Il cielo in un fiore di campo

Gennaio 31, 2013

Compilazione

Scarica l'audio originale in Inglese (11.3MB)

I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l’opera delle sue mani.
—Salmi 19,1

*

Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità. —Romani 1,20 (NR)

*

La terra è ricolma del paradiso
e ogni cespuglio è in fiamme col fuoco di Dio.
—Elizabeth Barret Browning

*

Mi chiedono spesso se non mi senta solo nelle mie escursioni solitarie. Mi sembra tanto ovvio che non si possa essere soli là dove tutto è selvaggio e bello, indaffarato e infuso di Dio, che è difficile rispondere a quella domanda. —John Muir

*

La creazione di Dio è la prova più grande della sua esistenza. —David Brandt Berg

*

“Che cos’è Dio?” chiesi alla terra ed essa mi rispose: “Non sono io” — e tutte le cose che sono sulla terra fecero la stessa confessione. Lo chiesi al mare, agli abissi e alle creature striscianti ed esse mi risposero: “Non siamo noi il tuo Dio; cerca più in alto”. Lo chiesi ai cieli, al sole, alla luna e alle stelle ed essi mi risposero: “Nemmeno noi siamo il Dio che cerchi”. E a tutte le cose che si affollano alla soglia dei sensi, dissi: “Ditemi qualcosa di Lui”. Ed esse gridarono a gran voce: “Egli ci ha creato”. Le mie domande erano il mio sguardo posato su di loro e la loro risposta era la loro bellezza. Chiesi del mio Dio all’intera struttura dell’universo e la risposta che ne ricevetti fu: “Non sono io, ma è Lui che mi ha creato”. —Sant’Agostino

*

Vedere un mondo in un granello di sabbia,
e un paradiso in un fiore di campo,
stringere l’infinito nel palmo della mano
e l’eternità in un’ora.
—William Blake

*

Ogni momento di luce e di buio è un miracolo. —Walt Whitman

*

Lo stupore è alla base dell’adorazione. —Thomas Carlyle

*

Una volta ho sentito alla televisione un indiano dire che Dio era nel vento e nell’acqua; mi sono meravigliato davanti alla bellezza di quest’immagine, perché vuol dire che si può nuotare in Lui o sentirsi accarezzare il volto da Lui nella brezza. —Donald Miller

*

[Egli] fa cose grandi e imperscrutabili, meraviglie senza numero. —Giobbe 5,9

*

Siamo tanto impressionati dal clangore della scienza che sentiamo di non poter dire che il girasole gira perché sa dove si trova il sole. È quasi una seconda natura per noi preferire delle spiegazioni […] che abbiano un vocabolario esteso. Ci sentiamo molto più a nostro agio quando ci viene assicurato che il girasole gira perché è eliotropico. Il problema di quel tipo di linguaggio è che ci dà la tentazione di pensare che sappiamo che cosa fa il girasole. Ma non è così. Il girasole è un mistero, proprio come ogni altra singola cosa nell’universo. —Robert Farrer Capon

*

Nessun essere umano, nessuno spirito umano, viene creato senza il tocco del divino, il tocco della mano di Dio. —David Brandt Berg

*

Si legge e si capisce meglio la Bibbia fuori negli spazi aperti; e più si è lontani, meglio è. O per lo meno questa è la mia esperienza. Brani che dietro a quattro pareti sembrano improbabili o incredibili, all’aperto sembrano semplicemente naturali. Il motivo è che all’aperto vediamo meraviglie dappertutto; ci accorgiamo che i miracoli non sono cose fuori dall’ordinario, ma la modalità normale dell’esistenza. È il nostro pane quotidiano. Chiunque abbia davvero considerato i gigli della campagna o gli uccelli del cielo e abbia riflettuto sull’improbabilità della loro esistenza su questo mondo caldo in mezzo al gelo e al vuoto delle distanze interstellari, difficilmente si sorprenderà davanti alla trasformazione dell’acqua in vino, che dopotutto fu solo un piccolo miracolo. Ci dimentichiamo il miracolo ancora più grande e continuo di come l’acqua (con l’aiuto del suolo e del sole) si trasforma in uva. —Wendell Berry

*

Due cose mi riempiono d’ammirazione e stupore che, più ripenso ad esse, più continuano a crescere: i cieli stellati fuori di noi e la legge morale dentro di noi. —Immanuel Kant

*

Dio creò le foreste, le piccole stelle e i venti furiosi — e penso che li abbia creati in parte per equilibrare il tipo di civiltà che avrebbe soffocato lo spirito della gioia nel nostro cuore. Creò i grandi spazi aperti per le persone che vogliono stare da sole con Lui e parlargli, lontano dalle folle che uccidono ogni venerazione. E penso che a volte Lui sia felice di farci dimenticare i nostri problemi e le nostre responsabilità per stare più vicini a Lui — come fece Gesù quando si allontanò di nascosto per pregare in luoghi solitari. —Margaret Elizabeth Sangster

*

Un uomo dovrebbe ascoltare un po’ di musica, leggere qualche poesia e vedere un bel quadro ogni giorno della sua vita, affinché le preoccupazioni mondane non annullino il senso della bellezza che Dio ha impiantato nell’anima umana. —Johann Wolfgang von Goethe

*

Scrivilo nel tuo cuore, che ogni giorno è il giorno migliore dell’anno. ―Ralph Waldo Emerson

*

Se un uomo perde il suo rispetto per qualsiasi parte della vita, lo perderà per ogni vita. —Albert Schweitzer

*

Ti ringrazio, o Dio, per questa giornata tanto sorprendente, per gli allegri spiriti verdi degli alberi e il per il sogno azzurro del cielo e per tutto ciò che è naturale, che è infinito, che è sì. —E. Cummings

*

Chi non si limita a osservare l’apparenza esteriore delle cose, ma intravede l’anima che sbircia da dietro d’esse, che non sono altro che il suo abito e la sua rivelazione — chi si comporta così, dicevo, resterà per più d’un istante ammutolito davanti a qualcosa di molto simile a ciò che fece cantare le stelle del mattino tutte insieme. —George MacDonald

*

Dio è come la luce. La meraviglia è come la tua ombra. Se rincorri l’ombra, non la raggiungerai mai. Potrebbe perfino scomparire. Se invece cammini verso la luce, la tua ombra ti seguirà sempre. È allora che il cuore canta di gioia. “Per certo beni e benignità mi seguiranno tutti i giorni della mia vita”. —Ravi Zacharias

*

Direi che i ringraziamenti sono la parte più elevata del pensiero; e che la gratitudine è felicità raddoppiata dalla meraviglia. —G. K. Chesterton

*

Benedici, anima mia, l’Eterno!
O Eterno, mio Dio, tu sei sommamente grande;
sei vestito di splendore e di maestà.
Egli ti avvolge di luce come di un manto
e distende i cieli come una tenda;
Egli costruisce sulle acque le sue alte stanze,
fa delle nubi il suo carro
e cammina sulle ali del vento.
Fa dei venti i suoi messaggeri
e una fiamma di fuoco i suoi ministri.

Egli ha fondato la terra sulle sue basi;
essa non sarà mai smossa in eterno,
Tu l’avevi coperta dell’abisso come di una veste;
le acque si erano fermate sui monti.
Al tuo rimprovero esse fuggirono,
alla voce del tuo tuono si allontanarono in fretta.
I monti sorsero e le valli si abbassarono
nel luogo che tu avevi fissato per loro.
Tu hai posto alle acque un limite da non oltrepassare;
esse non torneranno a coprire la terra.

Egli fa scaturire sorgenti nelle valli;
esse scorrono fra le montagne,
e danno da bere a tutte le bestie della campagna;
gli onagri vi estinguono la loro sete.

Accanto ad esse fanno dimora gli uccelli del cielo;
fra le fronde elevano il loro canto.
Dalle sue stanze superiori Egli dà acqua ai monti;
la terra è saziata col frutto delle tue opere.
Egli fa crescere l’erba per il bestiame
e la vegetazione per il servizio dell’uomo,
facendo uscire dalla terra il suo nutrimento,
e il vino che rallegra il cuore dell’uomo,
l’olio che fa brillare il suo volto
e il pane che dà forza al cuore dell’uomo.
Vengono così saziati gli alberi dell’Eterno
e i cedri del Libano che Egli ha piantato;
là fanno il loro nido gli uccelli,
mentre la cicogna fa dei cipressi la sua dimora.
Gli alti monti sono per i camosci;
le rocce sono rifugio dei conigli.

Egli ha fatto la luna per le stagioni;
il sole conosce l’ora del suo tramonto.
Tu mandi le tenebre e si fa notte;
in essa vanno attorno tutte le bestie della foresta.
I leoncelli ruggiscono in cerca di preda
e chiedono a Dio il loro pasto.
Ma, quando sorge il sole, essi si ritirano
e rimangono nelle loro tane.
Allora l’uomo esce alla sua opera
e al suo lavoro fino alla sera.

Quanto numerose sono le tue opere, o Eterno!
Tu le hai fatte tutte con sapienza;
la terra è piena delle tue ricchezze.
Ecco il mare, grande e spazioso,
che brulica di innumerevoli creature;
lo percorrono le navi
e il Leviathan che tu hai formato per scherzare in esso.

Tutti si aspettano da te
che tu dia loro il cibo a suo tempo.
Tu lo provvedi loro
ed essi lo raccolgono;
tu apri la mano
e sono saziati di beni.
Tu nascondi la tua faccia,
ed essi sono smarriti;
tu ritiri il loro spirito,
ed essi muoiono ritornando nella loro polvere.
Tu mandi il tuo spirito,
ed essi sono creati,
e tu rinnovi la faccia della terra.

La gloria dell’Eterno duri per sempre;
si allieti l’Eterno nelle sue opere;
Egli guarda alla terra ed essa trema;
Egli tocca i monti ed essi fumano.

Io canterò all’Eterno finché avrò vita;
canterò le lodi al mio Dio finché esisterò.
Possa la mia meditazione essergli gradita; i
o mi rallegrerò nell’Eterno.
—Salmi 104,1-34


Titolo originale: Heaven in a Wildflower
Pubblicato originariamente sull'Ancora in Inglese il 17 Gennaio 2013.
Letto in Inglese da Tina Miles. Musica di Michael Dooley.

Copyright © 2024 The Family International