Una vita ben vissuta

Marzo 1, 2013

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Se siete troppo impegnati a raggiungere la destinazione, vi dimenticherete di godervi il viaggio! Ci sono molte “destinazioni” su cui siete concentrati ora: portare a termine determinati compiti, occuparvi dei vari punti della vostra agenda e molto altro ancora. Ma nel vostro viaggio per raggiungere questi obiettivi, non dimenticate di godervi le tappe lungo il percorso.

Fermatevi a pensare a ciò che vi piace di questo momento. È la quiete della giornata? O forse il fatto che avete una possibilità di stare soli e di leggere queste parole? O che vi sentite forti e in buona salute? È la bella pianta che avete appena ammirato? Fermatevi un attimo a pensare alle gioie di questo momento — alle cose belle che forse non avreste notato o che normalmente non avreste considerato un piacere. Scegliete cose meno ovvie, quelle che richiedono maggior riflessione e valutazione.

Poi, pensate al vostro lavoro, o a come si svolge una giornata tipica per voi. Considerate tutte le cose che fate durante il giorno e tutto quello che siete impegnati a realizzare. Ora, fate un passo indietro e pensate a tutte le belle cose che vi succedono in una giornata normale, ma che non avete mai notato prima. Pensate ai discorsi buffi dei vostri bambini che avete occasione di sentire quando passate tempo con loro. O al succo di frutta che avete bevuto mentre preparavate da mangiare. Pensate alla possibilità di incontrare persone diverse e di venire in contatto con diversi stili di vita quando testimoniate o interagite con gli altri.

Pensate a queste belle cose e impegnatevi a scoprirne altre. Chiedetemelo ed Io vi aiuterò a scoprire la gioia in ogni momento di ogni giornata. —Gesù, in profezia1

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Alza il mento, indossa la corona a testa alta e riempiti i polmoni fino in fondo; bevi i raggi del sole; accogli i tuoi amici con un sorriso e metti l’anima in ogni stretta di mano.

Non aver timore d’essere male interpretato e non sprecare un attino a pensare ai tuoi nemici. Cerca di fissare con fermezza nella mente quello che vorresti fare e poi, senza cambiare direzione, muoviti dritto verso la meta.

Tieni la mente fissa sulle cose grandi e splendide che vorresti fare, poi, con il passar dei giorni, ti troverai a cogliere inconsapevolmente le opportunità necessarie a realizzare il tuo desiderio.

Raffigurati nella mente la persona capace, coscienziosa e utile che desideri essere e il tuo pensiero ti trasformerà ora per ora in quell’individuo particolare.

Mantieni il giusto atteggiamento mentale — coraggio, franchezza e allegria. Pensare nel modo giusto vuol dire creare. […] Ogni preghiera sincera ottiene una risposta. Noi diventiamo quello su cui fissiamo i nostri pensieri.

Non pensare mai a te stesso come a una persona vecchia, stanca, malata o scoraggiata. Non pensare mai a te stesso come a una persona sconfitta. Riempiti la mente di speranza e cambia in positivi i tuoi pensieri negativi. Ricorda, c’è una tendenza a diventare quello che s’immagina o si visualizza.

Tirati su fisicamente, mentalmente e spiritualmente, riempiendoti la testa di speranza. “Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, Lui, salvezza del mio volto e mio Dio”.2 Sperando in Lui sarai salvo e il tuo volto lo manifesterà, perché sarai sano di corpo, di mente e di spirito. —Elbert Hubbard

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C’è un solo invito che mi dispiacerebbe moltissimo rifiutare, ma che sono sempre tentato di respingere. Ogni mattina, quando mi alzo, ricevo un invito a vivere una vita di partecipazione totale, una vita di sogno, una vita in cui l’amore si muove. Non arriva in una busta. È introdotta da un’alba, dal canto di un uccello, o dall’aroma del caffè che viene dalla cucina. È un invito a vivere sul serio, a partecipare fino in fondo a questa vita stupefacente. […]

Accettare l’invito a prendere parte alla vita è come spostarsi dalle gradinate al campo. Vuol dire passare dall’avere opinioni all’avere opzioni. Vuol dire che le cose hanno per noi sufficiente importanza da farci fermare a pensare e a fare effettivamente qualcosa al riguardo. In parole semplici, Gesù vuole che accettiamo l’invito a partecipare. È come se il presidente chiamasse e noi dovessimo semplicemente rispondere al telefono. Dobbiamo farci vivi.

Accettare l’invito della vita è una cosa contagiosa. Altre persone ci osserveranno e cominceranno a vedere la vita in modo più avvincente e sorprendente di prima. Quando ti fai vivo nella vita, le persone (quelle che non pensano di essere state invitate) cominciano a vedere inviti da tutte le parti, numerosi come le foglie colorate dell’autunno. Non pensano più al loro dolore o alla loro debolezza. Pensano invece a com’è incredibile una vita piena e a com’è potente la persona che ha organizzato la festa.

Gesù vuole che partecipiamo. Ha mandato i suoi servitori a dire alle persone ferme alle staccionate e nelle librerie che sono invitate alla festa. Sta mandando un invito anche a te, con l’alba, con il canto di un uccello, o con l’aroma del caffè che viene dalla cucina. Chi ti ha invitato al banchetto è molto più potente di tutti gli impedimenti che pensiamo di dover affrontare e ha un semplice messaggio per noi. Si piega verso di noi e ci sussurra dolcemente: “C’è spazio anche per te”. —Bob Goff3

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Ama la vita. Partecipa a essa. Da’ tutto quel che hai. Amala con passione, perché la vita restituisce, mille volte di più, quello che ci investi. —Maya Angelou

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Le cose migliori nella vita sono quelle più vicine: il respiro nelle narici, la luce negli occhi, i fiori ai tuoi piedi, i compiti da svolgere, il sentiero della giustizia che ti sta davanti. E allora non tentare di aggrapparti alle stelle, ma svolgi i compiti semplici e normali della vita, così come vengono, nella sicurezza che il lavoro quotidiano e il pane quotidiano sono le cose più dolci della vita. —Robert Louis Stevenson

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Il significato della vita non è una cosa in cui ci s’imbatta per caso, come la risposta a un indovinello o il premio di una caccia al tesoro. Il significato è qualcosa che si costruisce nella propria vita. Lo si costruisce con il passato, con gli affetti e le lealtà, con le esperienze dell’umanità che vengono passate da altri, con il proprio talento e la propria comprensione, con le cose in cui si crede, con le cose e le persone che si amano, con i valori per i quali si è disposti a sacrificare qualcosa. Gli ingredienti sono tutti lì. Tu sei l’unica persona che può metterli insieme in quel disegno unico che costituirà la tua vita. Fai che per te sia una vita piena di dignità e significato. Se sarà così, allora l’equilibrio tra successo e insuccesso spesso avrà meno importanza. —John Gardner

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Una vita non deve essere grande per essere bella. Ci può essere altrettanta bellezza in un piccolo fiore che in un albero maestoso, in una piccola gemma che in un gioiello favoloso. Una vita è bella quando adempie la sua missione nel mondo, quando è come Dio ha voluto che fosse, quando fa ciò che Dio vuole che faccia. —David Brandt Berg4


1 Pubblicato originariamente nel 2008.

2 Salmi 42,11.

3 Love Does (Nashville: Thomas Nelson, 2012).

4 James R. Miller, adattato.


Titolo originale: A Life Well lived
Pubblicato originariamente sull'Ancora in Inglese il 12 Febbraio 2013.
Letto in Inglese da Irene Quiti Vera. Musica di Michael Dooley.

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