Gennaio 10, 2025
Serie “Una vita più felice”
Taking Time with the Master
La vita può essere piena di confusione. Cerchiamo risposte, ma spesso ci ritroviamo con altre domande. Perché siamo qui? Perché c’è così tanto dolore, tanta sofferenza nel mondo? Dove possiamo trovare una speranza anche quando le cose sembrano andare male? Dove possiamo trovare la forza di affrontare le sfide della vita? Dove possiamo trovare una felicità duratura?
Le risposte a tutte queste e a tante altre domande stanno in un rapporto personale e stretto con Gesù, che ci promette non solo la vita eterna in cielo, ma anche che sarà con noi ogni ora di ogni giorno finché non arriveremo là. Ci ha promesso un futuro di speranza, gioia, pace, libertà e amore eterno. La Bibbia ci dice di “pensare a queste cose”, alle cose oneste, giuste, pure, amabili e onorevoli (Filippesi 4:8).
Dio è per noi, è con noi e soprattutto è in noi e non ci lascerà né ci abbandonerà (Ebrei 13:5). Il sacrificio di Gesù sulla croce ci ha liberati dal peso del peccato e ci ha permesso di “partecipare alla sorte dei santi nella luce”. Dio ci ha “trasportati nel regno del suo amato Figlio, in cui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati” e ora Cristo è in noi, “speranza di gloria” (Colossesi 1:12-14, 27). Dio ci ama, si prende cura di noi ed è con noi in ogni momento della nostra vita.
In un momento di grande incertezza, di fronte alla prospettiva della guerra nel 1939, nel suo discorso di Natale il re Giorgio VI d’Inghilterra citò il preambolo di una poesia che ci parla ancora oggi, Dio sa, di Minnie Louise Haskins: “E io dissi all’uomo che stava alla porta dell’anno: ‘Dammi una luce perché io possa inoltrarmi sicura nell’ignoto’. Ed egli rispose: ‘Esci nelle tenebre e metti la tua mano nella mano di Dio. Sarà per te meglio di una luce e più sicuro di una via conosciuta”.
Gesù è la luce del mondo e ha promesso che se lo seguiamo non cammineremo nelle tenebre, ma avremo la luce della vita per guidarci (Giovanni 8:12).
Dio ha creato tutto attraverso di Lui e nulla è stato creato se non attraverso di Lui. Il Verbo ha dato vita a tutto ciò che è stato creato e la sua vita ha portato luce a tutti. La luce brilla nelle tenebre e le tenebre non potranno mai spegnerla. —Giovanni 1:3-5
Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri. —Proverbi 3:5-6
Oh, ancora quella buca! Stavo tornando a casa e come facevo ogni giorno da mesi ho dovuto guidare molto lentamente su una cunetta in mezzo alla strada per evitare uno scossone.
La mia auto aveva bisogno di una revisione, quindi l’ho portata dal meccanico da cui vado regolarmente. Lui si è messo al volante per portarla in officina e, quando ha schiacciato i freni, si è girato verso di me con uno sguardo sorpreso e mi ha chiesto: “Come fai a guidare l’auto in questo modo? Gli ammortizzatori sono andati!” Ha sostituito gli ammortizzatori e io sono tornato a casa.
Ops, di nuovo quella buca Mentre guidavo verso casa la mia auto appena revisionata, avevo in mente qualcos’altro e non ho pensato a rallentare per la solita cunetta finché non è stato troppo tardi. Mi sono preparato per l’inevitabile scossone, ma non ho quasi sentito la vecchia buca. Mi ero talmente abituato a guidare l’auto senza ammortizzatori che avevo dimenticato cosa significasse averli.
Se guidi solo su strade buone, non c’è quasi bisogno di ammortizzatori, ma quando la strada è malagevole o incontri uno di quegli avvallamenti o buche che ti scuotono le ossa, è tutta un’altra storia. Non è così anche la vita? La maggior parte delle volte, grazie a Dio, il viaggio è abbastanza tranquillo. Ma che dire di quando perdiamo una persona cara o la ditta fallisce o la nostra vita è traumatizzata da un infortunio? E se viene a mancare la corrente e rimaniamo bloccati in ascensore per ore, oppure siamo coinvolti in un terremoto o in un altro disastro? Che tipo di “ammortizzatori” possono aiutarci a superare incidenti del genere?
Chiedetelo all’uomo che ha percorso la strada impervia e accidentata del Calvario e lì ha dato la vita per voi e per me. Gesù disse: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28). “Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo” (Giovanni 16:33).
Molti attraversano la vita senza ammortizzatori, cercando di evitare con cura ogni dosso e buca che potrebbe farli sobbalzare. Cercano di percorrere solo le strade più scorrevoli, perché sanno di non essere preparati ad affrontare eventuali scossoni improvvisi. Non hanno la pace offerta da Gesù, gli ammortizzatori spirituali per il loro veicolo terreno. Forse non si rendono nemmeno conto di aver bisogno di ammortizzatori, o di quanti danni da usura questi possano far risparmiare.
Ci saranno asperità sulla strada della vita. È inevitabile. Ma con le mani amorevoli di Gesù sotto di te, sarai in grado di affrontarle e saprai che, indipendentemente da quanti dossi o ostacoli ti troverai davanti, arriverai sano e salvo alla tua destinazione finale.
Mettiti nelle sue mani e vedrai la differenza. —Matthew Nantes
Quando sembra che ci siano più cose da fare che tempo per farle, è facile sentirsi sotto pressione. In quei momenti, possiamo ritrovarci a mettere da parte il tempo da dedicare alla Parola di Dio, alla preghiera e alla comunione con Lui. Come Marta nella Bibbia, possiamo diventare “affannati e agitati per molte cose” che possono includere la cura e il servizio agli altri. Gesù ricordò dolcemente a Marta che “una sola cosa è necessaria” e cioè “la parte buona” che non ci sarà mai tolta. Che cos’è questa parte buona? La sorella di Marta, Maria, ce ne dà l’esempio: “Sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola” (Luca 10:38-42).
Lo stress può ostacolarci anche in altri modi. Mette a dura prova il nostro sistema nervoso, rendendoci più inclini a commettere errori o a prendere decisioni sbagliate. Blocca la nostra ispirazione. Può renderci irritabili e più difficili da gestire. Può toglierci la gioia di vivere ed essere controproducente a vari livelli.
Imparare a riconoscere quando iniziamo a essere sotto pressione e prendere provvedimenti positivi per contrastarla è un’abitudine importante da prendere. Tutto inizia col portare tutte le nostre preoccupazioni e i nostri fardelli al Signore in preghiera, cercando il suo aiuto e la sua guida. “Gettate su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi” (1 Pietro 5:7).
Quando ci sentiamo sotto pressione, spesso la prima cosa che eliminiamo dalla nostra agenda è proprio la cosa di cui abbiamo più bisogno: il nostro periodo quotidiano di comunione con il Signore e la sua Parola. Dobbiamo imparare ad affidare a Dio tutte le nostre preoccupazioni per il passato, con i suoi errori e i suoi fallimenti, e tutte le nostre preoccupazioni e paure per il futuro. La Bibbia ci dice di “gettare sul Signore il nostro peso, ed Egli ci sosterrà” (Salmo 55:22).
Può essere utile ricordare che non possiamo cambiare il passato, ma che possiamo rovinare un presente perfettamente buono preoccupandoci del futuro e sottoponendoci inutilmente alla pressione. Se impariamo a dedicare dei momenti alla preghiera durante la giornata e a passare del tempo in comunione con Dio e nella lettura la sua Parola, questo alleggerirà il nostro carico. Scopriremo che, quando ci presenteremo a Lui con i nostri pesanti fardelli e riporremo la nostra fiducia in Lui, Lui donerà riposo alla nostra anima e rinnoverà in noi la speranza e la gioia (Matteo 11:28-30).
La battaglia contro lo stress inizia nella testa. È nella tua vita mentale. Ciò che riempie la tua mente determina il tuo livello di stress. Se vuoi la pace mentale, dovete controllare ciò che lasci entrare nella testa. Per la maggior parte delle persone, la mente è come un’autostrada. Ci lasciano passare qualsiasi cosa. […] Poi si sorprendono quando l’autostrada della loro mente rimane inquinata con tutte quelle cose. E si chiedono perché lo stress è così forte.
La Bibbia offre un altro sistema. Filippesi 4:8 dice: “Indirizzate i vostri pensieri su tutto ciò che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode”.
Per diminuire lo stress, cambia le cose a cui pensi. In questo versetto, la Bibbia ci fornisce otto test per decidere se è il caso di far entrare qualcosa nella nostra mente. Chiediti: le cose che metti nella tua mente durante tutta la settimana sono buone, oneste, vere, onorevoli, giuste, pure, amabili e rispettate? Se no, è ora di iniziare a riempirti la mente di cose diverse.
Ognuna di queste otto qualità descrive Dio. Quindi, quando pensi a cose buone, oneste, vere, onorevoli, giuste, pure, amabili e rispettate, in realtà hai in mente Dio. Isaia 26:3 dice: “Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te”.
Corrie ten Boom, una cristiana olandese vissuta durante la Seconda Guerra Mondiale, conosceva bene la verità di questo versetto. Lei e la sua famiglia nascosero degli ebrei dai nazisti e alla fine furono mandati nei campi di sterminio, dove sua sorella e suo padre morirono. Ma in quel periodo terribile, scoprì il segreto per vivere con la pace nella mente. Lo espresse in questi termini: “Se guardi il mondo, sarai angosciato. Se guardi dentro di te, sarai depresso. Ma se guardi Cristo, sarai in pace”.
Qualunque cosa stia accadendo intorno a te, […] se fissi i tuoi pensieri su Dio, Lui ti conserverà una pace perfetta. —Rick Warren[1]
Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? […] Chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita? […] Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. —Matteo 6:25-34
Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza. —Isaia 30:15
Pubblicato originariamente sull’Ancora in inglese il 9 gennaio 2025.
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