Fratelli nell’anima

Compilazione

Siamo tutti fratelli nell’anima — una nazione di un solo sangue, il sangue di Gesù. —David Brandt Berg

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Ora io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a Te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che Tu mi hai dato, affinché siano uno come noi. —Gesù. Giovanni 12,11 1

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Tutti costoro perseveravano con una sola mente nella preghiera. –Atti 1,14

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E perseveravano con una sola mente tutti i giorni nel tempio e rompendo il pane di casa in casa, prendevano il cibo insieme con gioia e semplicità di cuore. —Atti 2,46

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E il gran numero di coloro che avevano creduto era di un sol cuore e di una sola anima; nessuno diceva esser suo quello che aveva, ma tutte le cose erano in comune fra di loro. —Atti 4,32

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Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare, su cui tutto l’edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore, nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito. —Efesini 2,19-22

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E la pace di Dio, alla quale siete stati chiamati in un sol corpo, regni nei vostri cuori. —Colossesi 3,15

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Perfino gli uomini deboli quando sono uniti sono forti. —David Brandt Berg

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L’unità è come l’amore. Dio può darla, ma dovete lasciare che cresca nel vostro cuore. —Maria Fontaine

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Due valgono meglio di uno solo, perché hanno una buona ricompensa per la loro fatica. Se infatti cadono, l’uno rialza l’altro; ma guai a chi è solo e cade, perché non ha nessun altro che lo rialzi! —Ecclesiaste 4,9-10,12

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Tutta la vostra forza è nell’unione, tutto il vostro pericolo è nella discordia. —Henry Wadsworth Longfellow

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La collaborazione è moltiplicazione. —John C. Maxwell

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L’unità comincia da te; tutto il resto seguirà. —Maria Fontaine

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Si sale la scala dell’unità salendo gli scalini dell’amore. —Maria Fontaine

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Grandi sfide richiedono un grande lavoro di squadra; la qualità più necessaria tra compagni di squadra, in mezzo alla tensione di una sfida difficile, è la collaborazione. Notate che non ho detto “cooperazione”, perché la collaborazione è qualcosa di più. La cooperazione è lavorare insieme piacevolmente. La collaborazione è lavorare insieme aggressivamente. In una squadra che collabora, si fa qualcosa di più che lavorare gli uni con gli altri. Ogni persona mette sul tavolo qualcosa che aggiunge valore al rapporto e alla squadra. La somma di una squadra che collabora effettivamente è sempre più grande del valore delle singole parti. —John C. Maxwell2

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Chiedetevi cosa valga di più: un legame affettivo con i vostri fratelli e le vostre sorelle insieme alla benedizione di Dio, o le vostre opinioni, le vostre piccole fissazioni e i vostri risentimenti. —Maria Fontaine

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Per quanto possiamo ammirare i risultati di un solista, l’idea che una persona possa fare qualcosa di grande da sola è un mito. Nella realtà non esistono dei Rambo che possono affrontare da soli un intero esercito nemico. Perfino il Ranger Solitario non era veramente da solo. Dovunque andasse, al suo fianco cavalcava Tonto!

Date un’occhiata sotto la superficie e scoprirete che tutte le azioni apparentemente solitarie erano in realtà dei lavori di squadra. Il pioniere Daniel Boone era accompagnato da uomini della Transylvania Company quando aprì la Wilderness Road, la pista nei territori inesplorati del West. Lo sceriffo Wyatt Earp aveva con sé i suoi due fratelli e Doc Holliday a dargli una mano. L’aviatore Charles Lindbergh aveva il sostegno di nove uomini d’affari di Saint Louis e i servizi della Ryan Aeronautical Company, che costruirono il suo aereo. Albert Einstein, lo scienziato che rivoluzionò il mondo con la sua teoria della relatività, non lavorò nel vuoto. Una volta, parlando del suo debito verso altri per il suo lavoro, disse: “Molte volte al giorno mi rendo conto di quanto la mia vita interiore ed esteriore sia costruita sulle fatiche degli altri vivi e morti, e di quanti sforzi io debba fare per restituire quello che ho ricevuto”. È vero che la storia è contrassegnata dai successi di molti leader forti e molti individui innovativi che affrontarono rischi considerevoli. La questione non è se una squadra abbia valore. La questione è se riconosciamo quel fatto e diventiamo giocatori migliori al suo interno. Per questo asserisco che uno è un numero troppo piccolo per arrivare alla grandezza. Da soli non si può fare niente di veramente degno. Questa è la “legge del significato”.

Se volete raggiungere il vostro potenziale o cercare l’apparentemente impossibile — come il comunicare il vostro messaggio duemila anni dopo che ve ne siete andati — dovete fare gioco di squadra. Gli individui giocano, ma le squadre vincono i campionati. —John C. Maxwell3

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È meraviglioso che i cristiani possano riunirsi in fratellanza.  È una cosa che dovremmo desiderare, perché dopo avere passato tutto il giorno — o diversi giorni o una settimana — ad affrontare numerosi problemi, abbiamo bisogno di quei momenti insieme con altri che credono come noi, che amano il Signore, lo servono e vivono per Lui!

Nel mondo d’oggi non è sempre facile vivere una vita cristiana. È quindi stupendo ritrovarsi con altri credenti per parlare, per leggere e studiare la Parola di Dio, per cantare e lodare il Signore, per pregare insieme gli uni per gli altri e per chiedere agli altri di pregare per i nostri problemi o le nostre necessità. È anche un’occasione ideale per partecipare insieme alla Comunione.

Ebrei 10,25 dice: “Non disertiamo le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortiamoci a vicenda; tanto più che potete vedere come il giorno (del ritorno di Gesù) si avvicina” [CEI]. Il Signore sapeva che abbiamo bisogno di riunirci con altri cristiani per ricevere ispirazione, rinnovarci spiritualmente e trovare forza nella lettura della sua Parola. Inoltre, come dice il versetto, queste riunioni servono anche per esortarci a vicenda. L’unione fa realmente la forza. C’è qualcosa di speciale nella preghiera unitaria, che attrae le benedizioni di Dio. —David Brandt Berg

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Titolo originale: Soul Brothers
Pubblicato originariamente sull'Ancora in Inglese il 9 Aprile 2013.
Letto in Inglese da Jon Marc.
Musica di Michael Dooley.