Confidando nel suo amore perfetto

Aprile 17, 2013

di Maria Fontaine

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Ecco alcune delle parole che mi vengono in mente quando penso all’amore di Gesù per ciascuno di noi: perfetto, libero, incondizionato, eterno.

Il suo amore è perfetto. È l’unica cosa al mondo che sia assolutamente perfetta. Ci sono molte cose, belle, attraenti
e meravigliose, ma non c’è niente di perfetto come il suo amore. Viviamo in un mondo imperfetto, in mezzo a esseri umani imperfetti, in condizioni imperfette, ma è il suo amore
che ci rende possibile superare qualsiasi tempesta della vita. Lui è perfetto, come lo è il suo amore.

Il suo amore è libero. Non dobbiamo guadagnarcelo, meritarcelo, o in qualche modo dimostrare di esserne degni. Ed è un bene, perché tutti abbiamo peccato e commesso errori. Se dovessimo guadagnarci l’amore di Gesù, nessuno di noi potrebbe farlo, perché siamo tutti uomini e donne con debolezze e fragilità umane simili. Nella sua saggezza e nella sua conoscenza, Gesù lo sapeva e scelse di amarci senza restrizioni.

Il suo amore è eterno. Non è qui oggi e domani no. L’amore di Gesù non scade né si affievolisce. Non può essere rubato e non si può perdere. Non invecchia col tempo e non passa di moda. È tradizionale e storico, ma anche moderno e corrente. È sempre. Ci amava ancora prima che lo conoscessimo. Ci ha amato fin dall’inizio del tempo e ci amerà per tutta l’eternità.

Non ci ama soltanto quando siamo felici, quando facciamo progressi nella scuola della vita, o facciamo una differenza positiva nella vita degli altri. Ci ama negli alti e bassi della nostra vita. Ci ama quando stiamo bene e quando stiamo male. Ci ama quando facciamo cose degne delle sue lodi e anche quando facciamo cose che lo rattristano.

È utile ricordarci le dimensioni del suo amore e che non ci ama solo quando le cose vanno bene. Il modo in cui Gesù opera nella nostra vita e sceglie di fare le cose è spesso incomprensibile per noi. È avvolto nel mistero e solitamente richiede fede e pazienza, perché la sua tabella di marcia spesso è diversa dalla nostra. La vita cristiana richiede fede e fiducia, perché non siamo noi ad avere in mano i controlli, ma Gesù. Dobbiamo ricordarci costantemente che Lui ne sa di più, che fa tutto bene e che le sue priorità spesso sono diverse e molto più a lungo termine delle nostre.

Anche con tutte le sue sorprendenti promesse — come «qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, Egli ve la darà»,1 «chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto»,2 «se avete fede, niente vi sarà impossibile»3 — dobbiamo ricordarci che possiamo fare la nostra parte, ma non siamo noi a comandare. Noi non abbiamo una visione completa del passato, del presente e del futuro,
 né abbiamo un piano strategico per l’eternità. Possiamo mettere alle strette Gesù e possiamo utilizzare tutto il potere spirituale che ha messo a nostra disposizione, ma alla fin fine è la sua volontà che ha il sopravvento. Gesù è in controllo di tutto e sa cosa va meglio per noi.

È importante mantenere un atteggiamento di semplice fiducia in Lui e nel suo amore perfetto, perché altrimenti possiamo essere travolti da troppe domande quando le cose non finiscono come speravamo o come avevamo pregato che finissero.

La Bibbia parla molto di quest’argomento e se ne parla anche negli scritti di uomini e donne di fede degli ultimi duemila anni. Ogni tanto è bene fermarsi a riflettere sui vari motivi per cui Gesù opera in un certo modo, sul perché le cose non si risolvono sempre come desideriamo, sul perché ogni preghiera non riceve la risposta che speravamo e perché a volte la vita è più difficile di come pensiamo che dovrebbe essere.

Se non rafforzate la vostra 
fede, la vita può sembrare piuttosto difficile senza alcun buon motivo. Quando succede, potreste cominciare a pensare che è tutta colpa vostra, che dovete aver
fatto qualcosa di sbagliato, che Gesù deve essersi dispiaciuto con voi perché non risponde ad ogni vostra preghiera come vorreste
voi, oppure che forse le promesse che ci ha fatto non funzionano proprio «come da manuale».


Più si studia la Parola di Dio, però, più la fede aumenta.4 Con il tempo troverete molte promesse meravigliose e molte spiegazioni che rispondono alle secolari domande sul perché sembra che Dio non risponda sempre alla preghiera. Il fatto è che la vita, con tutte le sue difficoltà, i suoi problemi e le volte in cui sembra che le preghiere non abbiano risposta, continuerà a essere una prova di fede. Sarà sempre così, finché non arriveremo in Cielo.

Ogni volta che le cose vanno male, quando vi sembra che non si risolvano come speravate, quando vi sembra che le preghiere non ottengano una risposta, quando
le difficoltà della vita sono un po’ troppe da sopportare, quando le battaglie sembrano troppo lunghe e la vostra fede viene attaccata, quando vi sentite stanchi e non siete sicuri se riuscirete a resistere
a lungo, allora arrampicatevi
sul solido fondamento che Dio
ha messo lì per la vostra fede, con le sue molte promesse e le sue parole incoraggianti, e riposate in quel rifugio sicuro.

Consolatevi con il fatto che non siete i soli a combattere questa battaglia, ma che tutti i cristiani di tutte le epoche hanno dovuto affrontarla. La risposta è la stessa di sempre: confidate in Dio e nelle sue vie meravigliose. Non potete capire tutto; incoraggiatevi invece con la Parola e rilassatevi nel conforto di sapere che Gesù ha tutto nelle sue mani. Riposate tra le braccia di Gesù, lasciatevi sorreggere e difendere da Lui e
al momento giusto, quando Dio vorrà, la tempesta passerà.


1 Giovanni 15,16.

2 Matteo 7,7.

3 Matteo 17,20.

4 Romani 10,17.


Titolo originale: Trusting in His Perfect Love
Pubblicato originariamente sull'Ancora in Inglese il 18 Marzo 2013.
Letto in Inglese da Irene Quiti Vera. Musica di Daniel Sozzi.

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