondere il mio amore.
Voglio che il mio Spirito d’amore tocchi ogni vita. Voglio che la bellezza del dono della generosità sia nota a tutti. Perché il gesto di dare sinceramente e con tutto il cuore è accompagnato da una grande gioia.
E allora date, figli miei, e vi sarà dato. Date il mio amore. Date la mia verità. Date il vostro servizio. Date quello che avete da offrire. Date le mie Parole agli altri. Date il tocco del mio Spirito a tutti quelli che potete.
Fate risplendere forte la vostra luce in questo mondo che sta diventando sempre più buio. Siate le mie candele di Natale, che penetrano le tenebre con la loro luce. Il mio amore può illuminare i cuori più bui e più freddi. Il calore del mio Spirito fa parte di voi; è dentro di voi. Con la vostra vita potete rendere tributo al dono più grande che sia mai stato fatto.
“Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna”. —Giovanni 3,16
Impegni da prendere a Natale
Questo Natale…
sanerò una lite.
Cercherò un amico dimenticato.
Respingerò il sospetto e lo sostituirò con la fiducia.
Scriverò una lettera d’amore.
Condividerò un tesoro.
Darò una risposta gentile.
Incoraggerò i giovani.
Manifesterò la mia lealtà a parole e fatti.
Manterrò una promessa.
Ascolterò.
Chiederò scusa se ho torto.
Cercherò di capire.
Cercherò di non essere esigente con gli altri.
Penserò prima a qualcun altro.
Sarò riconoscente.
Sarò cortese.
Sarò gentile.
Riderò un po’ di più.
Esprimerò la mia gratitudine.
Darò il benvenuto a un estraneo.
Farò felice il cuore di un bambino.
—Anonimo
Titolo originale: Scrooge or the Insurance Policy?
Pubblicato originariamente nel dicembre 2005 e nel novembre 2001.
Aggiornato e ripubblicato in inglese il 9 dicembre 2013.
Letto in Inglese da Gabriel Garcia Valdivieso. Musica dall'album Christmas Moments.
Uso autorizzato.