Compilazione
Condurre una vita cristiana in un mondo complesso e intricato come quello di oggi sembra piuttosto difficile. Tantissime cose esigono la nostra attenzione ogni momento. Per lo più non sono niente di male, ma rubano il nostro tempo e possono impedirci di crescere nella fede.
Tuttavia, tutti conosciamo delle persone che sembrano aver trovato il modo di equilibrare i conflitti della vita moderna; e ovviamente anche molti cristiani prima di noi hanno avuto successo ai loro giorni. Qual è il segreto, dunque? Proprio come dobbiamo mangiare, respirare e muoverci per crescere fisicamente, ci sono tre elementi essenziali anche per la crescita spirituale.
Cresciamo mangiando. Leggere e studiare la Parola di Dio è cibo per l’anima ed è essenziale per la nostra crescita e la nostra vita spirituale. “Le parole che vi dico sono spirito e vita” (Giovanni 6:63) “Appena ho trovato le tue parole, le ho divorate; le tue parole sono state la mia gioia, la delizia del mio cuore” (Geremia 15:16)
Cresciamo respirando. La preghiera è stata definita il respiro dell’anima. 1 Tessalonicesi 5:17 ci ricorda di “pregare incessantemente” e Romani 12:12 di essere “perseveranti nella preghiera”.
Cresciamo esercitandoci. Ci esercitiamo quando seguiamo attivamente le orme di Gesù, facendo il possibile per aiutare i bisognosi, sostenere gli affaticati e incoraggiare gli scoraggiati. Soprattutto, come Giovanni Battista, possiamo indicare agli altri “l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo” (Giovanni 1:29). —Ronan Keane
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Le Scritture ci ordinano di “crescere nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo” (2 Pietro 3:18). Questa crescita è una crescita spirituale, una crescita nella fede.
Nel momento in cui riceviamo Cristo come nostro Salvatore, nasciamo di nuovo spiritualmente nella famiglia di Dio. Ma come un neonato ha bisogno di latte nutriente per crescere e svilupparsi bene, così anche un bambino cristiano ha bisogno di cibo spirituale per crescere. “Come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso possiate crescere nella salvezza, se davvero avete gustato che il Signore è buono” (1 Pietro 2:2-3). [...]
In che cosa deve consistere la dieta di un cristiano? La Parola di Dio! Le verità insegnate nella Bibbia sono un alimento ricco per i cristiani. Pietro ha scritto che Dio ci ha dato tutto ciò di cui abbiamo bisogno per la vita attraverso la nostra (crescente) conoscenza di Lui. Leggete attentamente 2 Pietro 1:3-11, dove Pietro elenca le qualità di carattere da aggiungere alla nostra fede iniziale, per arrivare alla maturità e ed essere accolti calorosamente nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. —GotQuestions.org1
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Come cristiani, ci sforziamo di assomigliare a Gesù: vivere come farebbe Lui, comportarci come farebbe Lui, perfino pensare come penserebbe Lui. Ma come possiamo farlo? Come possiamo crescere spiritualmente ed essere più simili a Lui? Questo succede quando viviamo vicini a Gesù (2 Corinzi 3:18).
Molti di noi passano del tempo con Gesù, ma quante volte c’è vera qualità in quei momenti? Quando ci estraniamo dalle attività della giornata e gli diamo la nostra completa attenzione, rimanendo in comunione con Lui, traendo piacere dalla sua presenza e cercando di conoscerlo meglio per assomigliargli di più?
Il vocabolario definisce la “comunione” come un “vincolo emotivo o spirituale, una connessione tra individui”. Perciò, essere in comunione con Gesù, significa avere una connessione emotiva e spirituale con Lui. La lode, la preghiera e la lettura della Parola di Dio sono tutti modi per formare e mantenere quella connessione; sono la linfa vitale della nostra vita spirituale.
Ci viene naturale accelerare il ritmo, quando il carico di lavoro aumenta, ma questo può causare stress. Prenderci del tempo per rilassarci può servire ad alleviare la pressione, ma i momenti passati da soli o con la famiglia e gli amici,non possono darci quello che ci offre Gesù.
Il modo più sicuro per rinnovarsi completamente e a lungo – anzi, l’unico modo – è di passare tempo con Gesù. Abbiamo bisogno del suo amore, della sua forza e della sua saggezza; l’unico modo in cui possiamo ottenere queste cose è passare tempo con Lui.
Ma ritagliarci qualche momento libero dagli impegni della giornata non garantisce che ci avviciniamo di più al Signore; ciò che conta è cosa facciamo in quel tempo. Dobbiamo fermarci in silenzio, svuotare la mente dalle faccende del giorno e lasciare che il Signore ci riempia di pensieri positivi e incoraggianti, nati dalla sua Parola, che ci diano forza e fede.
Gesù disse che per avere una vita prospera bisogna dimorare in Lui. “Dimorate in me ed io dimorerò in voi” (Giovanni 15:4). Ciò significa restare collegati a Lui, dedicando del tempo a leggere la sua Parola, a pregare e ad ascoltarlo. Ma Lui non insisterà. Aspetta di vedere se siamo disposti ad abbandonare ogni altra distrazione per metterlo al primo posto. Se lo facciamo, allora sentiremo e sperimenteremo la sua forza e il suo aiuto nella nostra vita. —Peter Amsterdam
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La lettura della Bibbia è una parte necessaria della vostra giornata o ha una bassa priorità nella vostra vita? George Mueller, dopo aver letto l’intera Bibbia cento volte con crescente piacere, ha fatto questa dichiarazione: “Considero un giorno perso quello in cui non mi sono intrattenuto con la Parola di Dio. Gli amici spesso dicono: ‘Ho così tante cose da fare, così tante persone da vedere, che non riesco a trovare il tempo per studiare le Scritture’. Forse non sono molti quelli che hanno più cose da fare di me.
“Per più di mezzo secolo non ho c’è stato un solo giorno in cui non avessi più faccende di quante potessi sbrigare. Ogni anno, per quattro anni, ho ricevuto circa 30.000 lettere, la maggior parte delle quali è passata per le mie mani.
“Poi, come pastore di una chiesa con milleduecento fedeli, ho dovuto curarmi di molte cose. Oltre a questo, ho avuto la responsabilità di cinque immensi orfanotrofi. Inoltre, nella mia casa editrice, ho curato la stampa e la circolazione di milioni di opuscoli, libri e Bibbie.
“Ma mi sono sempre imposto di non iniziare mai il lavoro prima di aver trascorso un buon lasso di tempo con Dio e la sua Parola. La benedizione che ne ho tratto è stata meravigliosa”. —Jay Carty2
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Come seguace di Gesù, capisco quanto sia fondamentale dedicare ogni giorno del tempo allo studio della Bibbia, alla preghiera e a una pausa alla presenza di Dio. Sono abitudini sante che aiutano ad approfondire il mio rapporto con il Signore. Purtroppo, devo ammettere che, pur sapendo quanto questo sia centrale per la mia vita spirituale, non sempre trovo il tempo per cercare il Signore.
Osea 10:12 parla di cercare il Signore in termini di crescita e di giardinaggio. Il profeta Osea afferma: “Seminate per voi secondo giustizia e mieterete secondo bontà; dissodatevi un campo nuovo, perché è tempo di cercare il Signore, finché egli venga e faccia piovere su di voi la giustizia”.
In questo versetto, la parola ebraica tradotta con la nostra parola “cercare” è darash. Non significa solo “guardare qualcosa o qualcuno”. Una definizione più ampia può significare una delle seguenti cose: “occuparsi, studiare, informarsi, consultare, indagare, interrogare o cercare diligentemente”.
Non è forse questo l’obiettivo del nostro tempo con Gesù? Gli mostriamo la nostra attenzione e il nostro amore mentre lo lodiamo. Studiamo le sue parole. Ci consultiamo con Lui, chiedendo cosa dobbiamo fare nelle varie situazioni. Esaminiamo le Scritture, cercando attentamente la sua volontà e ponendogli domande su come seguirlo con grande impegno. [...]
Quando cerchiamo il Signore, Lui fa “piovere su di [noi] la giustizia“ (Osea 10:12). Questi momenti ci rinfrescano, ci rinnovano e ci fanno crescere. Anche il solo pensare a passare tempo con Dio in questi termini può farci desiderare di incontrarlo.
E nei giorni in cui non riusciamo a raggiungere l’obiettivo, non dobbiamo prendercela con noi stessi. Dio desidera entrare in contatto con noi, non tenere traccia degli appuntamenti mancati come se registrasse la nostra vergogna. Concediamoci la grazia amorevole che ci offre quando è necessaria.
Padre, aiutami a desiderare di incontrarti ogni giorno, riconoscendo quanto sia importante per la mia crescita spirituale. Grazie per non costringermi a ubbidire per la vergogna, ma per abbracciarmi amorevolmente ogni volta che siamo insieme. Nel Nome di Gesù, amen. —Karen Ehman3
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese il 3 giugno 2025.
1 “What does it mean for a Christian to grow in faith?” GotQuestions.org, https://www.gotquestions.org/Christian-grow-faith.html
2 Jay Carty, Counter Attack (Multnomah Press, 1988).
3 Karen Ehman, “Taking Time To Seek the Lord,” Proverbs 31, 14 maggio 2024, https://proverbs31.org/read/devotions/full-post/2024/05/14/taking-time-to-seek-the-lord