Compilazione
Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra, perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. —Colossesi 3:1-3
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Quale è stata (e ancora è) una delle aspirazioni più grandi del cuore umano? Non è forse trovare un luogo migliore, un posto più bello di quello che abbiamo adesso? È questo che gli uomini cercano in ogni luogo, e possono averlo se vorranno; ma invece di guardare in basso, devono guardare in alto per trovarlo. Man mano che in loro aumenta la conoscenza, gli uomini entrano sempre di più in competizione per rendere attraenti le loro case, ma la casa più bella sulla terra è solo un fienile vuoto, in confronto ai palazzi su in cielo.
Che cosa cerchiamo durante il declino e alla fine della vita? Non è forse un luogo riparato, un luogo quieto dove, se non possiamo avere un riposo costante, possiamo almeno avere un assaggio del riposo che verrà? Che cosa guidò Colombo, ignaro del suo destino, oltre i mari occidentali mai navigati, se non la speranza di trovare un paese migliore?
È questo che sostenne i cuori dei Padri Pellegrini, scacciati dal loro paese natale dalla persecuzione, quando affrontarono una costa aspra e selvaggia, con al di là un territorio inesplorato. Furono incoraggiati e sostenuti dalla speranza di raggiungere un paese libero e fertile, dove avrebbero potuto riposare e adorare Dio in pace. Qualcosa di simile è la speranza del cristiano nel paradiso, solo che non è un paese inesplorato e le sue attrazioni non possono compararsi a niente di ciò che conosciamo sulla terra. […]
I viaggiatori sulle Alpi dicono che si possono vedere con grande chiarezza le case di villaggi lontani, tanto che a volte si possono contare i pannelli di vetro della finestra di una chiesa. La distanza sembra così breve che il luogo verso il quale si dirigono i viaggiatori appare quasi a portata di mano, ma dopo ore e ore di cammino, sembra non essersi ancora avvicinato. Ciò è dovuto alla nitidezza dell’atmosfera. Con molta perseveranza, però, alla fine si giunge a destinazione e il viaggiatore stanco trova riposo.
Così, a volte abitiamo sulle alture elevate della grazia; il cielo sembra molto vicino e le colline di Beula sono in piena vista. Altre volte, le nuvole e le nebbie causate dalla sofferenza e dal peccato ostacolano la nostra visuale. Sia nell’uno sia nell’altro caso, siamo altrettanto vicini al cielo. […]
Quando un uomo sale su una mongolfiera, porta con sé della sabbia come zavorra; quando vuole salire un po’ più in alto, ne getta via una parte e sale su […] più ne getta, più in alto arriva; allo stesso modo, più gettiamo le cose di questo mondo, più ci avviciniamo a Dio. Lasciamole andare; non teniamole nella mente e nel cuore, ma facciamo ciò che il Maestro ci dice: facciamoci dei tesori in cielo. —Dwight L. Moody1
Cosa sono le cose di lassù?
In Colossesi 3:2, le parole “abbiate in mente le cose di lassù” significano rivolgere a esse la mente e il pensiero, prediligerle e desiderarle affettuosamente. Per esempio, poiché provo affetto per la mia famiglia, i miei pensieri sono sempre rivolti a loro.
Quali cose occupano i tuoi pensieri? Se rifletti a fondo sulla risposta, saprai che cosa ti sta più a cuore. […] È una cosa buona amare la famiglia e gli amici, ma oltre ai nostri cari, che cosa occupa i nostri pensieri per la maggior parte del tempo?
Oggi, il mondo offre molte cose con cui occupare la nostra mente: soldi, prodotti elettronici, cibo, intrattenimenti, programmi televisivi, viaggi, vestiti, sport e altro.
Non potremo portare con noi in cielo nessuna di queste cose. Dobbiamo certamente goderci la vita che Dio ci ha concesso qui sulla terra, ma se non abbiamo in mente le cose di lassù, i nostri pensieri e le nostre azioni riguarderanno soltanto le cose temporali. Avere in mente il presente, con quello che possiamo ricavare da questa vita, non ci gioverà a NULLA nel nostro futuro in cielo.
Quali sono le cose di lassù?
- Il nostro Padre celeste; il nostro Salvatore Gesù Cristo
- La nostra abitazione eterna
- I nostri cari cristiani che se ne sono andati prima di noi
- Un luogo privo di dolore, sofferenza, tristezza e lacrime
- Un luogo di pace e riposo
- Un luogo senza peccato e senza male
Quando cominciamo a pensare alle cose di lassù, le difficoltà del presente non ci spaventano più così tanto, […] il presente diventa più “momentaneo” nella nostra mente. La sofferenza, il dolore, le lacrime […] sono momentanee.
Il nostro obiettivo non è più lavorare per le cose della terra, ma compiacere nostro Padre che è nei cieli. Come figlio o figlia di Dio, la tua mente dovrebbe essere rivolta alle cose di lassù, alle cose eterne. —Rhonda White2
Rimanere al di sopra
Alcuni giorni possono sembrare delle battaglie. Ci stanchiamo di lottare, rimaniamo bloccati nelle difficoltà o ci sentiamo sotto pressione nel calore dei momenti più critici. Anche se è vero che non possiamo mai sfuggire completamente a tutto il caos in cui il mondo può farci cadere, perché viviamo in un mondo di peccato, possiamo scegliere di rimanerci al di sopra. Anche in mezzo a qualunque cosa possa accaderci, possiamo rimanere forti, saldi e fedeli. Non perché siamo forti per nostra stessa natura, ma perché Lui è forte e, in quanto credenti, lo Spirito di Dio vive in noi con potenza.
Poter rimanere al di sopra della paura, delle tentazioni e delle difficoltà di questa vita fa parte della verità di ciò che siamo in Cristo. Siamo redenti. Siamo stati liberati. Veniamo rinnovati di giorno in giorno. Siamo la sua opera in Cristo Gesù. Siamo nuove creature. […]
Nel libro dei Colossesi, Paolo ci ricorda che, quando abbiamo Cristo, abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Lui ci basta, è il capo sopra ogni cosa, è supremo. È più grande di qualunque altra potenza o autorità. Grazie a questo, noi, come seguaci di Cristo, abbiamo in noi il suo Spirito che ci prepara e ci permette di camminare nella libertà e nella luce.
In greco, l’espressione “avere in mente” indica il “cercare, aspirare a, volere” una cosa. Ci dice che questo deve essere un modo di vivere che scegliamo, non una cosa che avviene una volta e poi possiamo dimenticarla. È un modo di vivere che ci consente di essere liberi dalle cose di questo mondo che vorrebbero trattenerci e ostacolarci.
“Avere a mente le cose di lassù” significa vedere la vita dal punto di vista di Dio e cercare ciò che Lui desidera. […]
Il modo migliore per cominciare a vedere le cose dalla prospettiva di Dio è presentarsi a Lui quotidianamente o molte volte durante il giorno, imparare a camminare con Lui e riconoscere la sua potenza e la sua presenza nella nostra vita. Dio ci ama più di quanto potremo mai capire. Desidera aiutarci ed è sempre presente. Le sue parole di vita ci ricordano che Lui è la nostra forte torre. Promette di avvicinarsi a quelli che lo cercano ed è fedele nel farci superare le difficoltà di questo mondo. […]
Dio non ci chiede mai di risolvere tutto da soli o di vivere secondo le nostre sole forze. Ci chiede solo di fidarci di Lui, riconoscere la sua guida e la sua sovranità sulla nostra vita e dedicargli i nostri pensieri e la nostra attenzione. Promette poi di riempire la nostra vita della potenza del suo Spirito, di camminare davanti a noi e rendere fermi i nostri passi. […]
La sua Verità ci ricorda che Lui è con noi, sempre. Il nostro Dio “con noi” non ci lascerà né si allontanerà da noi. Ci protegge nelle battaglie più feroci e ci dona la pace nei momenti d’incertezza. —Debbie McDaniel3
Mantenere la visione celeste
Nella sua parola il Signore ci dice che, se guarderemo di più al futuro, se faremo un passo indietro e osserveremo meglio il quadro generale, se manterremo gli occhi fissi sul cielo un po’ di più, affronteremo meglio le difficoltà del presente. È questione di prospettiva. Se guardate soltanto quello che succede adesso intorno a voi, le cose possono apparire piuttosto brutte. Questo vale per tutti.
Paolo disse una cosa cui faremmo meglio a prestare attenzione: “Se noi speriamo in Cristo solo in questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini” (1 Corinzi 15:19). In altre parole, dobbiamo guardare al di là delle cose che ci succedono oggi, per vedere le cose a lungo termine: le ricompense, la felicità eterna, la tregua dalle battaglie della vita. Dobbiamo vedere il momento in cui saremo per sempre con il Signore e questo ci darà la forza di continuare. Tutto ciò fa parte dell’ubbidienza alla visione celeste.
Possiamo davvero aspettarci grandi cose; se ci concentriamo su quello, i piccoli intoppi sulla strada della vita saranno più facili da sopportare. —Maria Fontaine
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Mantenere la visione celeste significa fare un passo indietro dalle piccole faccende e dai piccoli compiti quotidiani e ricordare il disegno più grande del perché sei sulla terra. Vuol dire ricordarti che sei sulla terra per un momento molto breve e che presto arriverai là dove tutte le battaglie, le difficoltà e i problemi non avranno più importanza e soltanto le cose eterne e durature rimarranno con te.
Non perdere la visione celeste involvendoti troppo nelle prove e nelle preoccupazioni terrene. La tua esistenza presente è fuggevole; la tua vita è solo un vapore. Ben presto, molte delle cose che ti sembrano tanto difficili saranno spazzate via e al loro posto riceverai una corona di vita e dei premi eterni per aver conservato la fede.
Nella prossima vita, sarai veramente lieto di aver vissuto per Me. Brillerai come le stelle, se sarai stato saggio e avrai portato molti alla giustizia (Daniele 12:3). Sarai eternamente contento per tutte le volte che avrai rinunciato alla tua volontà per dire di sì a Me. Un giorno considererai le cose terrene come spazzatura, in confronto alle ricchezze eterne del cielo (Filippesi 3:8). —Gesù
Pubblicato sull’Ancora in inglese il 5 settembre 2023.
1 Dwight L. Moody, Heaven (first published 1887).
2 https://herchristianhome.com/what-is-really-means-to-set-your-affection-on-things-above.
3 https://www.ibelieve.com/faith/how-to-set-your-mind-on-things-above-6-ways-to-let-go-of-earthly-things.html.