Koriane
A volte è divertente fare quelle preghiere “impossibili” per chiedere cose che, alla mia mente, sembrano completamente impossibili da realizzare. Non mi piace porre limiti al Signore e penso che a volte lo offendiamo quando pensiamo che una cosa sia superiore alle sue possibilità. Conoscendo la sua pura gioia nel rispondere alle preghiere e aiutarci in ogni modo possibile, mentre cerchiamo di fare la sua volontà, dà alla nostra fede la spinta di chiedere sul serio “qualsiasi cosa in suo nome”.1 E allora aspetto con curiosità di vedere la sua risposta.
So di non potermi aspettare che qualsiasi cosa desideri si avveri, immediatamente o alla fin fine. Così lo dichiaro anche nelle mie preghiere, aggiungendo: “Se secondo Te è la cosa migliore. Altrimenti confido che farai qualcosa di meglio”. Così per lo meno ho aperto la porta ai miracoli ed è sorprendente vedere che cosa effettivamente succede — come per la situazione riguardo alle nostre spese per il cibo.
È possibile che una richiesta impossibile riceva una risposta su misura? Ecco che cosa ci è appena successo.
Da mesi pregavo che succedesse “qualcosa”. Era difficile anche solo sapere esattamente cosa chiedere, ma avevo presentato le nostre difficoltà e quello che sarebbe stato ideale nella nostra situazione.
Fare la nostra spesa alimentare ogni settimana era un problema. La maggior parte delle volte non posso andare via di casa, per problemi di salute e anche di veicoli. Così non posso fare la spesa e tutto ricade sulle spalle di mio marito, che ha già fin troppo lavoro. Era estenuante per lui e lo privava del poco tempo libero che poteva passare con i bambini o a riposare.
Volevo anche che il cibo costasse di meno, per pesare di meno sulle nostre finanze. Volevamo alimenti più freschi e più sani, direttamente dalle fattorie locali. Valeva la pena di esplorare qualsiasi possibilità dal lato della salute; sapevamo che imballaggi di plastica, prodotti chimici e lunghi periodi in magazzino e sugli scaffali, come succede normalmente nei grandi negozi, non contribuivano di certo a farci avere prodotti sani.
Come poteva il Signore rispondere a una richiesta del genere?
Una mattina il mio bambino di cinque anni si è svegliato e mi ha detto: “Mamma, nel mio sogno la notte scorsa c’era un messaggio che diceva: ‘Domani succederà qualcosa di speciale!’”
Ed è proprio quel che è successo!
La giornata era quasi finita, quando un uomo ha bussato alla porta. Sono rimasta lì in piedi ad ascoltarlo mentre mi spiegava cose che erano la realizzazione di tutto quello che avevo desiderato. Stentavo a crederci. Di tutte le case, di tutte le città, di tutti gli stati in questo enorme paese, ecco qua un rappresentante di un gruppo di contadini che volevano fare qualcosa di nuovo. Volevano portare il cibo direttamente dalla fattoria alla porta della gente.
Ero un po’ stordita, ma ho fatto i vari passi necessari per iscrivermi. Adesso faccio la spesa in rete, scegliendo le cose di cui abbiamo bisogno per la settimana. Ogni martedì mattina apriamo la porta e troviamo la verdura per la settimana dentro i suoi scatoloni! Più fresca, senza imballaggi di plastica e meno cara che se la comprassimo al supermercato.
Sono sbalordita: non c’è davvero nessun bisogno troppo difficile perché il Signore non possa trovare una soluzione particolare.
Ieri, mentre mi chiedevo se costasse effettivamente di meno, ho guardato negli scatoloni e c’erano diverse cose in più del solito. Ho sommato il prezzo di tutte quelle inaspettate cose “gratis” ed era una buona cifra. Mio figlio ha detto: “Sento proprio dentro il cuore che oggi il Signore ci ha dato il cibo in più per dimostrarci il suo amore”.
Non è successo da un giorno all’altro e ci sono voluti diversi mesi di preghiera — per qualsiasi cosa dovesse succedere — ma “il desiderio realizzato è un albero di vita”.2 Adesso, invece di sentirci esausti, siamo esultanti e ci sembra di vedere un miracolo di Natale ogni settimana!
Ecco un’altra storia che mi ha scritto una mia amica a proposito di pregare per l’impossibile.
John e Sarah, missionari in Tailandia da molto tempo, avevano bisogno di una casa. Erano stati gli ultimi a partire da un centro missionario che stava chiudendo. Avevano cercato un posto, ma non avevano trovato niente che rispondesse alle loro necessità. Così erano tornati dal padrone di casa e gli avevano chiesto se potevano restare lì al centro finché non avesse trovato qualcun altro a cui affittare la casa. Poiché il padrone di casa apprezzava il loro lavoro missionario, gentilmente permise loro di restarci per due anni senza pagare, perché non c’era nessuno che volesse affittare la casa. Comunque, verso la fine dei due anni, sembrava che qualcuno volesse prenderla.
John e Sarah si rivolsero al Signore e ricevettero da Lui una bella promessa: “Vi porterò in un posto speciale, dove sarete in grado di continuare il vostro lavoro per Me. Continuate a sperare in Me e vi porterò nel luogo perfetto per venire incontro a tutti i vostri bisogni. Così non temete questi momenti, ma guardateli con gioia, perché continuo a usarvi e a proteggervi. Ricordate, riconoscetemi in tutte le vostre vie ed Io lo farò accadere. Non è questione di se o forse, succederà senz’altro. Chi ripone la sua fiducia in Me troverà un luogo di riposo. Non solo spiritualmente, ma anche fisicamente”.
L’agente del padrone di casa si presentò alla loro porta, annunciando con dispiacere che il padrone doveva riprendersi la casa. John e Sarah pensavano che avrebbero avuto almeno due mesi di preavviso e che avrebbero avuto tempo di cercare un altro posto, ma non era così.
“Mi spiace”, disse l’agente, “il proprietario rivuole la casa subito, così dovrete uscire entro una settimana”.
“Una settimana!” esclamarono John e Sarah. “Come facciamo a trovare una casa nuova, fare i bagagli e andare via in una settimana?”
Comunque non c’era altra maniera. L’agente si scusò per la brevità dell’avviso e le difficoltà che causava.
John e Sarah pregarono per un miracolo e cominciarono a fare i preparativi necessari al trasloco.
Poco tempo dopo, l’agente immobiliare si rimise in contatto con loro: “La famiglia del proprietario si è riunita per discutere la vostra situazione. Vi conoscono da molto tempo e state facendo un buon lavoro. Sono dispiaciuti di dovervi chiedere di lasciare la casa, perché ve ne siete anche presi buona cura”. Poi si è piegato avanti confidenzialmente, con un grande sorriso: “Hanno trovato una soluzione per voi. La casa che possiedono dall’altra parte della strada era abitata da dieci anni da una signora che se ne sta andando, così adesso è disponibile. Potete trasferirvi lì”. Poi ha aggiunto sorridendo: “Con lo stesso accordo di prima: affitto gratuito”.
John e Sarah rimasero sorpresi dal modo in cui il Signore aveva sistemato tutta la situazione in maniera che potessero restare nello stesso quartiere. Lodarono il Signore e lo ringraziarono per la meravigliosa risposta alla loro preghiera.
La casa sull’altro lato della strada è più adatta a loro e più facile da curare. Dopo alcuni mesi di affitto gratuito, hanno firmato un contratto di cinque anni con un ottimo affitto, così non devono preoccuparsi di essere costretti a traslocare di nuovo a breve termine. Dio è un Padre meraviglioso e non toglie mai niente senza darci qualcosa di meglio!
Titolo originale: Impossible Happenings
Pubblicato originariamente sull'Ancora in Inglese il 18 settembre 2013.
Versione italiana affissa l'8 novembre 2013